Wachet auf, ruft und die Stimme (Svegliatevi, ci chiama la voce), BWV 140

Testo della cantata (nota 1)
1. Corale
Wachet auf, ruft uns die Stimme
Der Wächter sehr hoch auf der Zinne,
Wach auf, du Stadt Jerusalem!
Mitternacht heißt diese Stunde;
Sie rufen uns mit hellem Munde:
Wo seid ihr klugen Jungfrauen?
Wohl auf, der Bräutgam kömmt;
Steht auf, die Lampen nehmt!
Alleluja!
Macht euch bereit zu der Hochzeit,
Ihr müsset ihm entgegen gehn!
Svegliatevi! Ci chiama la voce
delle sentinelle dall'alto dei merli.
Svegliati, città di Gerusalemme!
È suonata la mezzanotte,
ci chiamano con voce chiara:
Dove siete, vergini avvedute?
Ecco, lo sposo viene! Alzatevi!
Prendete le lampade,
Alleluja.
Preparatevi per le nozze,
dovete corrergli incontro.
2. Recitativo (Tenore)
Er kommt, er kommt,
Der Bräutgam kommt!
Ihr Töchter Zions, kommt heraus,
Sein Ausgang eilet aus der Höhe
In euer Mutter Haus.
Der Bräutgam kommt, der einem Rehe
Und jungen Hirsche gleich
Auf denen Hügeln springt
Und euch das Mahl der Hochzeit bringt.
Wacht auf, ermuntert euch!
Den Bräutgam zu empfangen!
Dort, sehet, kommt er hergegangen.
Ecco lo sposo viene!
Voi, figlie di Sion, uscite,
dall'alto egli s'avvicina
alla casa della vostra madre.
Viene lo sposo! Come un capriolo,
simile ad un cerbiatto
salta sulle colline per recarvi
la cena delle nozze.
Allegre! Slanciatevi
ad accogliere lo sposo.
Ecco, guardate: egli sta arrivando!
3. Aria - Duetto (Soprano e Basso)
Soprano
Wenn kömmst du, mein Heil? Quando vieni, salvezza mia?
Basso
Ich komme, dein Teil Vengo da te!
Soprano
Ich warte mit brennendem Öle
Eröffne den Saal
Zum himmlischen Mahl
Ti attendo con la lampada accesa!
Oh apri
la sala del convito celeste.
Basso
Ich öffne den Saal
Zum himmlischen Mahl
Apro la sala
per il banchetto celeste
Soprano
Komm, Jesu! Vieni, o Gesù!
Basso
Komm, liebliche Seele! Vengo, anima dolce!
4. Corale
Zion hört die Wächter singen,
Das Herz tut ihr vor Freuden springen,
Sie wachet und steht eilend auf.
Ihr Freund kommt vom Himmel prächtig,
Von Gnaden stark, von Wahrheit mächtig,
Ihr Licht wird hell, ihr Stern geht auf.
Nun komm, du werte Kron,
Herr Jesu, Gottes Sohn!
Hosianna!
Wir folgen all
Zum Freudensaal
Und halten mit das Abendmahl.
Ascoltando il canto delle sentinelle
a Sion balza il cuore dalla gioia,
si sveglia e subito si alza.
Il suo amico scende in gloria dal cielo,
forte di grazia, potente di verità.
La sua luce splende, la sua stella si alza.
Vieni da noi, amato Signore,
Gesù, Figlio di Dio,
Osanna!
Noi tutti ti seguiamo
nella sala della gioia
per cenare con te.
5. Recitativo (Basso)
So geh herein zu mir,
Du mir erwählte Braut!
Ich habe mich mit dir
Von Ewigkeit vertraut.
Dich will ich auf mein Herz,
Auf meinem Arm gleich wie ein Siegel setzen
Und dein betrübtes Aug ergötzen.
Vergiß, o Seele, nun
Die Angst, den Schmerz,
Den du erdulden müssen;
Auf meiner Linken sollst du ruhn,
Und meine Rechte soll dich küssen.
Vieni dunque con me,
tu mia sposa da me prescelta,
per l'eternità mi sono a te unito.
Sul mio cuore, sul mio braccio
tu come un sigillo rimarrai.
Voglio rendere sereno il tuo sguardo triste.
Dimentica, oh anima mia,
la paura e il dolore
da cui sei afflitta.
La mia sinistra sarà sotto il tuo capo,
e la mia destra ti abbraccerà.
6. Aria - Duetto (Soprano e Basso)
Soprano
Mein Freund ist mein, Il mio amico è mio per sempre!
Basso
Und ich bin sein, Sì, sono tuo.
Insieme
Die Liebe soll nichts scheiden. Nulla potrà separare ciò che l'amore ha unito.
Soprano
Ich will mit dir Voglio con te
Basso
du sollst mit mir Devi con me
Insieme
mit (dir, mir) in Himmels Rosen weiden,
Da Freude die Fülle,
da Wonne wird sein
camminare fra le rose del cielo,
là dov'è la pienezza della gioia,
là dov'è la beatitudine.
7. Corale
Gloria sei dir gesungen
Mit Menschen- und englischen Zungen,
Mit Harfen und mit Zimbeln schon.
Von zwölf Perlen sind die Pforten,
An deiner Stadt sind wir Konsorten
Der Engel hoch um deinen Thron.
Kein Aug hat je gespürt,
Kein Ohr hat je gehört
Solche Freude.
Des sind wir froh,
Io, io!
Ewig in dulci jubilo.
Gloria, gloria sia cantato per te
da voci umane ed angeliche,
con arpe e con cimbali.
Dodici perle sono le porte della tua città.
Siamo consorti degli angeli intorno al tuo trono.
Oh gioia mai vista, mai sentita.
Ne siamo lieti,
io, io!
semper in dulci jubilo.

(1) Testo tratto dal programma di sala del Concerto del Maggio Musicale Fiorentino,
Firenze, Teatro Comunale, 26 luglio 1973


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Ultimo aggiornamento 23 dicembre 2019