DER LIEBLICHE STERN | LEGGIADRA STELLA |
Ihr Sternlem, still in der Höhe, Ihr Sternlein, spielend im Meer, Wenn ich von ferne daher so freundlich euch leuchten sehe, So wird mir von Wohl und von Wehe der Busen so bang und so schwer. Es zittert von Frühlingswinden Der Himmel im flüssigen Grün; Manch Sternlein sah ich entbüh'n, Manch Sternlein sah ich entschwinden; Doch kann ich das schönste nicht finden, Das früher dem Liebenden schien. Nicht kann ich zum himmel mich schwingen, Zu suchen den freundlichen Stern; Stets hält ihn die Wolke mir fern! Tief unten, da möcht' es gelingen, Das friedliche Ziel zu erringen! Tief unten, da ruht' ich so gern! Was wiegt ihr im laulichen Spiele, Ihr Lüftchen, den schwankenden Kahn? O treibt ihn auf rauherer Bahn Hernieder in's Wogengewühle! Lasst tief in der wallenden Kühle Dem lieblichen Sterne mich nah'n! |
Piccole stelle, quiete lassù, piccole stelle che vi specchiate nel mare, quando da lontano vi vedo brillare, tanto amichevolmente il petto mi diviene inquieto e greve di benessere e di pena. Nel liquido verde il cielo tremola, al vento della primavera; ho visto ritirarsi alcune stelline, ne ho viste sparire alcune, ma non sono riuscito a trovare la più bella, quella che prima si era mostrata all'innamorato. Non posso lanciarmi verso il cielo, a cercare quella stella amica; le nubi la tengono sempre lontana da me! Giù nel profondo, forse, mi riuscirà di raggiungere la tranquilla meta! Laggiù ove mi è tanto gradito il riposo! Che cosa cullate con dolce gioco, o aurette, nella barca ondeggiante? Oh, spingetela più rudemente a sprofondare nel tumulto delle onde! Lasciate che mi avvicini alla leggiadra stella; scomparendo nell'ondeggiante freddo! |