Wiegenlied (Ninna nanna), op. 105 n. 2, D. 867

Lied per voce e pianoforte

Musica: Franz Schubert (1797 - 1828)
Testo: Johann Gabriel Seidl Organico: voce, pianoforte
Composizione: 1826 circa
Edizione: Czerny, Vienna, 1828
Testo (nota 1)

WIE SICH DER AEUGLEIN IL CIELO DEI TUOI OCCHI
Wie sich der Aeuglein kindlicher Himmel
Schlummerbelastet lassig verschliesst,
Schliesse sie einst so, lockt dich die Erde,
Drinnen ist Himmel, aussen ist Lust!
Wie dir so schlafrot glühet die Wange,
Rosen aus Eden hauchten sie an,
Rosen die Wangen, Himmel die Augen,
Heiterer Morgen, himmlischer Tag.
Wie dir ein Engel faltet die, Händchen,
Falte sie einst so, gehst du zur Ruh.
Schön sind die Träume, wenn man gebetet
Und das Erwachen lohnt mit dem Traum.
Come appesantito dal sonno adagio si chiude
il cielo infantile dei tuoi occhietti!
Chiudili dunque, la terra ti chiama,
dentro c'è il cielo, fuori il piacere!
Come la tua guancia nel sonno rosea si scalda!
Le rose dell'Eden le diedero la tinta,
di rosa le guance, il cielo negli occhi,
giocondo mattino, divina giornata.
Come un angelo ti congiunge le mani!
Giungile dunque, trova la pace.
Belli sono i sogni dopo aver pregato
e il risveglio ha valore dopo il sogno.

(1) Testo tratto dal programma di sala del Concerto dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia,
Roma, Sala Accademica di via dei Greci, 19 novembre 1968


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Ultimo aggiornamento 11 novembre 2016