Arnold Schönberg compose i suoi 3 Volkslieder su testi popolari nel 1928: l'anno, quindi, dell'opera Von Heute auf Morgen, delle importanti Variazioni op. 31 (1926-1928) e del Klavierstuck op. 33 a. I 3 Volkslieder appartengono a quel settore della produzione schönberghiana nel quale il compositore manifesta il suo interesse e per la polifonia vocale e per quella, grammatica tonale che il musicista austriaco ritenne fino agli ultimi giorni della sua vita che non fosse tranquillamente liquidabile come un residuato frusto e irrecuperabile.
SCHEIN
UNS, DU LIEBE SONNE (XVI secolo) Schein uns, du liebe Sonne, Gib uns ein hellen Schein! Schein uns zwei Lieb zusammen, Die gern beinander sein! Dort fern auf jenem Berge Leit sich ein kalter Schnee. Der Schnee kann nicht zerschmelzen, Denn Gotts Will muss ergehn. Gotts Will, der ist ergangen, Zerschmelzen ist der Schnee, Gott gsegn euch, Vater und Mutter, Ich seh' euch nimmermehr. |
APPARI
O CARO SOLE (XVI secolo) Appari o caro sole e dacci tanta luce! E fa che stiano insieme chi insieme vuole stare! Lassù sull'alto monte c'è gelo e una gran neve. La neve non si fonde Dio vuol che sia così. Ma quando Dio lo vuole si fonderà la neve, e allora, babbo e mamma, mai più vi rivedrò. |