U ljudej-to v domu chistota, lepota (Ricco e povero)
Musica: Alexander Borodin (1833-1887)
Testo: Nikolai Alekseyevich Nekrasov
Organico: voce, pianoforte
Composizione: 1881
Nelle case degli altri
tutto è pulito e in ordine,
Ma in casa nostra si sta stretti, si soffoca.
Nelle case degli altri c'è la zuppa di cavoli con la carne
salata,
Ma a casa nostra nella zuppa di cavoli ci sono gli scarafaggi.
Dagli altri i padrini portano doni ai bimbi,
E da noi i padrini si divorano il nostro pane.
Gli altri pensano a farsi quattro chiacchiere con la comare,
E noi pensiamo di andare a chiedere l'elemosina.
Ah! magari potessimo vivere in modo tale da far sbalordire la gente:
Con la borsa piena di soldi, e il granaio pieno di segale;
E i finimenti del cavallo con i sonagli, e il giogo dipinto;
E un bel panno sulle spalle, non una telacela ruvida;
E tutti ci rispetterebbero non meno degli altri,
E il pope verrebbe in visita da noi adulti, e una persona istruita
verrebbe dai bambini;
E in casa i bimbi vivrebbero come api nel miele,
E la padrona di casa come un lampone nel giardino.
(1)
Testo tratto dal programma di sala del concerto dell'Accademia Filarmonica Romana,
Roma, Teatro Olimpico, 20 gennaio 1990
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Ultimo aggiornamento 23 luglio 2013