Juchhe! (Hurrah!), op. 6 n. 4

lied per voce e pianoforte

Musica: Johannes Brahms (1833-1897)
Testo: Robert Reinick Organico: voce, pianoforte
Composizione: 1852 - 1853
Edizione: Simrock, Berlino, 1853
Dedica: Luise e Minna Japha
Testo (nota 1)

Juchhe!

Wie ist doch die Erde so schön, so schön!
Das wissen die Vögelein;
sie heben ihr leicht Gefieder
und singen so Fröhliche Lieder
in den blauen Himmel hinein.

Wie ist doch die Erde so schön, so schön!
Das wissen die Flüss' und See'n;
sie malen im klaren Spiegel
die Gärten und Stadt' und Hügel,
und die Wolken, die drüber ge'hn!

Und Sänger und Maler wissen es,
und es wissen's viel andre Leut',
und wer's nicht malt, der singt es,
und wer's nicht singt, dem klingt es
im Herzen vor lauter Freud'!
Hurrà!

Com'è bella la terra!
Lo sanno gli uccellini:
innalzano le loro piume leggere
e cantano allegre canzoni
e cantano verso il cielo azzurro.

Com'è bella la terra!
Lo sanno i fiumi e i laghi:
dipingono in limpidi specchi
giardini, città e colline,
e le nuvole che passano alte.

Lo sanno cantanti e pittori,
lo sa tanta altra gente!
E chi non lo dipinge lo canta,
e chi non lo canta, a costui risuona
nel cuore dalla grande gioia.

(1) Testo tratto dal programma di sala del Concerto dell'Accademia Filarmonica Romana,
Roma, Teatro Olimpico, 26 marzo 1996

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Ultimo aggiornamento 3 novembre 2014