Unüberwindlich (Invincibile), op. 72 n. 5

lied per voce e pianoforte

Musica: Johannes Brahms (1833-1897)
Testo: Wolfgang von Goethe Organico: voce, pianoforte
Composizione: 1876 - 1877
Edizione: Simrock, Berlino, 1877
Testo (nota 1)

UNÜBERWINDLICH

Hab' ich tausendmal geschworen,
Dieser Flasche nicht zu trauen,
Bin ich doch wie neugeboren,
Lässt mein Schenke fern sie schauen.
Alles ist an ihr zu loben,
Glaskristall und Purpurwein.
Wird der Pfropf herausgehoben,
Sie ist leer, und ich nicht mein.

Hab' ich tausendmal geschworen,
Dieser Falschen nicht zu trauen,
Und doch bin ich neugeboren,
Lässt sie sich ins Auge schauen.
Mag sie doch mit mir verfahren,
Wie's dem stärksten Mann geschah.
Deine Scher' in meinen Haaren,
Allerliebste Delika!
INVINCIBILE

Anche se ho giurato mille volte
di non fidarmi di questa bottiglia,
sono come neonato,
se il mio coppiere la fa occhieggiare di lontano.
Tutto in essa è da lodare,
vetro cristallino e vino purpureo.
Una volta tolto il tappo,
essa e vuota, ed io non sono più mio.

Anche se ho giurato mille volte
di non fidarmi di questa bugiarda,
sono come neonato,
se si lascia guardare negli occhi.
Può anche fare di me
ciò che accadde a quell'uomo fortissimo.
Le tue forbici nei miei capelli,
amatissima Deliba!).

(1) Testo tratto dal programma di sala del Concerto dell'Accademia Filarmonica Romana,
Roma, Teatro Olimpico, 30 gennaio 1969

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Ultimo aggiornamento 11 marzo 2019