La capricieuse, op. 17
Morceau de genreMusica: Edward Elgar (1857 - 1934)
- Molto moderato
Composizione: 24 dicembre 1891
Edizione: Breitkopf & Härtel, Lipsia, 1893
Dedica: Fred. Ward
Sir Edward Elgar, fra i maggiori musicisti inglesi della nostra epoca e ben noto altresì nel mondo musicale internazionale, è autore di numerosissime composizioni per canto, per coro, per strumenti vari, per orchestra. Notiamo: due Sinfonìe, le Variazioni sinfoniche per orchestra, l'Introduzione e Allegro per archi, gli studi sinfonici sul Falstaff, la sinfonia-preludio Polonia, Concerti per violino e orchestra e per violoncello e orchestra, oratori (The Apostles, The Kingdom, Il sogno dì Geronzio), l'ouverture da concerto Cockaigue, Salmi per soli, coro, organo e orchestra, Quartetto, Quintetto, ecc.
La Capricciosa, composizione originale per violino e pianoforte, è fra i primi suoi lavori, portando il numero d'opera 17.
La Capricieuse di Edward Elgar, nel dialogo tra pianoforte e violino sembra davvero fare il verso al tratto incostante di una donna frivola e lunatica. Il suo specchio è la civettuola e vibrante melodia, tutta languide appoggiature, allentamenti e improvvisi scatti del violino, ammorbidita spesso su palpiti trasognati, resa drastica da salti puntiformi, talvolta presentata da un profilo un po' imbizzarrito e molto incostante; il compositore ha saputo giocare sottintendendo, alludendo, offrendo ad un tempo un brano dalle caratteristiche tecniche di indubbia bravura.
Marino Mora
(1) Testo tratto dal programma di sala del Concerto dell'Accademia di Santa Cecilia,
Roma, Sala Accademica di via dei Greci, 15 gennaio 1932
(2) Testo tratto dal libretto inserito nel CD AMX 015-2 della rivista Amadeus
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Ultimo aggiornamento 8 settembre 2017