ATTO PRIMO | |
Appartamento delle donne nel castello reale. | |
Scena prima | |
(Emma, occupata in un lavoro femminile; le giovani fanciulle del suo seguito, stanno filando) | |
N. 1 - Introduzione | |
CORO DELLE FANCIULLE | |
Der runde Silberfaden Läuft sinnig durch die Hand; Zum Frommen, nie zum Schaden, Webt sich ein Liebespfand. |
Il rotondo filo d'argento
corre con destrezza nella mano; si tesse un pegno d'amore per servire, non certo per nuocere. |
UNA FANCIULLA | |
Wie er die Welt begrüßet, Der Säugling, neu belebt, Die Hülle ihn umfließet, Von Spinnerhand gewebt. |
Il nuovo nato, pieno di vita saluta il mondo, le fasce lo avvolgono intessute dalle filatrici. |
LE FANCIULLE | |
Der runde Silberfaden etc. | Il rotondo filo d'argento corre ecc. |
UNA FANCIULLA | |
Am Tag der höchsten Freude: Am frohen Hochzeitstag, Formt schön zum Feierkleide, Was Spinnerhand vermag. |
Per questo giorno di felicità, per il gioioso giorno delle nozze, la mano della filatrice intesse il più bell'abito della festa. |
LE FANCIULLE | |
Der runde Silberfaden etc. | Il rotondo filo d'argento corre, etc. |
EMMA | |
(che durante questo canto è stata immersa in una cupa meditazione, si alza) | |
Noch eine Strophe hat die schöne Weise; zwar minder anmutsvoll, doch traurig wahr. Sie paßt so sehr zu meiner Stimmung, dal ich meinem Herzen stets Erleichterung gewähre, indem ich ihre Worte wiederhole: Zur Hülle selbst im Grabe, Zur Klag' um Treuebruch, Webt sich als Spinnergabe Das Grab- und Tränentuch. |
Questa bella melodia ha ancora una strofa, certo meno amabile e pertanto triste e vera. Essa conviene così tanto al mio stato d'animo che il mio cuore ne è alleggerito quando io ripeto le sue parole. La filatrice che tesse fa dono di un fazzoletto e di un sudario: per piangere l'infedeltà e per essere avvolta nella tomba. |
EMMA, LE FANCIULLE | |
Der runde Silberfaden Läuft traurig durch die Hand, Gedeiht zum ew'gen Schaden Solch herbes Trauerpfand. |
Il rotondo filo d'argento corre con tristezza nella mano e questo pegno di amaro duolo serve all'eterno male. |
Scena seconda | |
Emma, Eginhard (Eginhard, che è entrato durante l'ultima strofa e ha ascoltato immobile sul fondo, viene avanti al termine del canto) |
|
EMMA | |
Ihr habt gelauscht... so wie ich merke Es ist nicht schön, die Geheimnisse der Damen ungebeten erforschen zu wollen. |
Voi avete ascoltato, a quel che vedo. Non è una bella cosa voler sorprendere i segreti delle dame senza essere invitati. |
EGINHARD | |
(visibilmente in preda a una violenta agitazione interiore) | |
Das ist fürwahr mein Zweck hier nicht, vielmehr - verzeiht, prinzessin, eine frohe Botschaft ist es, die ich bringe. |
Non era veramente la mia intenzione, ben di più - perdonate Principessa, è un gioioso messaggio che vi porto. |
EMMA | |
Mir? Und durch Euch? Ja, dann muß sie wohl erfreulich lauten. |
A me? E da parte vostra? Deve essere allora molto rallegrante. |
EGINHARD | |
(Gerechter Himmel! Jetzt, gerade jetzt!) | (Giusto cielo! Ora! Precisamente ora!) |
EMMA | |
So lasset mich sic hören, | Allora, qual'è il messaggio? |
EGINHARD | |
Euer Vater, unser königlicher Herr... | Vostro padre, nostro signore e re... |
EMMA | |
Mein Vater? Sprecht, o gebt mir Nachricht! Habt Ihr von ihm eine frohe Kunde überbracht? |
Mio padre? Parlate! Datemi delle notizie! Vi ha trasmesso qualche gioioso annuncio? |
EGINHARD | |
Den feind hat er besiegt, der Mauren Heer zerstreut, gefangen. Die Edelsten der Führer hat er herberufen, um dem verwegnen Maurenfürsten Ruh' und Friede zu gebieten. |
Egli ha vinto il nemico, disperso l'armata dei Mori, ha fatto dei prigionieri. Ha fatto chiamare i più nobili capi, per costringere alla pace l'audace principe dei Mori. |
EMMA | |
(con inquietudine) | |
So ist er unterwegs? | Così è per strada? |
EGINHARD | |
An seines Hofes Spitze naht er diesem Schlosse. | Alla testa della sua corte si dirige verso il castello. |
EMMA | |
Ach! | Ah! |
(le fanciulle si alzano dalle loro sedie e a un segnale di Emma si allontanano) | |
EGINHARD | |
(a Emma) | |
Faßt Euch! Die Freude hat Euch übermannt, Prinzessin! Wir sind verloren, wenn Ihr Euch verratet! |
Dominatevi! La gioia vi ha sconvolto, Principessa! Se vi tradite, siamo perduti! |
EMMA | |
Wir sind allein, vielleicht zum letzten Male! O, Eginhard! Die Seele fühlt nie empfundne Angst! Was haben wir getan? |
Noi siamo soli, forse, per l'ultima volta! Oh, Eginhard! la mia anima prova un'angoscia mai avvertita prima! Che cosa abbiamo fatto? |
EGINHARD | |
Was unsere Herzen länger nicht verhehlen konnten: Ihr, eines Königs hohe Tochter, mit Anspruch auf die Weltenherrschaft ausgerüstet; ich, eines Edelmannes armer Sohn, kaum Ritter noch. O, leicht wird es, mich zu verdeben! Ein Wort, ein Blick, und in den Abgrund taumelt der Verworfne, der es gewagt, nach eines Königs Tochter Herz und Hand zu heben. |
Quello che i nostri cuori non possono più a lungo dissimulare: Voi, figlia di un grande re, in diritto di pretendere di dominare il mondo; io, figlio di un povero gentiluomo, appena appena nominato cavaliere. Oh, sarà facile perdermi! Una parola, uno sguardo sono sufficienti, ed ecco che precipita nell'abisso il reprobo che ha osato tendere il suo cuore e la sua mano alla figlia di un re. |
EMMA | |
Den König kennst du, so wie ich: streng ist er, doch auch mild, und Pflicht und Ehre sind ihm über alles teuer. Zwar würd' er, wenn er jetzt erführe, dag, während er den Feind bekämpft, sich unsre Herzen liebevoll verbunden, mit seines Fluches Fülle uns beladen; doch hoff' ich vieles von der Zeit und unsrem Mute. |
Tu conosci il re come lo conosco io: egli è severo, ma anche clemente, e mette al disopra di tutto il dovere e l'onore. Certo, se venisse a sapere al presente che, mentre egli sta combattendo il nemico, i nostri cuori si sono legati d'amore, egli ci maledirebbe; ma io ho buona speranza, grazie ai tempi e al nostro coraggio. |
EGINHARD | |
Wie? Noch ein Strahl von Hoffnung soll mir lachen? | Come? forse io ho ancora un barlume di speranza? |
EMMA | |
Erringe sein Vertrauen: du hast schon seine Gunst. Ein weites Feld des Ruhmes und der Ehre steht diroffen: durchwandl' es kühn um mich; die Liebe sei dein Siegspanier. Und stehst du dann am Ziele, vom Glück begünstigt und seines hohen Lohnes wert, dann lag zu seinen Füßen das Geständnis der Liebe bringen; er wird die Tochter nicht verderben, weil dem geprüften Freund sie Herz und Hand gereicht. |
Guadagna la sua fiducia: tu hai già il suo favore. Le larghe strade della gloria e dell'onore si aprono per te; percorrile arditamente per me. Che l'amore sia la bandiera della vittoria. E quando avrai raggiunto questo scopo, favorito dalla fortuna e degno della sua alta ricompensa, gettati ai suoi piedi per confessargli il tuo amore; egli non discuterà la perdita della sua figlia perché ella ha donato il suo cuore e la sua mano all'amico provato. |
EGINHARD | |
O Emma! Süße Himmelsbild! Du gibst mir Mut und neues Leben wieder. |
O Emma! Celeste e dolce immagine! Tu mi ridai il coraggio e la vita| |
N. 2 - Duetto | |
EGINHARD | |
O mög' auf froher Hoffnung Schwingen Bald unser Glück der Nacht entziehn! |
