Märzveilchen (Violette di marzo), op. 40 n. 1

Lied per voce e pianoforte

Musica: Robert Schumann (1810 - 1856)
Testo: Hans Christian Andersen, tradotto da Adalbert von Chamisso Organico: voce, pianoforte
Composizione: 1840
Edizione: Schubert, Lipsia, 1842
Dedica: Hans Christian Andersen
Guida all'ascolto (nota 1)

Märzveilchen
Violette di marzo
Der Himmel wölbt sich rein und blau,
Der Reif stellt Blumen aus zur Schau
Am Fenster prangt ein flimmernder Flor.
Ein Jüngling steht, ihn betrachtend, davor.
Und hinter den Blumen blühet noch gar
Ein blaues, ein lächelndes Augenpaar,
Märzveilchen, wie jener noch keine gesehn.
Der Reif wird, angehaucht, zergehn.
Eisblumen fangen zu schmelzen an,
Und Gott sei gnädig dem jungen Mann.
Il cielo si estende puro e azzzurro,
la brina fa nascere dei fiori.
Sulla finestra è tutto un fiorire luccicante.
Un giovane la osserva da fuori.
E dietro i fiori fiorisce addirittura
un paio d'occhi azzurri e sorridenti,
violette di primavera quali, costui non ha mai visto.
La brina col respiro si dissolve.
I fiori di ghiaccio si sciolgono,
e Dio voglia essere clemente con questo giovane.
(traduzione Johannes Streicher)

(1) Testo tratto dal programma di sala del Concerto dell'Accademia Filarmonica Romana,
Roma, Teatro Olimpico, 26 novembre 1992


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Ultimo aggiornamento 19 giugno 2014