Clair de lune

Canto per voce e pianoforte, L 45

Musica: Claude Debussy (1862 - 1918)
Testo: Paul Verlaine Organico: voce, pianoforte
Composizione: fine 1882
Edizione: Revue Musicale, 1926
Dedica: Mme Vasnier (Verlaine; 1882)
Guida all'ascolto (nota 1)
Clair de lune Chiaro di luna
Votre âme est un paysage choisi
Que vont charmant masques et bergamasques,
Jouant du luth et dansant, et quasi
Tristes sous leurs déguisements fantasques!

Tout en chantant sur le mode mineur
L'amour vainqueur et la vie opportune.
Ils n'ont pas l'air de croire à leur bonheur,
Et leur chanson se mêle au clair de lune,

Au calme clair de lune triste et beau,
Qui fait rêver, les oiseaux dans les arbres,
Et sangloter d'extase les jets d'eau,
Les grands jets d'eau sveltes parmi les marbres.
La vostra anima è un paesaggio squisito
che maschere e bergamaschi vanno incantando
suonando il liuto e danzando, quasi tristi
nei fantastici travestimenti.

Pur cantando in tono minore
l'amore vittorioso e la fortuna
della felicità sembrano increduli;
e il canto si fonde col chiaro di luna,

col calmo chiaro di luna triste e bello
che fa sognare negli alberi gli uccelli,
d'estasi singhiozzare gli zampilli,
gli alti zampilli, agili fra i marmi.
(Tradotto da M. T. Buciolu)

(1) Testo tratto dal programma di sala del Concerto dell'Accademia Filarmonica Romana,
Roma, Teatro Olimpico, 27 febbraio 1985
La traduzione è tratta dal sito The Lied, Art Song, and Choral Texts Archive


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Ultimo aggiornamento 30 maggio 2014