Des Fischers Liebesglück | L'amore felice del pescatore |
Dort blinket Durch Weiden und winket Ein Schimmer Blaßstrahlig vom Zimmer Der Holden mir zu. |
Lampeggia laggiù attraverso i salici e mi invita un bagliore pallido, dalla camera del mio amore. |
Es gaukelt Wie Irrlicht und schaukelt Sich leise Sein Abglanz im Kreise Des schwankenden Sees. |
Aleggia come fuoco fatuo e dondola leggermente il suo riflesso nel cerchio del lago ondeggiante. |
Ich schaue Mit Sehnen ins Blaue Der Wellen Und grüße den hellen Gespiegelten Strahl. |
Io scruto con ansia nell'azzurro delle onde e saluto il luminoso raggio riflesso. |
Und springe Zum Ruder und schwinge Den Nachen Dahin auf dem flachen, Kristallenen Weg. |
E salto al timone e spingo la navicella avanti lungo la piatta via di cristallo. |
Fein Liebchen Schleicht traulich vom Stübchen Herunter Und sputet sich munter Zu mir in das Boot. |
Il mio dolce amore striscia furtiva dalla cameretta fin giù e scivola allegra, di corsa, da me sulla barca. |
Gelinde Treiben die Winde Uns wieder See-einwärts zum Flieder Des Ufers hin dann. |
Dolcemente ci spingono i venti di nuovo all'interno del lago, poi verso la sponda fiorita. |
Die blassen Nachtnebel umfassen Mit Hüllen Vor Spähern den stillen, Unschuldigen Scherz. |
Le pallide nebbie notturne proteggono coi loro veli da occhi indiscreti il silenzioso, innocente scherzo. |
Und tauschen Wir Küsse, so rauschen Die Wellen, Im Sinken und Schwellen Den Horchern zum Trotz. |
E se ci scambiamo baci, mormorano le onde, inabissandosi e rigonfiandosi, a dispetto di chi ascolta. |
Nur Sterne Belauschen uns ferne Und baden Tief unter den Pfaden Des gleitenden Kahns. |
Solo le stelle ci spiano da lontano, e nuotano profonde sotto i sentieri della barchetta che scivola via. |
So schweben Wir selig, umgeben Vom Dunkel, Hoch überm Gefunkel Der Sterne einher. |
Così ci libriamo beati, circondati dal buio, alti sopra lo scintillio tremolante delle stelle. |
Und weinen Und lächeln und meinen, Enthoben Der Erde, schon oben, Schon drüben zu sein. |
E piangiamo e ridiamo e ci pare (d'esser) sollevati da terra, d'esser già lassù, già nel mondo di là. |
(Traduzione di Sergio Sablich) |