Sonata per pianoforte in do maggiore "Reliquie", D. 840


Musica: Franz Schubert (1797 - 1828)
  1. Moderato (do maggiore)
  2. Andante (do minore)
  3. Menuetto. Allegretto (la bemolle maggiore) e Trio (si maggiore)
  4. Rondò. Allegro (do maggiore)
    Frammento incompiuto
Organico: pianoforte
Composizione: aprile 1825
Edizione: Whistling, Lipsia, 1861

Incompiuta, il terzo e il quarto movimento non sono completi
Guida all'ascolto (nota 1)

Composta nell'aprile del 1825 e lasciata incompleta da Schubert negli ultimi due tempi, fu pubblicata solo molti anni dopo la morte dell'autore. In quell'occasione apparve con il titolo apocrifo di «Reliquie, dernière Sonate» che cercava subdolamente di giustificarne l'incompletezza con la morte di Schubert, spacciandola così per la sua «ultima sonata». Nonostante la sua parziale incompiutezza, la Sonata in do maggiore D. 840 apre la serie delle ultime grandi Sonate pianistiche di Schubert. Qui il compositore viennese recupera la tradizionale forma in quattro tempi, abbandonata dopo il 1818, e dilata notevolmente le dimensioni dei movimenti, soprattutto il primo. Pagina malinconica e di grande intimismo, la Sonata in do maggiore ha forse il suo unico punto debole nel Rondò finale.

Stefano Catucci


(1) Testo tratto dal programma di sala del Concerto dell'Accademia Filarmonica Romana,
Roma, Sala Casella, 20 ottobre 1995


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Ultimo aggiornamento 14 dicembre 2013