Im Freien (All'aria aperta), op. 80 n. 3, D. 880

Lied per voce e pianoforte

Musica: Franz Schubert (1797 - 1828)
Testo: Johann Gabriel Seidl Organico: voce, pianoforte
Composizione: marzo 1826
Edizione: Haslinger, Vienna, 1827
Dedica: J. Witteczek
Testo (nota 1)

IM FREIEN ALL'ARIA APERTA
Draussen in der weiten Nacht
Steh' ich wieder nun,
Ihre helle Sternenpracht
Lässt mein Herz nicht ruhn!
Fuori nell'ampia notte
ecco, mi trovo io di nuovo,
la splendente luminosità delle stelle
non concede al mio cuore alcuna quiete!
Tausend Arme winken mir
Süssbegehrend zu,
Tausend Stimmen rufen hier:
"Grüss dich, Trauter, du!"
Mille braccia mi avvolgono
e mi attirano dolcemente,
mille voci mi chiamano,
salute a te mio dolce amico!
O ich weiss auch, was mich zieht,
Weiss auch, was mich ruft,
Was wie Freundesgruss und Lied
Locket durch die Luft.
So bene quel che mi attira,
so bene quel che mi chiama,
quel che nell'aria volando
mi raggiunge, saluto e canto d'amico.
Siehst du dort das Hüttchen stehn,
Drauf der Mondschein ruht?
Durch die blanken Scheiben sehn
Augen, die mir gut!
Vedi, laggiù, quella casetta,
in piena luce ai raggi della luna?
Dalle finestre spalancate si scorgono
gli occhi che mi augurano il bene.
Siehst du dort das Haus am Bach,
Das der Mond bescheint?
Unter seinen trauten Dach
Schläft mein liebster Freund.
Vedi laggiù la casa al ruscello,
che la luna rischiara?
Sotto il suo tetto fedele
dorme il più caro amico mio.
Siehst du jenen Baum, der voll
Silberflocken flimmt?
O wie oft mein Busen schwoll,
Froher dort gestimmt!
Vedi quell'albero,
che tremola tutto ricoperto di fiocchi d'argento?
Quanto spesso s'è gonfiato il mio petto,
in preda alla felicità.
Jedes Plätzchen, das mir winkt,
Ist ein lieber Platz;
Und wohin ein Strahl nur sinkt,
Lockt ein teurer Schatz.
Ogni luogo, pur se piccolo, che mi saluta,
è un posto caro al mio cuore,
e dove affonda un raggio di luna,
serra un caro tesoro.
Drum auch winkt mir's überall
So begehrend hier,
Drum auch ruft es, wie der Schall
Trauter Liebe mir.
Questo è perché tutto, da ogni luogo,
colmo di desiderio è per me,
Questo è perché ogni suono, che mi chiama,
colmo d'amore è per me.
(Gabriel Seidl)

(1) Testo tratto dal programma di sala del Concerto dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia,
Roma, Auditorio di via della Conciliazione, 4 gennaio 1991


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Ultimo aggiornamento 13 settembre 2014