Introduzione e variazioni in mi bemolle maggiore, op. 12

sul tema «Non più mesta» dalla Cenerentola di Rossini

Musica: Niccolò Paganini (1782 - 1840)
  1. Introduzione: Adagio cantabile
  2. Tema: Moderato
  3. Variazione I
  4. Variazione II
  5. Variazione III
  6. Variazione IV
  7. Finale: Allegro
Organico: violino solista, 2 flauti, 2 oboi, 2 clarinetti, 2 fagotti, 2 corni, 2 trombe, 2 tromboni, trombone basso, timpani, grancassa, archi
Composizione: 1817 - 1819
Prima esecuzione: Napoli, Teatro dei Fiorentini, 31 agosto 1819
Edizione: Schonenberger, Parigi, e Schott, Magonza, 1851
Guida all'ascolto (nota 1)

Questa composizione, basata su un popolare motivo della Cenerentola di Gioacchino Rossini, risale al 1819. Il tema, preceduto da un'Introduzione, è quello di un Adagio cantabile che ha tutte le caratteristiche di un'aria operistica, ed è seguito da quattro variazioni e da un Finale. La prima variazione presenta una semplice diminuzione melodica del tema, mentre gli armonici, semplici (variazione n. 2) e doppi (variazioni nn. 3 e 4) sono l'elemento tecnico predominante nelle variazioni successive, spesso in unione o in contrapposizione con altri tipici effetti paganiniani (ottave, pizzicati). La composizione si in conclude con un Finale di caleidoscopica vivacità. Le Variazioni sul Rondò "Non più mesta accanto al fuoco" furono presentate da Paganini stesso al Teatro dei Fiorentini di Napoli il 31 agosto 1819.


(1) Testo tratto dal Repertorio di Musica Classica a cura di Pietro Santi, Giunti Gruppo Editoriale, Firenze, 2001


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Ultimo aggiornamento 8 novembre 2017