Mein Herz ist schwer! (Il mio cuore è greve), op. 25 n. 15

Lied per voce e pianoforte

Musica: Robert Schumann (1810 - 1856)
Testo: Lord Byron, tradotto da J. Korner Organico: voce, pianoforte
Composizione: 1840
Edizione: Kistner, Lipsia, 1840
Dedica: Clara Schumann
Testo (nota 1)

Mein Herz ist schwer
Il mio cuore è greve
Mein Herz ist schwer!
Auf von der Wand die Laute,
Nur sie allein mag ich noch hören,
Entlocke mit geschickter Hand
Ihr Töne, die das Herz betören.
Il mio cuore è oppresso!
Stacca il liuto dalla parete,
lui solo posso ancora ascoltare,
componi con abile mano
i suoni che incantano il cuore.
Kann noch mein Herz ein Hoffen nähren,
Es zaubert diese Töne her,
Und birgt mein trocknes Auge Zähren,
Sie fliessen, und mich brennt's nicht mehr!
Se il mio cuore può ancora sperare,
questi suoni diventano magia,
e se il mio ciglio asciutto nasconde le lacrime
quando sgorgano, più non sento il cocente dolore!
Nur tief sei, wild der Töne Fluss,
Und von der Freude weggekehret!
Ja, Sänger, dass ich weinen muss,
Sonst wird das schwere Herz verzehret!
Ma la cascata dei suoni sia profonda ed impetuosa,
e non cerchi la gioia!
Sì, cantore, bisogna che io pianga,
altrimenti il cuore oppresso si strugge!
Denn sieh! Von Kummer ward's genähret,
Mit stummem Wachen trug es lang,
Und jetzt vom Äussersten belehret,
Da brech es oder heil im Sang.
Poiché - vedi - fu nutrito dall'affanno,
soffrì a lungo in mute veglie,
e ora ammaestrato dal paggio,
si spezzi o guarisca col canto.
(traduzione JEgle Amendolito Ruscelli)

(1) Testo tratto dal programma di sala del Concerto dell'Accademia Filarmonica Romana,
Roma, Teatro Olimpico, 26 novembre 1992


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Ultimo aggiornamento 19 giugno 2014