Selige Welt (Mondo beato), op. 23 n. 2, D. 743

Lied per voce e pianoforte

Musica: Franz Schubert (1797 - 1828)
Testo: Johann Chrisostomus Senn Organico: voce, pianoforte
Composizione: autunno 1822
Edizione: Sauer & Leidesdorf, Vienna, 1823
Guida all'ascolto (nota 2)

Come riemergendo, con nuova consapevolezza, da un sogno surreale, ecco che il Viandante riprende il suo cammino. Dapprima rivolto alla luna, in estatica, interrogativa contemplazione della stella della sera, diviene ora un navigante alla deriva nel mare della vita, alla vana ricerca di un'isola beata (Selige Welt, Mondo beato, 1822, testo di Johann Senn). Neppure la visione familiare del Danubio ne placa l'angoscia. Ricacciato fra alte cime, peregrino tra boschi, nevi e ulular di venti, consuma un fosco delirio al ricordo dell'amore perduto.

Sergio Sablich

Testo

Selige Welt Mondo beato
Ich treibe auf des Lebens Meer,
Ich sitze gemut in meinem Kahn,
Nicht Ziel, noch Steuer hin und her,
Wie die Strömung reißt, wie die Winde gahn.
Vado alla deriva sul mare della vita,
siedo tranquillo nella mia navicella,
senza mèta, né timone, di qua e di là,
come mi trascina la corrente, come soffiano i venti.
Eine selige Insel sucht der Wahn,
Doch eine ist es nicht.
Du lande gläubig überall an,
Wo sich Wasser an Erde bricht.
L'illusione cerca un'isola beata,
ma non ne esiste alcuna.
Approda fiducioso dovunque
l'acqua s'infranga sulla terra.
(Traduzione di Sergio Sablich)

(1) Testo tratto dal programma di sala del Concerto del Maggio Musicale Fiorentino,
Firenze, Teatro Comunale, 13 giugno 1983


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Ultimo aggiornamento 29 maggio 2016