L'opera XI n. 6 è la trascrizione, compiuta dallo stesso Vivaldi, del «Concerto» per violino op. IX n. 3 («La Cetra»).
Il lavoro inizia con un Allegro caratterizzato dalla reiterata ripresa di un appassionato inciso melodico, alternato, subito dopo, alle consuete dinamizzazioni del disegno ritmico.
Il movimento mediano è rappresentato da un Largo che apre con una lenta scansione dell'accompagnamento, scansione sulla quale si dispone, dopo poche battute, l'espressiva cantabilità della parte solistica (anche qui alternata alla scorrevole mobilità di diverse fioriture melodiche).
Il movimento finale, Allegro, attacca con foga impetuosa sopra un danzante inciso ritmico.
L'esordio, a piena orchestra, si alleggerisce poi per concedere al solista una serie di fantasiose divagazioni, periodicamente interrotte dall'irruente incedere della piena orchestra.
Giovanni Ugolini