Klavierstück, op. 33a


Musica: Arnold Schönberg (1874 - 1951)
Organico: pianoforte
Composizione: 25 dicembre 1928 - 25 aprile 1929
Prima esecuzione: Amburgo, National-Stadttheater, 30 gennaio 1931
Edizione: Universal Edition, Vienna, 1929

Klavierstück, op. 33b


Musica: Arnold Schönberg (1874 - 1951)
Organico: pianoforte
Composizione: 8 - 10 ottobre 1931
Prima esecuzione: San Francisco, New Music Society, 11 gennaio 1934
Edizione: The New Music Society of California Publisher, San Francisco, 1932
Guida all'ascolto (nota 1)

Fra il 1928 ed il 1931, Schoenberg compose i suoi due ultimi pezzi per pianoforte: l'op. 33 a e b. Qui lo studio è volto alle possibilità armoniche di sezioni della serie, e le forme classiche sono messe da canto. Potremmo definire i due «Klavierstücke» come un ritorno alla libera invenzione espressionista, condotto entro la tecnica seriale. E siamo qui allo Schoenberg maggiore, al ruolo unico di un artista che seppe negare i presupposti del classico nel mentre pretendeva di continuarne la tradizione: quando i frantumi degli oggetti musicali amati si fanno struggenti, proprio per l'impossibilità di recuperarne l'equilibrio originario.

Gioacchino Lanza Tomasi


(1) Testo tratto dal programma di sala del Concerto dell'Accademia Filarmonica Romana,
Roma, Teatro Olimpico, 31 ottobre 1973


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Ultimo aggiornamento 9 luglio 2015