Erlafsee (Il lago di Erlaf), op. 8 n. 3, D. 586
Lied per voce e pianoforte
Musica: Franz Schubert (1797 - 1828)
Testo: Johann Mayrhofer
- Ziemlich langsam (fa maggiore)
Organico: voce, pianoforte
Composizione: settembre 1817
Edizione: Cappi & Diabelli, Vienna, 1822
Dedica: Johann Karl Eszterhazy
ERLAFSEE |
IL LAGO
DI ERLAF |
Mir ist so wohl, so weh
am stillen Erlafsee. |
Quale benessere, quale dolore
sul placido lago di Erlaf. |
Heilig Schweigen in Fichtenzweigen.
Regungslos der blaue Schoss,
nur der Wolken Schatten fliehn
überm dunklen Spiegel hin, |
Tacere beatamente fra rami di abete.
Immobile il grembo azzurro,
solo le ombre delle nubi fuggono
sopra lo specchio scuro. |
Frische Winde kräuseln linde das Gewässer,
und der Sonne güidne Krone
flimmert blässer. |
Venti freschi increspano lievemente le acque,
e la corona dorata del sole
luccica più pallidamente. |
Mir ist so wohl, so weh
am stillen Erlafsee.
|
Quale benessere, quale dolore
sul placido lago di Erlaf. |
(1)
Testo tratto dal programma di sala del Concerto dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia,
Roma, Sala Accademica di via dei Greci, 19 novembre 1968
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Ultimo aggiornamento 11 novembre 2016