Oh, possa la nostra felicità, strappandosi alla notte, lanciarsi ben presto sulle ali della speranza! |
EMMA | |
Zum fernen Ziele laß uns ringen Mit reiner Sehnsucht heißem Glühn. |
Noi ci proiettiamo verso questo lontano orizzonte con l'ardore del puro slancio che ci pervade. |
ENTRAMBI | |
Treue Liebe lässt die Seele Sorgend in verschwiegner Brust; Das Geschick, wie es auch quäle, Lacht noch dem, der treubewußt. |
L'anima è ansiosa di preservare l'amore fedele nel segreto del cuore; anche se gli infligge dei tormenti, il destino sorride a colui che vuole essere fedele. |
(Escono) | |
Scena terza | |
Salone di rappresentanza nel
castello (Carlomagno è circondato da Rolando, Ogier, Olivier, Gui, Richard, Gerard, Eginhard e da molti grandi signori del suo seguito. Egli avanza in un corteo solenne e monta su un trono eretto sul lato sinistro, fra le acclamazioni del popolo che entra nella sala. Cavalieri, dame paggi e soldati della guardia; questi ultimi, che portano i trofei conquistati, marciano in testa.) |
|
N. 3 - Marcia e Coro | |
UOMINI E CAVALIERI | |
Zu hohen Ruhmespforten Klimmt er auf schroffem Gleis; Nicht frönt er schalen Worten, Die Tat nur ist sein Preis. |
Egli si inerpica sui ripidi sentieri che portano alle porte della gloria; egli rifiuta le vane parole, solo l'azione ha per lui valore. |
DONNE E FANCIULLE | |
Den Sieger laßt uns schmücken Vom frischen Kranz umlaubt! Mut strahlet aus den Blicken, Der Lorbeer um das Haupt. |
Allora, decoriamo il vincitore, adorniamo la sua fronte di una fresca corona! L'alloro circonda la sua testa, i suoi occhi irradiano coraggio. |
TUTTI | |
Zu hohen Ruhmespforten etc. | Egli si inerpica sui ripidi sentieri ecc. |
CARLOMAGNO | |
Des Himmels Segen hat der Waffen Glück begünstigt! Frei stehen wir hier an unsren Grenzen; ersticket ist des Feindes tolle Wut, verbannt der Schreck des Krieges, darum soll, solang mein Zepter friedlich waltet - so hoff' - ich es kein Unheil dieses Land bedrohen. Doch, daß auch der Erfolg den frommen Willen kröne, zieht als Gesandtschaft mit des nächsten Tages Grauen, Ihr, Roland, Ogier und du, Eginhard... |
La benedizione del cielo ha accordato il suo favore alle nostre armi. Noi siamo qui liberi dentro le nostre frontiere. Il folle furore del nemico è stato soffocato, gli orrori della guerra sono finiti. Per tutto il tempo che il mio scettro regnerà in pace, nessuna disgrazia - io spero - minaccerà questo paese. Ma perché la santa volontà ottenga il suo risultato, voi, Rolando, Ogier e tu, Eginhard, partite come emissari domani all'alba... |
(Eginhard sussulta interdetto, ma sembra ben presto rassicurarsi e si china verso gli altri.) | |
mit noch fünf
anderen Edlen meines Heeres, ins Lager hin des Maurenfürsten. Den Frieden bietet ihm und nachbarlichen Schutz, will er des Glaubens Wahrheit mit uns teilen und länger nicht versagen die geraubten Heiligtümer. Zieht hin und mit des Ew'gen Hilfe vollzieht erfolgreich das Geschäft, wenn ihr des Sieges Beute erst geteilt. |
Con cinque altri eroi della mia armata, per il campo del principe dei Mori. Offritegli di concludere la pace e di proteggerlo come vicino, se egli vuole condividere con noi la vera fede e non rifiutarsi più di restituire le reliquie che ci ha rubato. Partite e, con l'aiuto dell'Eterno, compite con successo la vostra missione, una volta che avrete suddiviso il bottino della vittoria. |
N. 4 - Ensemble | |
N. 4a - Recitativo e Coro | |
OGIER | |
Die Beute laß, o Herr, die
Krieger teilen, Uns lohnet deine Gunst. |
Signore, lascia che siano i
soldati a dividersi il bottino; per noi il tuo favore è la nostra ricompensa. |
ROLANDO | |
Ein andrer Wunsch erfüllet mich; Möcht' ihn mein König hören |
Io ho un altro augurio da formulare; che il mio re voglia ascoltarlo. |
CARLOMAGNO | |
So sprich, er ist gewährt! | Allora parla, consideralo già esaudito. |
ROLANDO | |
Wohlan! Ihr Krieger! Schnell vor des Königs Thron bringt die Gefangnen! Mög' deine Gnade nicht in grimm sich wenden. |
Andate! Soldati, conducete presto i prigionieri davanti al trono del re. Possa la tua grazia non cambiarsi in collera. |
CARLOMAGNO | |
Noch faß' ich nicht... | Non comprendo ancora... |
ROLANDO | |
Du sollst, mein König, hören. | Mio re, bisogna che tu m'ascolti. |
(Durante il coro che segue, vengono condotti i prigionieri mori che cadono ai piedi del re. Fierrabras si trova fra loro; egli è il solo a rimanere in piedi, braccia incrociate, senza alzare gli occhi) | |
UOMINI, CAVALIERI, DONNE E FANCIULLE | |
Des Siegers Lohn, Der Feinde Zahl, Vor deinem Thron, Hier nahn sie all! |
Ricompensa del vincitore i numerosi nemici avanzano tutti verso il trono! |
N. 4b - Ensemble e Coro | |
CARLOMAGNO | |
Des Krieges Los hat euch mir übergeben, Doch bang' euch nicht: im wilden Sturm der Schlacht Selbst sei'n der Menschheit rechte nicht vergessen. Steht auf! Zur Heimat kann ich euch nicht senden, Doch wandle jeder frei in meinem Staat, Bis segenvoll der Friede wiederkehrt. |
L'esito della guerra vi ha messo nelle mie mani, ma non avete nulla da temere; anche nel tumulto della battaglia, i diritti dell'umanità non saranno dimenticati! Alzatevi! Io non posso rinviarvi al vostro paese, ma ciascuno di voi si sistemerà liberamente nel mio stato, fino a quando non verrà la pace che noi benediciamo. |
UOMINI, CAVALIERI, DONNE E FANCIULLE | |
Dem Fürsten Heil und Segen, Der milde Eintracht beut! Es sprießet auf seinen Wegen Der Lohn der Ewigkeit. O heil dem Fürsten, der milde Eintracht beut. |
Gloria al sovrano che offre armonia e felicità! I benefici dell'eternità fioriscono sulla sua strada. Gloria al sovrano che offre armonia. |
N. 4c - Recitativo e Parlato | |
CARLOMAGNO | |
(dopo aver osservato attentamente Fierrabras che è sempre in piedi, immobile) | |
Wer bist du, dessen tiefgesenkter Blick die Erde sucht? Ob Zorn, ob Scham dich leite? Sag' an! |
Chi sei tu, tu il cui sguardo abbassato fissa la terra? È la collera che ti anima, o l'umiliazione? Diccelo! |
(Fierrabras ha un gesto di irritazione) | |
Auch kühn bist du, wie ich erfahre.. | Tu sei molto ardito, a quello che vedo. |
ROLANDO | |
Verzeih ihm, Herr; die Scham... | Perdonatelo, Signore, l'umiliazione... |
CARLOMAGNO | |
...Macht ihn verwegen; Doch soll er Rede stehn. Sag', kühner Fremdling, was bindet deine Sinne? |
...lo rende audace; Ma occorre che parli, dimmi, ardito straniero, che cosa opprime il tuo spirito? |
(Severo) | |
Gib mir Antwort! | Rispondimi! |
FIERRABRAS | |
(sobbalzando) | |
Verdammenswertes Schicksal! | Destino maledetto! |
ROLANDO | |
Lass ihn schweigen, Ihn quälet sein Geschick. - Am Rand der Ebne, Wo sich des Heeres ganze Macht entfaltet, Drang durch die engen, dichtgeschloßnen Reihen Mit hohem Grimm der Tapfre auf mich ein, Tod ist sein Blick, Verderben seine Streiche, Rings alles weicht; da beut er mir den Kampf. Die Rache glühet auf des Helden Stirne, Die hoher Jugend Anmut auch erfüllt. Lang währt der Streif im Angesicht des Heeres, Das staunend teils und fürchtend uns umgibt, Bis endlich, übermannt, er mir erliegt. |
