Arnold Schönberg compose i suoi 3 Volkslieder su testi popolari nel 1928: l'anno, quindi, dell'opera Von Heute auf Morgen, delle importanti Variazioni op. 31 (1926-1928) e del Klavierstuck op. 33 a. I 3 Volkslieder appartengono a quel settore della produzione schönberghiana nel quale il compositore manifesta il suo interesse e per la polifonia vocale e per quella, grammatica tonale che il musicista austriaco ritenne fino agli ultimi giorni della sua vita che non fosse tranquillamente liquidabile come un residuato frusto e irrecuperabile.
HERZLIEBLICH
LIEB, DURCH SCHEIDEN (XV secolo) Herzlieblich Lieb, durch Scheiden Hat sich mein Herz verkehrt, Als wärs gen einen Heiden, Es war doch viel zu hart. Damit es mir entfremdet ist; Recht war es nimmer mein, Und blieb doch stete dein. Ja, bringt mir das nicht Schmerzen, So kann ich Leid verstahn, Ich scheid ohn Trost vom Herzen Und muss doch Liebes lan, Das ich nicht mag begeben Durch Lust, Freud oder Not, Ohn End bin ich in dem Tod. |
CARISSIMO,
AL PARTIRE (XV
secolo) Carissimo, al partire s'e volato il mio cuore, come contro un pagano; e troppo, troppo duro. Cosi mi s'e straniato; inver non fu mai mio, e restò sempre tuo. Forse non dà dolore? Come capisco il duolo! Senza conforto io perdo il cuore, e lascio amore, che non posso tenere con, gioia, piacere o pena; vivo ormai sempre in morte. |