Mein Herzlieblich Lieb, durch Scheiden

Arrangiamento per coro a cappella di una canzone popolare del XV secolo

Musica: Arnold Schönberg (1874 - 1951)
Organico: coro senza accompagnamento
Composizione: 1928 - 1929
Prima esecuzione: Vienna, Großer Musikvereins-Saal, 10 novembre 1929
Edizione: C. F. Peters, Lipsia, 1930
Guida all'ascolto (nota 1)

Arnold Schönberg compose i suoi 3 Volkslieder su testi popolari nel 1928: l'anno, quindi, dell'opera Von Heute auf Morgen, delle importanti Variazioni op. 31 (1926-1928) e del Klavierstuck op. 33 a. I 3 Volkslieder appartengono a quel settore della produzione schönberghiana nel quale il compositore manifesta il suo interesse e per la polifonia vocale e per quella, grammatica tonale che il musicista austriaco ritenne fino agli ultimi giorni della sua vita che non fosse tranquillamente liquidabile come un residuato frusto e irrecuperabile.

Testo

HERZLIEBLICH LIEB, DURCH SCHEIDEN (XV secolo)

Herzlieblich Lieb, durch Scheiden
Hat sich mein Herz verkehrt,
Als wärs gen einen Heiden,
Es war doch viel zu hart.
Damit es mir entfremdet ist;
Recht war es nimmer mein,
Und blieb doch stete dein.

Ja, bringt mir das nicht Schmerzen,
So kann ich Leid verstahn,
Ich scheid ohn Trost vom Herzen
Und muss doch Liebes lan,
Das ich nicht mag begeben
Durch Lust, Freud oder Not,
Ohn End bin ich in dem Tod.
CARISSIMO, AL PARTIRE (XV secolo)

Carissimo, al partire
s'e volato il mio cuore,
come contro un pagano;
e troppo, troppo duro.
Cosi mi s'e straniato;
inver non fu mai mio,
e restò sempre tuo.

Forse non dà dolore?
Come capisco il duolo!
Senza conforto io perdo
il cuore, e lascio amore,
che non posso tenere
con, gioia, piacere o pena;
vivo ormai sempre in morte.

(1) Testo tratto dal programma di sala del Concerto dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia,
Roma, Sala Accademica di via dei Greci, 17 novembre 1967


I testi riportati in questa pagina sono tratti, prevalentemente, da programmi di sala di concerti e sono di proprietà delle Istituzioni o degli Editori riportati in calce alle note.
Ogni successiva diffusione può essere fatta solo previa autorizzazione da richiedere direttamente agli aventi diritto.


Ultimo aggiornamento 11 marzo 2015