Permettigli di tacere, la sua sorte lo tormenta. Ai confini della pianura, dove tutta la forza dell'armata si dispiega questo prode, animato da una grande collera, si aprì un cammino fino a me, attraverso i ranghi serrati; il suo sguardo porta la morte, i suoi colpi la perdizione, tutti attorno a lui si scansano; egli allora mi offre il combattimento. La vendetta illumina la fronte dell'eroe, improntato anche dalla grazia di una estrema giovinezza. La lotta dura a lungo, sotto gli occhi dell'armata che ci circonda in parte stupita, in parte timorosa, finché alla fine io lo abbatto. |
(segno di irritazione da parte di Fierrabras) | |
Gefangen steht er hier, gefangen, doch Held. | Egli è qui prigioniero, ma è anche un eroe. |
CARLOMAGNO | |
Darum ward er besiegt von einem Helden. | Ciò perché fu vinto da un eroe. |
(A Fierrabras, con tono gioioso) | |
Nur Mut! Solch edle Leute fessl' ich nicht. | Andiamo, coraggio! Io non metto ai ferri un tale prode. |
ROLANDO | |
O Herr, Noch weißt du nicht, wen dieser Arm bezwang. |
O Signore! Tu non sai ancora chi il mio braccio ha sottomesso! |
CARLOMAGNO | |
Den Helden acht' ich nur. | Per me solo l'eroe importa. |
ROLANDO | |
Wirst du verzeihn? | Allora perdonerai? |
CARLOMAGNO | |
An meinem Hof erwarte ihn der Friede. | Nel mio cuore, è la pace che l'attende. |
ROLANDO | |
Wohlan denn! Fierrabras ist's, den du siehst, Des Maurenfürsten Sohn. |
Ebbene, sia! È Fierrabras che tu vedi, il figlio del principe dei Mori. |
CARLOMAGNO | |
(dopo un istante di riflessione) | |
Du hast mein Wort, Ich stell' ihn frei dir in die Siegerarme. |
Tu hai la mia parola, io lo lascio libero, nelle tue mani di vincitore. |
Scena quarta | |
Detti, Emma con le fanciulle. | |
N. 4d - Ensemble e Coro | |
EMMA | |
(Viene avanti col suo seguito e pone in testa a Carlomagno una corona) | |
Der Landestöchter fromme Pflichten Weihn, Edler, dir die Heldenzier; Mir ward das Amt, es zu verrichten, Ich reich' für sie den Kranz nun dir. |
È il sacro dovere delle figlie del paese di destinarti, nobile re, la parure dell'eroe; io ho avuto come missione di offrirtela, e quindi è in loro nome che te la offro. |
(Carlomagno prende teneramente Emma fra le sue braccia) | |
LE FANCIULLE | |
Vaterhuld und milder Sinn Schmückt den hohen Helden. Seiner Tugenden Gewinn Bleibt der Dank der Welten. |
Dolcezza e tenerezza paterna fanno onore al grande eroe, la gratitudine del mondo intero è frutto della sua virtù. |
CARLOMAGNO | |
Mir dürft ihr, Gute, diesen Kranz nicht weihen, Der Held des Tags hat ihn verdient. |
Dolci fanciulle, questa corona non mi spetta; è l'eroe del giorno che l'ha meritata. |
(indicando Rolando) | |
Ihm, Roland, ihm, dem Sieger, dem Heere, Ihm gebt, ich gönn' sie gern, des Sieges Ehre. |
Datela all'armata e al vincitore, Rolando datela a lui, io gli accordo l'onore della vittoria. |
(Le fanciulle vengono avanti; con rispetto e modestia, Rolando mette un ginocchio a terra e riceve la corona) | |
LE FANCIULLE | |
Dir reichen wir mit Wonne Den Kranz, du starker Held! Sei unsers Glückes Sonne Zum Schutz und Schirm gewählt. |
Piene di felicità, noi ti diamo la corona, a te potente eroe! Sii l'astro della nostra felicità, eletto per difenderci e per soccorrerci. |
(Mentre Rolando riceve la corona, Fierrabras, che si tiene al suo fianco, si accorge di Emma e arretra con un violento sussulto; Rolando ed Emma sono i soli ad accorgersene. Emma fa qualche passo indietro conaria timorosa e va a collocarsi in mezzo alla fanciulle del seguito, vicino a trono del padre, dal lato opposto.) | |
FIERRABRAS | |
(dando un grido senza volerlo) | |
Ha! | Ah! |
ROLANDO | |
Was ist dir? | Che cos'hai? |
FIERRABRAS | |
Sie ist es! | È lei! |
ROLANDO | |
Die Prinzessin? ja, Tochter unsers Herrn. | La principessa? Sì! La figlia del nostro sovrano. |
FIERRABRAS | |
Und meine Liebe! | È il mio amore! |
ROLANDO | |
Schweig, Rasender! Du bist verloren! | Taci, insensato! Sei perduto! |
FIERRABRAS | |
Götter! | Dio! |
N. 4e - Quartetto con Coro | |
I CAVALIERI E OGIER (poi) CARLOMAGNO | |
Dem Erfolg vertrauen Wir des Friedens Glück; nach des Kampfes Grauen Kehrt die Ruh' zurück. |
Noi speriamo nel successo della felicità della pace; dopo gli orrori della guerra, ritorna la calma. |
EMMA, EGINHARD | |
(l'uno all'altro) | |
Eine Nacht voll Grauen Sieht der trübe Blick, Einmal laß mich schauen Noch mein fliehend Glück. |
Una notte piena di orrore si offre ai nostri tristi sguardi, lasciami contemplare ancora la mia felicità che se ne fugge. |
FIERRABRAS, ROLANDO | |
Vor der Zukunft grauen Läßt mich mein/ihn sein Geschick, Auf den Zufall bauen Muß ich/er all mein/sein Glück. |
Il mio/suo destino che verrà mi/lo fa fremere d'orrore, tutta la mia/sua felicità sarà un gioco d'azzardo. |
ROLANDO | |
(a Fierrabras) | |
Schweigen ziemt dem Munde Weil Gefahr hier wacht; Deines Herzens Wunde Deck' des Schweigens Nacht, |
Ti conviene tacere ti incombe il pericolo; che il silenzio della notte veli la ferita del tuo cuore. |
EGINHARD | |
(a Emma) | |
Vor der Trennungs stunde Wird im Schutz der Nacht Dir von meinem Munde Noch ein Gruß gebracht. |
Prima dell'ora di partire, nell'ombra della notte, la mia bocca ti darà ancora un ultimo saluto. |
OGIER, CARLOMAGNO | |
Dem Erfolg vertrauen, etc. | Noi confidiamo nel successo, ecc. |
EMMA | |
Vor der Trennungs stunde Wird im Schutz der Nacht Mir von seinem Munde Noch ein Gruß gebracht. |
Prima dell'ora di partire, nell'ombra della notte, la sua bocca mi darà ancora un ultimo saluto. |
FIERRABRAS | |
Schweigen ziemt dem Munde Weil Gefahr hier wacht; Meines Herzens Wunde Deck' des Schweigens Nacht. |
Conviene tacere perché il pericolo mi incombe; che il silenzio della notte veli la ferita del mio cuore. |
EMMA, EGINHARD, FIERRABRAS, ROLANDO | |
O nacht voll Grauen! | O notte piena di orrore! |
OGIER, CARLOMAGNO, I CAVALIERI | |
O Friedensglück! Dem Erfolg Vertrauen ecc. |
O felicità della pace! Noi confidiamo nel successo, ecc. |
EMMA, EGINHARD | |
Eine nacht voll Grauen, ecc. | Una notte piena d'orrore, ecc. |
FIERRABRAS, ROLANDO | |
Vor der Zukunft grauen, ecc | Il mio destino futuro, ecc. |
Nr. 4f - Marcia e Coro | |
(Tutti escono durante il coro, tranne Rolando e Fierrabras) | |
UOMINI E CAVALIERI | |
Zu hohen Ruhmespforten Klimmt er auf schroffem Gleis; Nicht frönt er schalen Worten, Die Tat nur ist sein Preis. |
Egli si inerpica sui ripidi sentieri che portano alle porte della gloria; egli rifiuta le vane parole, solo l'azione ha per lui valore. |
EMMA E LE FANCIULLE | |
Den Sieger laßt uns schmücken Vom frischen Kranz umlaubt! Mut strahlet aus den Blicken, Der Lorbeer um das Haupt. |
Allora, decoriamo il vincitore, adorniamo la sua fronte di una fresca corona! L'alloro circonda la sua testa, i suoi occhi irradiano coraggio. |
UOMINI, CAVALIERI, EMMA E LA FANCIULLE | |
Zu hohen Ruhmespforten, ecc. | Egli si inerpica sui ripidi sentieri ecc. |
FIERRABRAS | |
Wie, dir, dir dank' ich meine Freiheit? | Come? È a te, a te che io devo la mia libertà? |
Scena quinta | |
Fierrabras e Rolando | |
ROLANDO | |
Männlich hast du gekämpft; nie hab' ich dich besiegt, weil nur des Zufalls Macht der Held erliegt. |
Tu hai combattuto da prode; io non ti ho mai vinto, poiché gli eroi sono condizionati solo dal caso. |
FIERRABRAS | |
So viele Großmut
übst du an dem Feinde! O, lehr auch mich die Heldentugend üben, mit deren Kraft du auch mein Herz gefangen. |
