Seitdem dein Aug' in meines schaute (Da quando mi hai guardato negli occhi), op. 17 n. 1
Lied per voce e pianoforte
Musica: Richard Strauss (1864 - 1949)
Testo: Adolf Friedrich von Schack
- Larghetto
(re bemolle maggiore)
Organico: voce, pianoforte
Composizione: 1886 - 1887
Edizione: D. Rahter, Lipsia, 1888
SEITDEM DEIN AUG' IN MEINES SCHAUTE |
DA QUANDO MI HAI GUARDATO NEGLI OCCHI |
Seitdem dein Aug' in meines schaute
und Liebe, wie vom Himmel her,
aus ihm auf mich herniedertaute,
was böte mir die Erde mehr? |
Da quando mi'hai guardato negli occhi
e amore, giù dal cielo,
è calato su di me come rugiada,
che cosa più poteva offrirmi il mondo? |
Ihr Bestes hat sie mir gegeben,
und von des Herzens stillem Glück
ward übervoll mein ganzes Leben
durch jenen einen Augenblick. |
Il meglio me lo aveva dato,
e per quell'unico istante
tutta la mia vita era traboccante
della silenziosa felicità del cuore. |
(1)
Testo tratto dal programma di sala del Concerto dell'Accademia Filarmonica Romana,
Roma, Teatro Olimpico, 11 maggio 1988
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Ultimo aggiornamento 26 giugno 2016