Rose, Meer und Sonne (Rosa, mare e sole), op. 37 n. 9

per voce e pianoforte

Musica: Robert Schumann (1810 - 1856)
Testo: Friedrich Ruckert da Liebesfrühling Organico: voce, pianoforte
Composizione: 1840
Edizione: Breitkopf & Härtel, Lipsia, 1841
Guida all'ascolto (nota 1)

Robert Schumann, che prima sentiva indifferenza e perfino fastidio per la musica cantata («forse Lei è come me [...] che non ho mai giudicato grande arte la composizione per il canto?», lettera dell'estate 1839, in R. Sch.s Briefe. Neue Folge, ed. G. Jansen, Lipsia 1886, p. 143), nel 1840 scoprì in sé la vocazione per il Lied (a diciotto anni aveva scritto tredici Lieder, presto dimenticati e accantonati). E quale vocazione! «Ah, Clara, che felicità è scrivere per il canto. E me ne sono privato per un tempo così lungo!» (lettera a Clara Schumann, febbraio 1840). Solo in quel febbrile 1840 Schumann, trascinato dalla gioia della scoperta del proprio genio autentico, compose 138 Lieder. Certo, egli non dimenticò mai il suo impulso naturale all'espressione strumentale, e spesso la sostanza del suo Lied più che canora è pianistica o, meglio, il canto si avvia da un suggerimento non vocale o trova in esso la sua conclusione. Come accade in Rose, Meer und Sonne (nono Lied della raccolta Liebesfrühling su poesie di F. Rückert, op. 37), dove il delicato disegno di arpeggio discendente in un costante si maggiore e la ripetizione dèi ritornello ("La rosa, il mare, il sole sono un'immagine di lei che amo") e soprattutto le mirabili dodici battute conclusive del pianoforte sono l'espressione di un pathos amoroso fervido e palpitante (il ritmo sincopato della voce mediana nel postludio pianistico).

Franco Serpa

Testo

ROSE, MEER UND SONNE
ROSA, MARE E SOLE
Rose, Meer und Sonne
Sind ein Bild der Liebsten mein,
Die mit ihrer Wonne
Fasst mein ganzes Leben ein.
Rosa, mare e sole
sono il ritratto della mia donna,
che con la sua voluttà
cinge tutta la mia vita.
Aller Glanz, ergossen,
Aller Tau der Frühlingsflur
Liegt vereint beschlossen
In dem Kelch der Rose nur.
Ogni splendore effuso,
ogni rugiada del prato a primavera
sta in segreta armonia
solo nel calice della rosa.
Alle Farben ringen,
Aller Duft im Lenzgefild',
Um hervorzubringen
Im Verein der Rose Bild.
Ogni colore lotta,
ogni aroma dei campi a primavera,
per espandersi
come l'immagine della rosa.
Alle Ströme haben
Ihren Lauf auf Erden bloss,
Um sich zu begraben
Sehnend in des Meeres Schoss.
Ogni torrente spande
il suo corso in terra,
per sprofondarsi
con passione in grembo al mare.
Alle Quellen fliessen
In den unerschöpften Grund,
Einen Kreis zu schliessen
Um der Erde blühndes Rund.
Ogni fonte scorre
nel baratro inesausto,
per chiudere un cerchio
intorno al suolo fiorente
Alle Stern' in Lüften
Sind ein Liebesblick der Nacht,
In des Morgens Düften
Sterbend, wann der Tag erwacht.
Ogni stella nell'aria
è uno sguardo d'amore nella notte
negli aromi del mattino
morendo quando si desta il giorno.
Alle Weitenflammen,
Der zerstreute Himmelsglanz,
Fliessen hell zusammen
In der Sonne Strahlenkranz.
Ogni fiamma del mondo,
il distrutto splendore del cielo,
scorrono chiari insieme
nella radiosa corona del sole.
(traduzione di Olimpio Cescatti)

(1) Testo tratto dal programma di sala del Concerto dell'Accademia di Santa Cecilia;
Roma, Auditorio di via della Conciliazione, 4 maggio 2001


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Ultimo aggiornamento 12 novembre 2015