Tu sei molto generoso verso il nemico! Oh, insegnami anche queste qualità del prode, perché è grazie alla loro forza che tu mi hai toccato il cuore. |
ROLANDO | |
Im Siegesglanz soll unsre Freundschaft prangen! Doch, Sinnloser, sprich, was konnte dich verleiten, solch sonderbar Benehmen, selbst in des Königs Gegenwart? |
La nostra amicizia risplende nel fulgore della vittoria! Ma parla, insensato, che cosa ti ha potuto indurre a questo strano comportamento, anche in presenza del re? |
FIERRABRAS | |
Unfreundliches Gestirn, das heute jedem Schritt mir folgt! |
Degli astri sfavorevoli che oggi mi perseguitano in continuazione! |
ROLANDO | |
Was ist dir? Grundlos nicht war dein Entsetzen. | Che cosa hai? il tuo spavento non è senza ragione. |
FIERRABRAS | |
So höre und beklage
mich. nach meines vaters Wunsch ging ich nach Welschland vor vier Jahren, die Schwester führt' ich mit und einen sicheren Begleiter, der das Vertrauen des Vaters ganz besaß. Rom sah ich staunend und die heiligen Gebäude, und schon wandt' damals sich mein Geist dem holen Glauben zu; doch mehr als all das Hohe, Heilige, strahlt mir aus einer Jungfrau Blick, die dort wie ich, auch fremd, in furstlichem Geleite, das hohe Altertum verehrend angestaunt. Oft sah ich sie, doch mehr auch nicht, und als mein Herz in erster Liebe Glut sich unverwandt ihr rein und ewig weihte, ... dann... |
Allora ascolta e compiangimi Secondo la volontà di mio padre io mi recai quattro anni fa in Svizzera, e vi condussi mia sorella e un compagno sicuro che aveva la completa fiducia di mio padre. Vidi con stupore Roma e i luoghi santi, e da quel momento il mio spirito si rivolse verso la fede suprema; ma più di tutta questa grandezza e di questa santità, fu lo sguardo di una fanciulla che mi colpì; ella era laggiù come me, con un seguito principesco, anche se straniero, che contemplava con rispetto le belle antichità. Io la vidi spesso, ma mai oltre misura, e quando il mio cuore, investito dal primo more si votò completamente e per sempre a lei, allora... |
ROLANDO | |
Und dann? | E allora? |
FIERRABRAS | |
...war sie dem sehnsuchts vollen Blick entschwunden. | Ella disparve dal mio fervente sguardo. |
ROLANDO | |
In Rom, sagst du? O Freund, erkläre dich! Du warst einst dort... mit deiner Schwester... vor vier Jahren... ist's nicht so? O quäl mich länger nicht, schnell gib mir Aufschluß! |
A Roma, dici? O, amico, spiegati! Tu eri là... con tua sorella... quattro anni fa... non è vero? Oh, non tormentarmi più, dammi presto dei chiarimenti! |
FIERRABRAS | |
So ist es, ja, und meine Schwester, so wie ich, lernt' einer Ritter aus des Fräuleins Zuge kennen; doch sie war glücklicher als ich. |
Sì, proprio là, e mia sorella, proprio come me, fece la conoscenza di un cavaliere appartenente al corteo della damigella; ma lei fu più fortunata di me. |
ROLANDO | |
Und dieser Ritter? | E questo cavaliere? |
FIERRABRAS | |
Der sie gekannt, geliebt und Gegenliebe fand, verschwand zugleich mit meinem hohen Bilde. |
Che l'ha conosciuto, amato e dal quale fu amata, sparì contemporaneamente alla mia bella dama. |
ROLANDO | |
Du hast ihn nicht gekannt? | Tu non l'hai conosciuto? |
FIERRABRAS | |
Nie. | No, mai. |
ROLANDO | |
Der Ritter,
Fierrabras, bin ich. Ihr Himmelsmächte! So lebt sic noch, auf die ich lang verzichtet? |
Quel cavaliere, Fierrabras, sono io. Ah potenza celeste! Ella vive dunque ancora, colei cui avevo rinunciato! |
FIERRABRAS | |
Wie? - So muß ich endlich doch an des Geschickes wunderbare Fügung glauben? Vernimm es, Roland, und beklage mich: In dieser Königstochter fand ich auch die Geliebte wieder... und der Erinnrung Glut erwacht' in tiefbewegter Brust. Mein Entschluß steht! Von jeder Hoffnung fern will ich dem Land, dem Volk doch angehören, das meines Lebens höchste Güter mir bewahrt. Ich bleib' bei dir und will der finstern heimat gern entsagen, so wie selbst hier der Liebe süßem Glück. Du ziehe hin in meines Vater Reich, dir ist's vergönnt, in meiner Schwester wieder die Geliebte dort zu finden. Hast du des Friedens Werk ruhmwürdig erst vollbracht, dann magst du deines Glücks an ihrer Seite dich erfreuen. Ich bin gefaßt, des Schicksals ärgsten Sturm zu tragen. |
Come? devo credere
dunque ad una meravigliosa disposizione del destino? Allora ascolta e compiangimi: io ho ritrovato la mia beneamata nella figlia del re... e l'ardente ricordo si è risvegliato nella mia anima sconvolta. La mia decisione è presa! Spogliato da ogni speranza, voglio appartenere al paese, al popolo che racchiudono i beni più preziosi della mia vita. Io resto qui, e abbandono di buon grado la mia tetra patria e anche la dolce felicità dell'amore. Tu parti per il regno di mio padre, avrai il privilegio di trovare mia sorella, la tua beneamata. Una volta che l'opera di pace ti sarà riuscita, tu vivrai la felicità al suo fianco. Quanto a me, io sono pronto a sopportare i colpi più duri del destino. |
ROLANDO | |
Gefahrvoll ist dein Stand, doch fasse Mut und schweige, bis ich wiederkehre; auf meine Hilfe kannst du tätig zahlen. Nun bleibt mein Rat: dich männlich klug zu fassen, du siehst, es zürnt nicht immer das Geschick. Der Edle darf dem Glück sich überlassen, es kehrt oft spät, doch stets versöhnt zurück. |
Tu sei in pericolo, ma non perderti di coraggio e rispetta il silenzio fino al mio ritorno; puoi contare senza riserve sul mio aiuto. E poi, segui il mio consiglio: sappi fare far prova di un risoluzione virile, vedi: il destino non è sempre ostile. L'essere nobile può affidarsi alla fortuna; spesso arriva tardi, ma è per portare la pace. |
N. 5 - Duetto | |
FIERRABRAS, ROLANDO | |
Laß uns mutvoll hoffen, Wandeln auf der Bahn, Die, dem Dulder offen, Uns sich aufgetan. In bescheidnen Blüten Prangt des Lebens Kranz, Nach des Sturmes Wüten Lacht der Sonne Glanz. Laß uns mutvoll hoffen, ecc. |
Speriamo con coraggio, marciamo sulla via offrendoci all'essere che soffre, e che si apre a noi. I fiori modesti fanno il valore della vita, dopo le violente tempeste, il sole risplende. Speriamo con coraggio ecc. |
(escono) | |
Scena sesta | |
Giardino. si vede un'ala del castello illuminata. È notte. | |
N. 6 - Finale | |
(Eginhard entra, con aria assorta; dopo aver fatto la guardia per un certo tempo durante il ritornello, egli canta accompagnandosi col liuto) | |
N. 6a - Romanza (Duetto) | |
EGINHARD | |
Der Abend sinkt auf stille Flur, Es soll der Treue scheiden! Ach! Erst vernimm der Liebe Schwur, Muß er sein Glück schon meiden. Sein Herz erbebt im Schlachtgetos, Die Träne schwimmt im Blicke, Sein herb Geschick, es reißt ihn los Vom kaum gefühlten Glücke. |
La sera scende sulla campagna tranquilla l'essere fedele deve allontanarsi! Ah! Ecco quello che fa un giuramento d'amore prima di lasciare la sua felicità. Al momento cruciale della battaglia, il suo cuore trema, un fiotto di lacrime riempie i suoi occhi, il suo amaro destino lo strappa a una felicità che ha appena gustato. |
EMMA | |
(dal balcone) | |
Doch kehrt er heim im Siegesglanz, Dann naht der Tag der Weihe. Der Liebe und des Ruhmes Kranz Reicht ihm die Hand der Treue. |
Ma al suo ritorno vittorioso, egli avrà la consacrazione. La mano fedele gli metterà sulla testa la corona dell'amore e della gloria. |
