Sommerabend è il primo dei Sechs Lieder dell'op. 85, scritti tra il 1877 e il 1879 e pubblicati nel 1882, nei quali, assieme ai successivi Zigeunerlieder, Brahms si è rifatto al melos popolare di altri paesi, prescindendo però dalle caratteristiche autoctone originarie per far ritorno sempre, salvo che per la ritmica, ai suoi personalissimi modi d'espressione. Sommerabend è nella tonalità di si bemolle, in tempo prevalentemente Lento, e di grande interesse risultano nell'accompagnamento le sincopi della destra che trapassano poi alla sinistra, mentre la destra segue la melodia; dopo un lieve accenno a terzine per la sinistra, la contromelodia passa alla destra.
Luigi Bellingardi
SOMMERABEND Dämmernd liegt der Sommerabend Über Wald und grünen Wiesen; Goldner Mond am blauen Himmel, Strahlt herunter, duftig labend. An dem Bache zirpt die Grille, Und es regt sich in dem Wasser, Und der Wandrer hört ein Plätschern Und ein Atmen in der Stille. Dorten an dem Bach alleine, Badet sich die schöne Elfe; Arm und Nacken, weiss und lieblich, Schimmern, in dem Mondenscheine. |
SERA
D'ESTATE Cala il crepuscolo nella sera d'estate sulla foresta e i verdi prati; una chiara luna risplende nel cielo blu, tra odorosi vapori. Il grillo canta presso il ruscello e si tuffa nell'acqua, e il viandante ascolta lo scroscio e il respiro in silenzio. Là nel solitario ruscello si bagna una bella silfide; silenziosa e tranquilla, piacevolmente bianca, sfavilla al chiaro di luna. |