Concerto in sol maggiore per viola, archi e continuo, TWV 51:G9


Musica: Georg Philipp Telemann (1681 - 1767)
  1. Largo
  2. Allegro
  3. Andante (mi minore)
  4. Presto
Organico: viola, archi, basso continuo
Composizione: 1716 - 1721 circa
Guida all'ascolto (nota 1)

Delle due grandi correnti stilistiche della musica del primo Settecento, quella italiana e quella francese, è indubbio che Georg Philipp Telemann preferisse quest'ultima. A fronte di almeno 135 suites per orchestra - oltre a quelle per strumenti solisti - questo grande artefice della musica barocca tedesca ci ha lasciato solo poco più di una trentina di Concerti. Gli organici di questo gruppo di lavori - che, confrontato con le 1750 Cantate sacre composte soprattutto durante il lungo soggiorno ad Amburgo come Musikdirektor della città, appare veramente sparuto - sono estremamente vari: si va dai classici flauto dolce, flauto traverso, violino, a gruppi solistici inconsueti (tre corni da caccia; tromba, violino e violoncello; tre clarinetti; flauto dolce e fagotto).

Il Concerto in sol maggiore per viola è - a conferma della spiccata sensibilità di Telemann per i timbri strumentali - uno dei primi del genere, essendo stato composto probabilmente fra il 1712 e il 1721 quando il compositore era attivo a Francoforte sul Meno come direttore del Collegi um Musicum privato della famiglia Frauenstein. Il Concerto è, ovviamente, nello stile italiano, ma non secondo il nuovissimo e di gran moda modello tripartito "alla Vivaldi", bensì nei quattro movimenti ordinari della Sonata da chiesa e del Concerto grosso corelliani. Telemann padroneggia da par suo questo stile ideando ritornelli orchestrali di plastica evidenza ed episodi solistici brillanti e fantasiosi. Nell'Andante dimostra poi un gusto spiccato per le modulazioni inconsuete che contemplano anche procedimenti enarmonici mentre la viola solista è abilmente messa in risalto da una vera e propria cadenza, seppure di proporzioni contenute.

Giuio D'Amore


(1) Testo tratto dal programma di sala del Concerto dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia,
Roma, Auditorio di via della Conciliazione, 14 aprile 1996


I testi riportati in questa pagina sono tratti, prevalentemente, da programmi di sala di concerti e sono di proprietà delle Istituzioni o degli Editori riportati in calce alle note.
Ogni successiva diffusione può essere fatta solo previa autorizzazione da richiedere direttamente agli aventi diritto.


Ultimo aggiornamento 11 gennaio 2017