INSIEME | |
Der Liebe und des Ruhmes Kranz Reicht ihm die Hand der Treue. |
La mano fedele gli metterà sulla testa la corona dell'amore e della gloria. |
(Emma sparisce dal balcone. La porta si apre, poi si richiude rapidamente, dopo che Eginhard è entrato nel castello. Dal lato opposto entra Fierrabras con la testa abbassata e le braccia incrociate.) | |
Scena settima | |
N. 6b - Recitativo e Aria | |
FIERRABRAS | |
(Immobilizzandosi bruscamente) | |
Was quälst du mich, o Mißgeschick!? Will der Gedanke mich nicht fliehen? Ich sauge Lust aus ihrem Blick Hinweg! Ach, mächtig fühl' ich's glühen!. In tiefbewegter Brust Regt sich ein leises Sehnen; Kaum meiner selbst bewußt, Darf ich dies Glück nicht wähnen. O schweig! betrognes Herz! Verstummt, vergebne Klagen! Dem Manne ziemt nicht Schmerz, Er muß mit Fassung tragen. In tiefbewegter Brust etc. |
O sfortuna, perché mi tormenti! Questo pensiero non vuole lasciarmi? Che piacere per me vederla! Indietro! - Ah, io sento un violento ardore! Nella mia anima emozionata nasce un desiderio segreto, che io domino appena, non oso credere alla felicità. O sta zitto, cuore ingannato! Tacete voi, vani lamenti! La pena non è fatta per l'uomo, deve saperla sopportare. Nella mia anima emozionata, ecc. |
(Movimento nel castello, le finestre sono a volte vivamente, a volte tenuamente illuminate.) | |
N. 6c - Ensemble e Coro | |
FIERRABRAS | |
Doch horch! was
regt sich noch in stiller Nacht? Des Flügels Fenster sind erleuchtet. Bald leises Murren, bald ein wilder Lärm - |
Ma, ascolta! Che cosa è questo fremito nel silenzio della notte? Le finestre di questa ala sono illuminate. A volte si sente un mormorio, a volte un gran rumore |
UOMINI | |
(all'interno, prima molto lontani, poi sempre più vicini) | |
Wo ist sie? Schnell, verschwunden Ist jede Spur! |
Dov'è lei? Tutte le tracce sono prontamente scomparse! |
FIERRABRAS | |
Seltsam Treiben! Was mag das sein? Mit Vorsicht will ich das Ende erwarten. |
Strana agitazione! Di che cosa si può trattare? Aspettiamo prudentemente che finisca. |
(si mette in disparte) | |
UOMINI | |
Ohne Weilen Verfolgt die Spuren Wo ist sie? Schnell, verschwunden Ist jede Spur! |
Senza tardare seguite la pista. Dov'è lei? Ogni sua traccia è prontamente scomparsa. |
(La porta del castello si apre bruscamente. Emma accompagna Eginhard e lo copre col suo velo, mentre egli fugge via.) | |
Scena ottava | |
Fierrabras, Emma, Eginhard, Uomini all'interno | |
EMMA, EGINHARD | |
Angst und Schrecken Tief erfassen, dumpf bedecken Sie die Brust! Flucht nur rettet, Der verspätet Schuldbewußt |
L'angoscia e lo spavento afferrano ed opprimono profondamente il cuore. Solo la fuga può salvare chi si accorge troppo tardi del suo fallo. |
UOMINI | |
Ohne Verweilen verfolgt die Spuren, Schnell verschwunden ist jede Spur! |
Senza più attendere seguite la pista, ogni traccia è prontamente scomparsa. |
(Eginhard vuole fuggire per il lato opposto, dove urta contro Fierrabras. Emma si ferma raggelata dal terrore) | |
N. 6d - Terzetto | |
FIERRABRAS | |
Ha, hier waltet ein Verrat! | Ecco uno che si prepara a tradire! |
(A Eginhard) | |
So schnell nicht, als ihr wähnet! | Così presto come voi credete. |
EGINHARD E EMMA | |
Ha! Fierrabras! | È Fierrabras! |
FIERRABRAS | |
(trattenendo Eginhard) | |
Wer ihr auch seid, Die ihr des Hauses Ehre höhnet, Zur Rache seht mich hier bereit. |
Chiunque voi siate, voi che vi fate beffe dell'onore di questa casa, voi mi vedete pronto alla vendetta! |
EMMA | |
O schont! Erbarmt! | Ah, pietà! Risparmiateci! |
FIERRABRAS | |
Götter! Emma! | O dei! Emma! |
EGINHARD | |
O laß mich fliehn! | Lasciatemi fuggire! |
FIERRABRAS | |
(riconoscendolo) | |
Wie, auch du? Was muß ich sehn! Weh mir! |
Come, anche tu? Che cosa vedo! Disgrazia a me! |
EMMA | |
O schont! Erbarmt! | Pietà! Risparmiateci! |
EGINHARD | |
O laß mich fliehn! | Oh, lasciatemi fuggire! |
FIERRABRAS | |
Der Rache Glut ersticket In mir des Mitleids Drang; Er ist's, den sie beglücket, Wie hart ist dieser Zwang! |
La vendetta che m'infiamma soffoca in me la pietà: è lui che la rende felice, quale terribile sofferenza. |
EGINHARD, EMMA | |
Wie er verworren blicket, Kaum birgt er seinen Zwang. Die Schuld, die mich bedrücket, Erfüllt das Herz so bang. |
Che occhiate sconvolte che lancia, non nasconde quasi la sua sofferenza. La colpa che mi opprime riempie il mio cuore di inquietudine. |
EMMA | |
Schütze! Rette! | Proteggi! salva! |
EGINHARD | |
(a Fierrabras, impugnando la spada) | |
Durch deine Brust bahn' ich den Weg'. | Ti abbatterò per passare! |
FIERRABRAS | |
(in tono deciso a Eginhard, dopo una lotta interiore) | |
So flieh! Glüht schon in mir die Rache, Und brauchst du meinen Arm, Gern biet' ich ihn, |
Allora fuggi! Io brucio per vendicarmi, ma se hai bisogno del mio braccio te lo offro volentieri. |
EMMA, EGINHARD | |
Hab' Dank, du Retter in Gefahr! | Grazie per tirarci fuori dal pericolo! |
EMMA, EGINHARD, FIERRABRAS | |
Leb wohl, Adieu, dich des Himmels Schutz bewahren! |
Addio, che il cielo ti accordi la sua protezione. |
(Eginhard fugge) | |
Scena decima | |
N. 6e - Recitativo | |
FIERRABRAS | |
Nun fasset Mut! So sehr mein
Herz auch bebt, Kämpf' ich mit Pflicht - und mein Bewußtsein siegt. |
Andiamo, coraggio! Il mio
cuore ha un bel tremare, il senso del dovere lo porterà alla lotta. |
Wollt Ihr mir folgen, hohe Königstochter, Ich führ' Euch bald an Eures Vaters Brust. |
Se volete seguirmi, degna figlia del re, io vi porto seduta stante da vostro padre. |
EMMA | |
Nein nimmermehr! O schone, ach erbarme! Daß schnell dein Herz erwarme. Sieh meiner Tränen Flut! Laß nichts den Vater wissen, Den Frevel würd' ich büßen Mit des Geliebten Blut. |
No, mai! Oh, pietà, ah, risparmiatemi! Che il flusso delle mie lacrime inteneriscano il tuo cuore! Non dire nulla a mio padre, altrimenti pagherò questo peccato col sangue del mio beneamato. |
FIERRABRAS | |
Ja, zähle auf mein Schweigen!! Der Not will ich mich beugen Mit männlich festem Mut. |
Sì, conta sul mio silenzio! Io mi inchinerò davanti alla necessità con virile coraggio. |
(Fierrabras prende Emma per la mano per condurla all'interno del castello; nel momento in cui essi raggiungono il portale, ne escono il re e il suo seguito. Fierrabras e Emma si mettono a tremare) | |
Scena decima | |
Detti, Carlomagno e il suo seguito | |
N. 6f - Recitativo, terzetto e ensemble | |
EMMA, FIERRABRAS | |
Ha! | Ah! |
CARLOMAGNO | |
Wie! Emma hier? Und des Barbaren Arm? | Come? Emma qui? Fra le braccia del barbaro? |
(a Fierrabras) | |
So achtest du des Gastrechts heil'ge Sitten? Verführer! |
È così che rispetti le sacre leggi dell'ospitalità? Seduttore. |
FIERRABRAS | |
(sobbalzando) | |
Nein, zu viel! - So wisset... | No, è troppo! Sappiate... |
CARLOMAGNO | |
Ich weiß genug, dich zu verachten! | Ne so abbastanza per disprezzati! |
(Chiamando) | |
Eginhard! | Eginhard! |
(Alcuni uomini del seguito si allontanano per andare a cercare Eginhard) | |
EMMA, FIERRABRAS | |
Wie, ihn? Das Blut fühl' ich erstarren Im Kampf mit Lieb' und Pflicht, Wird er die Schuld gewahren, Trifft uns/sie das/sein Strafgericht. |
Come, lui? Sento che il mio sangue si raggela quando il dovere lotta con l'amore; se egli scopre la colpa il suo castigo ci/la colpirà. |
CARLOMAGNO | |
Mit Strenge zu verfahren, Gebeut mir Vaterpflicht, In Haft muß ich ihn wahren, Der so Verträge bricht. |
Il dovere paterno mi ordina di prendere seri provvedimenti; devo mettere in prigione colui che viola così i patti. |
(Entrando, Eginhard ha un trasalimento involontario e si arresta visibilmente interdetto e spaventato fino alla fine) | |
Scena undicesima | |
Detti e Eginhard | |
Ensemble | |
CARLOMAGNO | |
Dich rief ich, Eginhard, den einzig Treuen, Der meines Hauses Ehre stets bewacht. In deine Hände stell' ich den Verräter, Daß er den Frevel büß' in Kerkers Nacht. |
Io ti ho fatto chiamare, Eginhard, fedele fra tutti tu che vegli senza tregua sull'onore della mia casa. Io rimetto questo traditore nelle tue mani, affinché espii il suo crimine in un oscuro carcere. |
EGINHARD | |
Was ist geschehn? Weh mir!! |
Che cosa è successo? Maledizione su di me! |
CARLOMAGNO | |
Wohl wirst du staunen: An Emma wagt' der Kühne sich vermessen, Entführte mit Gewalt sie meinem Arm. |
Sarai ben stupito: questo audace ha osato prendersi Emma e strapparla di forza dalla mie braccia. |
EGINHARD | |
Er nicht! | Non lui! |
CARLOMAGNO | |
Mit Grund ist, Edler, dein Entsetzen, Drum fort mit ihm! |
La tua indignazione è giusta, nobile eroe. Così lo si conduca via! |
EGINHARD | |
(Vermag ich es?) | (Devo essere proprio io?) |
CARLOMAGNO | |
Kein Mitleid! Solch frevle Tat verdienet solchen Lohn. Du zauderst? Fort! |
Nessuna pietà! Un tale misfatto merita un castigo adeguato. Esiti? Portalo via! |
EGINHARD | |
O Herr, vergib!, | O Signore, perdona! |
EMMA, FIERRABRAS | |
Ha, schweige! | Ah, taci! |
CARLOMAGNO | |
Ich will es! Ich will's | Io lo voglio! Io lo voglio! |
(con un gesto, al seguito) | |
Ihr haftet mir für ihn. | Voi mi risponderete di lui! |
(Si impadroniscono di Fierrabras che, mezzo stordito, lascia fare, Emma e Eginhard sembrano invasi dall'angoscia e il terrore. In quel momento si sente un suono di campane che risveglia l'attenzione di tutti) | |
Du hörst dies Zeichen, Eginhard, bald will es tagen, An euer Werk ermahnt der frühe Ruf; Drum eile, dich den Freunden zu gesellen, Daß ihr die Friedenssendung klug vollbringt. |
Tu senti questo suono, Eginhard, il giorno si sta avvicinando, questo appello mattutino annuncia la vostra missione; affrettati dunque a ricongiungerti ai tuoi compagni e sappiate compiere la vostra opera di pacificazione. |
(indicando Fierrabras) | |
Für meinen Zorn bleib' er indes verwahrt. Was er verbrach an meines Hauses Ehre, Erheischt, dag es der Strafe Last vermehre. |
Io lo tengo sotto buona guardia, in preda alla mia
collera. Il crimine commesso contro l'onore della mia casa, deve subire un giusto castigo. |
(Durante il coro che segue, entra la delegazione di soldati e cavalieri, mentre si leva il giorno. Essi portano una bandiera bianca, una palma e altri simboli di pace) | |
N. 6g - Quartetto con Coro | |
I CAVALIERI E I SOLDATI | |
Fort zum Siegesreigen Auf sein Machtgeheig! Eures Ruhmes Zeugen Bringt des Friedens Preis. |
Partiamo per la vittoria per un ordine imperioso! La pace, come ricompensa testimonia la vostra gloria! |
EMMA, EGINHARD, FIERRABRAS | |
Dulden nur und Schweigen Ziemt um solchen Preis, Und kein Blick darf zeigen, Was die Seele weilt. |
Pazienza e silenzio sono solo degni di una tale ricompensa, e nessun sguardo deve mostrare ciò che l'anima conosce. |
CARLOMAGNO | |
Ernst und Strenge zeigen, Ist mir Pflichtgeheiß, Vor des Frevels Zeugen Werd' der Schmach er Preis. |
È mio dovere mostrare rigore e severità, poiché la sua umiliazione testimonia del suo crimine. |
I CAVALIERI E I SOLDATI | |
Fort zum Siegesreigen, etc. | Partiamo per la vittoria, ecc. |
ATTO SECONDO | |
Paesaggio aperto alla frontiera del mondo franco, delimitato da un'altura; è per di là che scendono i cavalieri, e più tardi i Mori, dal lato opposto. Si è fatto giorno. | |
Scena prima | |
(Rolando, Eginhard, Ogier, Olivier, Gui, Richard, Gerard e gli altri cavalieri, che portano la bandiera bianca, la palma e le altre insegne di pace. Eginhard porta un'arpa alla maniera dei trovatori. Quando compaiono sul fianco della collina, si girano ancora una volta verso il lato dal quale sono venuti, e si fermanoin quella direzione per tutta la durata del canto che segue) | |
Nr. 7 - Lied con Coro | |
EGINHARD | |
Im jungen Morgenstrahle, Den Blick dir zugewandt, Grüß' ich zum letzten Male Dich, teures Vaterland. |
Alla luce del giorno nascente, lo sguardo è indirizzato a te, io ti saluto ancora una volta, te, mia cara patria. |
I CAVALIERI | |
Im jungen etc. | Alla luce del giorno nascente, ecc. |
ROLANDO | |
Wie leichte Wolken ziehen, Bald Seligkeit, bald Glück; Die Herzen, wie sie glühen, Es trennt sie das Geschick. |
Fortuna e felicità passano come leggere nuvole; il destino separa i cuori gonfi d'ardore. |
I CAVALIERI | |
Wie leichte Wolken ziehen, etc. | Fortuna e felicità passano, ecc. |
EGINHARD E ROLANDO | |
O ew'ge Mächte, weilet Ob uns in milder Huld, Eh' uns Verrat ereilet, Befreit von Schmach und Schuld. |
O potenze eterne accordateci la vostra grazia, prima che il tradimento ci colpisca liberateci dall'onta e dalla colpa. |
I CAVALIERI | |
O ew'ge Mächte etc. | O potenze eterne, ecc. |
ROLANDO | |
So laßt uns denn, da wir gefahrlos nun der Heimat Grenze überschritten, dem nahen Ziele unverweilt entgegenziehn. |
Ebbene, dato che abbiamo superato senza incidenti la frontiera del nostra paese, dirigiamoci senza tardare verso il vicino scopo. |
OGIER | |
Nicht fern von hier haust jener freche Maurenfürst. An seines Heeres Trümmern mag er sich nun ergötzen, da er den Frieden nicht gewollt. |
Non lontano di qui abita l'insolente principe dei Mori. Non avendo voluto la pace, ora può godersi lo spettacolo della sua armata in rotta. |
ROLANDO | |
Hart war die Lehre,
doch gerecht; er hat sie ihm schonend nahn. |
La lezione è stata rude, ma giusta; gli è stata duramente inflitta. Ora andiamo a trattare con lui avendo riguardo. |
OGIER | |
Verbannt sei jeder Übermut; der Sieger wisse den bezwungnen Feind zu ehren. Ist's nicht so, Kampfgenossen? |
Abbandoniamo ogni forma di orgoglio; che il vincitore sappia onorare il nemico vinto. Non è vero compagni di battaglia? |
GUIDO DI BORGOGNA | |
Dein Wort ist Gold. | Parole d'oro! |
RICCARDO DI NORMANDIA | |
Dein weise stets dein Rat. | E i tuoi consigli sono sempre saggi. |
GERARDO DI MONDIDUR | |
Solch edlem beispiel folget jeder gerne. | Tutti seguono di buon grado un esempio così nobile. |
ROLANDO | |
So kommt. Wohl mag noch maurisch Volk hier im Gebirge lauern, das nicht zur schnellen Flucht die Zeit gewann. |
Andiamo, venite. Dei Mori che non hanno avuto il tempo di scappare rapidamente potrebbero magari essere qui in agguato nella montagna. |
I CAVALIERI | |
Die Feigen furcht' ich nicht, und waren's ihrer
Tausende, sie kennen unsre Waffen! |
Io non temo i vigliacchi, fossero a migliaia; essi conoscono le nostre armi. |
ROLANDO | |
Den Frieden wollt ihr stiften und bereitet euch zum Kampfe? Kann dieser Maurenfürst wohl unsrer Sendung Zweck vertrauen, vernähme er, dag auf dem Wege wir die Seinen ihm erschlügen? Selbst die Gelegenheit vermeiden, so kommen wir zum Ziele. Drum fort! |
Volete ristabilire la pace e vi preparate a combattere? Il principe dei Mori avrebbe fiducia nell'obiettivo della nostra missione se venisse a sapere che durante il cammino abbiamo abbattuto dei suoi uomini? Evitiamo le occasioni e andiamo dritti alla scopo. Allora, in cammino! |
(A Eginhard che è rimasto fino a quel momento immerso nei suoi pensieri, senza prendere parte alla conversazione) | |
Komm, Freund; du kannst so leicht dir deine Sporen hier verdienen. Nur Mut und kühn voran! |
Vieni, amico; tu puoi far qui facilmente le tue prove. Abbi coraggio e audacia! |
EGINHARD | |
Ich folge. | Vi seguo. |
(Resta immobile) | |
OGIER | |
Was fehlt dem Träumer? Immer ist er so. | Che fai, sognatore? È sempre così! |
ROLANDO | |
Laß ihn! Des Weges für die Jugend ungewohnte Plage, die Sehnsucht nach der Heimat. |
Lascialo stare! Le pene del cammino al quale la giovinezza non è abituata, la nostalgia della patria... |
EGINHARD | |
Nach der Heimat! | Della patria! |
ROLANDO | |
So magst du weilen; durch die Ebne ziehn wir ruhig hin, da kannst du leicht uns bald ereilen, und für die Not ruft deines Hornes Schall uns bald herbei. |
Tu puoi restare qui, noi attraversiamo tranquillamente la pianura, e là ci puoi raggiungere senza problemi, e in caso di difficoltà il richiamo del tuo corno ci farà accorrere seduta stante. |
(prendendolo da parte) | |
Quält dich ein Kummer, kannst du ihn der Brust des Freundes sicher anvertrauen. |
Se una sofferenza ti tormenta, puoi confidarla senza timore all'amico. |
(gli stringe la mano, poi si rivolge agli altri, incamminandosi) | |
Folget mir! | Seguitemi! |
(Tutti escono, salvo Eginhard) | |
Scena seconda | |
Eginhard solo. | |
EGINHARD | |
Ein Kummer, sagst
du? Ach, des Lebens Uberdruß erfüllt die bange Seele! Unglücklich bin ich, ach! So furchtbar, grenzenlos! Und ihn, der Freunde Edelsten, rift ich mit mir in des Verderbens Kluft! Was tat'st du, Elender? Um dich zu retten, gabst du ihn leicht der Schande blofi! Ach, Fierrabras! Wie werd' ich deines Vaters Blick ertragen? - nein! |
Una pena, dici tu? Ah, il disgusto della vita riempie la mia anima inquieta. Io sono infelice, ahimè! Terribilmente, infinitamente! E lui, il più nobile degli amici, ho trascinato con me verso la sua perdita, dentro questo baratro! Che cosa hai fatto, miserabile! Per salvarti, tu l'hai consegnato senza imbarazzo all'onta! Ah! Fierrabras! Come potrò sopportare lo sguardo di tuo padre? No! |
Nr. 8a - Recitativo, marcia con melodramma e ensemble | |
EGINHARD | |
Beschlossen ist's, ich löse seine Ketten! Der Wunsch erfüllt mich reuevoll und heiß, Um ihn, den tiefgekränkten Freund zu retten, Geb' ich mein Leben, meine Liebe preis. |
È deciso, io infrangerò le sue catene! Questo voto è dentro di me, lo sento con forza; per salvare lui, l'amico umiliato darò la mia vita e il mio amore. |
Scena terza | |
Eginhard, Brutamonte e i Mori (Nel corso del recitativo precedente, una truppa di Mori, agli ordini di Brutamonte, ha cominciato a farsi vedere sull'altura opposta; sembrano essere usciti da una gola della montagna. È solo quando si accorgono di Eginhard che essi si fermano per osservarlo - poi indicano i cavalieri che marciano in lontananza, li seguono a lungo con gli occhi e quando li credono sufficientemente allontanati, scendono dall'altura dirigendosi verso Eginhard.) |
|
EGINHARD | |
(li vede e va loro incontro, con la spada sguainata) | |
Verwegene! Was führt euch hierher? | Temerari! Che cosa vi conduce qui? |
BRUTAMONTE | |
Du trotzest, Franke? Wohl, setz dich zur Wehre. |
Franco, tu ci sfidi? Ebbene, mettiti in guardia. |
EGINHARD | |
Und gegen Einen wollt ihr alle streiten? | E voi volete battervi tutti contro uno? |
BRUTAMONTE | |
Du willst dir selbst dein Todeslos bereiten. | Sarai tu stesso la causa della tua morte. |
EGINHARD | |
Nicht Furcht ist's, die von euch mich zitternd hält, doch soll vergebens hier kein Blut mehr fließen. Drum hört: Vom König bin ich auserwählt mit einer Ritterschar, in Eil' beflissen, dem Maurenfürsten Frieden anzubieten; die Brüder folgen schützend meinen Schritten. |
Non è certo la paura che mi fa tremare davanti a voi, ma il sangue qui non deve essere più versato invano. Ascoltatemi dunque: io sono stato scelto dal Re, con un gruppo di cavalieri, per offrire senza ritardo la pace al principe dei Mori. I miei fratelli mi seguono, e mi proteggono. |
BRUTAMONTE | |
Uns willst du hintergehn? | Vuoi ingannarci? |
EGINHARD | |
Wohlan, bald sollt ihr's sehn. | Ebbene, lo vedrete presto. |
(Egli soffia nel corno, e dopo qualche tempo gli viene risposto: il suono è all'inizio lontano, poi, nel corso delle scena seguente, sempre più forte e sempre più vicino) | |
BRUTAMONTE, I MORI | |
Was mag der Ruf bedeuten? Seid wohl auf eurer Hut! Mög' er Verrat bereiten, So ströme bald sein Blut! |
Che cosa può significare questo richiamo? State attenti voi. Se egli medita un tradimento il suo sangue sarà prontamente versato. |
(Eginhard soffia nel corno) | |
EGINHARD | |
Bald wird sich's klar entscheiden, Ich lache ihrer Wut; gefahren zu vermeiden, Steh' ich in Freundes Hut! |
Ben presto noi saremo attenti, io mi rido del loro furore; Protetto dai miei amici, sono al riparo dal pericolo! |
BRUTAMONTE, I MORI | |
Was mag der Ruf bedeuten, ecc. | Che cosa può significare questo richiamo, ecc. |
EGINHARD | |
Bald wird sich's klar entscheiden, ecc. | Ben presto noi saremo attenti, ecc. |
BRUTAMONTE | |
(ai Mori) | |
Schnell, eh' sie nahen, fasset ihn! Zum Fürsten führt den Kühnen hin! Schnell mit dem Frevler, schnell mit ihm fort! Er kann uns nicht entrinnen: Verwahrt an sichern Ort, Mag er auf Ränke sinnen. |
Presto, prima che essi si avvicinino, afferratelo! Conducete al principe, questo audace. Andiamo, presto. Conducete il criminale! Egli non ci può scappare. Sorvegliato in luogo sicuro, egli potrà sognare qualche malvagio giro. |
I MORI | |
(cercando di impadronirsi di Eginhard) | |
Willst du noch widerstehn? Schnell mit dem Frevler, schnell mit ihm fort! Er kann uns nicht entrinnen: Verwahrt an sichern Ort, Mag er auf Ränke sinnen. |
E vuoi ancora resistere? Andiamo, presto, conducete il criminale! Egli non ci può scappare. Sorvegliato in luogo sicuro, egli potrà sognare qualche malvagio giro. |
EGINHARD | |
(difendendosi) | |
Frei kann ich mit euch gehn. Vertraut des Mannes Wort, Ich kann euch nicht entrinnen, Verrat an diesem Ort Wird euch kein Frommen bringen. |
Io posso seguirvi senza resistenza. Abbiate fiducia nella mia parola, io non posso scapparvi, un tradimento in questo luogo non vi sarebbe di alcun profitto. |
(I Mori si impadroniscono di Eginhard, lo trascinano di forza e spariscono sull'altura. Rolando, Ogier e gli altri cavalieri rientrano dopo che i Mori si sono allontanati portando via Eginhard) | |
Scena quarta | |
Rolando e gli altri cavalieri | |
N. 8b - Duetto con Coro | |
ROLANDO, OGIER, I CAVALIERI | |
Was ist ihm geschehn? Was hat er begonnen? Die Zeit ist verronnen! Er ist nicht zu sehn. |
Che cosa gli è accaduto? Che cosa ha potuto fare? Non lo si vede da nessuna parte. Il tempo è passato. |
OGIER, ROLANDO | |
(con precipitazione) | |
Verfolget die Spuren im hastigen Lauf, In Tälern und Fluren Schnell suchet ihn auf. |
Seguite le sue tracce con rapido passo, nel piano e nelle valli cercatelo in fretta. |
I CAVALIERI | |
(sparpagliandosi) | |
Verfolget die Spuren im hastigen Lauf, In Tälern und Fluren Wir finden/suchen ihn auf. Schnell suchet ihn auf. |
Seguiamone le tracce con passo rapido, nel piano e nelle valli noi lo troveremo/cercheremo. Presto cerchiamolo. |
(tutti escono disperdendosi) | |
Scena quinta | |
Appartamento nel castello del
principe dei Mori, Boland, vicino ad Agrimore; il locale sembra una
tenda chiusa da una cortina. Florinda e Maragonda |
|
MARAGONDA | |
Wo schweift er
wieder, der verlorne Blick, der sonst besonnen, seelenvoll erglühte? Laß Teure, nicht im Traum der Phantasie das starke Herz der Truggestalt erliegen. |
Come mai il tuo sguardo appare così sperduto, mentre altre volte è così espressivo e sensibile? Mia adorata, non lasciare che il tuo coraggioso cuore si abbandoni a un sogno apparentemente ingannatore. |
FLORINDA | |
O schöner Traum, du trosterfüllter Segen, der mir die ew'ge Ferne lebend malt, es ist der letzte, ach, des schlaffen Lebens! |
O sogno meraviglioso, o benedetto conforto che mi evoca la via di lontananze infinite, ultimo miraggio, ahimè. di questa insulsa esistenza, |
MARAGONDA | |
Und an ein Bild knüpfst leicht du dein Geschick, das nimmer dir gelinget zu erlangen? |
E tu allacci con cuore leggero il tuo destino a un'immagine che non potrai mai più cogliere? |
FLORINDA | |
Ja, an ein Bild, das ewig mich umschwebt. | Sì, un'immagine che fluttua continuamente davanti ai miei occhi. |
MARAGONDA | |
Doch ohne Trost, es je zu sehn. Ermanne den trüben Geist! Die Jungfrau, mutvoll sonst und männlich festen Sinns, sie bannt ein Zauber, entartet von sich selbst. O Teure, glaube, du hast ihn lang in Welschlands Gaun gesehn. Wo ist er nun? In weiter Ferne, tot vielleicht schon jetzt! Vergeblich eignes Quälen. Vernunft gebeut, Unmögliches zu tragen. |
Ma senza alcuna speranza di vederlo. Riprendi il tuo spirito turbato! La vergine in precedenza piena di coraggio e di vigoroso ardimento è sotto l'azione di un incantesimo, non è più lei stessa. Mia adorata, credimi, tu l'hai visto molto tempo fa nel paese della Svizzera. Ora dov'è? Lontano, forse già morto! Tu ti tormenti invano. La ragione impone di tollerare l'impossibile. |
FLORINDA | |
Ach, immer neu erwacht der Sehnsucht Trieb! flieh' mich selbst, indem ich ihn nur suche Mein teurer Freund! Mein Roland! Ew'ges Sehnen zieht mich nach dir! |
Ah, sempre si risveglia lo slancio che mi ha legato a lui! E io fuggo me stessa, cercando solo lui. Amico che mi sei caro! Il mio Rolando! Un desiderio infinito mi attira verso di te. |
MARAGONDA | |
O schweig, Betörte! Zittre! Des Vaterlands und deines Vaters Feind ist er, bedenk, den du so frevelnd liebst. |
O insensata, taci e trema! Pensa che quello che tu ami è un criminale nemico della patria e di tuo padre. |
FLORINDA | |
Nicht Vaterland, selbst nicht des Blutes Bande erschrecken mich; für ihn trotz' ich dem Tod, ja selbst der Schande! |
Né la patria ne gli stessi legami del sangue mi
spaventano; per lui io sfido la morte e anche il disonore! |
Nr. 9 - Duetto | |
FLORINDA | |
Weit über Glanz und Erdenschimmer Ragt meiner Wünsche hohes Ziel, Und jedem Glück entsag' ich immer, Lohnt mich der Liebe süß Gefühl. |
Lo scopo supremo dei miei voti si irradia ben al di là degli splendori terreni; e rinunciò per sempre alla felicità, se conosco la dolcezza dell'amore. |
MARAGONDA | |
O mög' der Schein dich nicht betören, Verrat ist der Gedanke schon. |
Oh, possa tu non essere vittima di illusioni, i tuoi pensieri sono già un tradimento. |
FLORINDA | |
Nur seiner Stimme Klang zu hören, Ist aller Leiden höchster Lohn. O könnt' ich es umfangen, Das lieblich holde Bild! Mein glühendes Verlangen Wird nimmer wohl erfüllt. |
Se solo io sentissi il suono della sua voce io sarei ricompensata per tutte le sofferenze. O possa sentirlo! questa dolce immagine amata. Il mio ardente desiderio non sarà mai placato. |
MARAGONDA | |
Von trostlos stillem Bangen Ist meine Brust erfüllt; Ach, nie wird ihr Verlangen, Nie ihre Lust gestillt. |
Tutto il mio cuore è pieno di un segreto cupo dispiacere; ah, giammai il suo desiderio e la sua voglia saranno placati. |
(Entra Boland.) | |
Scena sesta | |
Dette, Boland e Brutamonte, poi Eginhard | |
MARAGONDA | |
Birg deinen Schmerz, es naht der Vater! Du kennst sein rauh' Gemüt. |
Dissimula il tuo dolore, viene tuo padre! Tu conosci il suo temperamento brutale. |
FLORINDA | |
Bald soll er's wissen; Ich trag es länger nicht, mein Glück zu missen. |
Lo saprà ben presto; io non sopporto più di essere ancora privata della mia felicità. |
IL PRINCIPE BOLAND | |
Ein Franke, sagst du? Und wo habt ihr ihn gefunden? | Un Franco dici? E dove l'avete trovato? |
BRUTAMONTE | |
An der Gebirgsschlucht, unfern von der Grenze, harrt' ich mit einer Schar noch von Getreuen; da ward ich ihn gewahr, und ohne Säumen ward er auch ergriffen, eh' es den Begleitern auf seines Hornes Ruf gelang, zu nahen. Er nennt sich einen Friedensabgesandten und frohe Botschaft, spricht er, bringt sein Kommen. |
Presso la gola non lontano dalla frontiera, io aspettavo con un gruppo di fedeli, quando lo vidi. Fu catturato senza ritardare, prima che i suoi compagni, avvertiti dal suo corno, non corressero in suo aiuto... Egli pretende di essere messaggero di pace, e la sua venuta, egli dice, è portatrice di una buona novella. |
IL PRINCIPE BOLAND | |
Was mag er bringen? Fierrabras' Geschick vielleicht verkündet er, wohl seinen Tod. |
Qual'è questa informazione? Il destino di Fierrabras. Forse viene ad annunciare la sua morte. |
FLORINDA | |
O, armer Bruder! Wärst du denn verloren? | O povero fratello! saresti dunque perduto? |
IL PRINCIPE BOLAND | |
Er komme; doch ein furchtbar streng Gericht ihn und alle die Gefährten, erfahre ich des Sohnes Schreckenslos! |
Che entri; ma un giudizio severo attende lui e i suoi compagni, se apprendo notizie fatali su mio figlio! |
BRUTAMONTE | |
Schon nahen sie mit ihm. | Ecco che lo conducono qua. |
(Eginhard è condotto dai Mori; il suo sguardo manifesta dolore e disprezzo) | |
IL PRINCIPE BOLAND | |
Nun, kühner Fremdling, erkläre dich, was in des Krieges Schrecken dich aus der Heimat fernem Lande rift? |
Allora, ardito straniero, spiegati: che cos'è che ti ha strappato al tuo lontano paese per farti affrontare gli orrori della guerra? |
EGINHARD | |
Bald stillst du' aus der Ritter Mund vernehmen, die von mir durch dein ruchlos Volk getrennt. Des Friedens froher Wunsch... |
Ben presto lo saprai dalla bocca dei cavalieri che le tue infami truppe hanno separato da me. Un gioioso desiderio di pace... |
IL PRINCIPE BOLAND | |
Noch eh' du endest, sag, wo ist Fierrabras? | Prima che tu completi il tuo discorso, dimmi dov'è Fierrabras. |
EGINHARD | |
Gott! Gefangen ward er im Kampfe jüngst von Roland.... | Oddio! Fu fatto prigioniero da Rolando poco tempo fa... |
FLORINDA | |
Von Roland? Götter! Ach, er lebt? | Da Rolando? Dei! Egli vive! |
IL PRINCIPE BOLAND | |
Vas sagst du? | Che cosa stai dicendo? |
FLORINDA | |
Ach, mein Bruder! | Mio povero fratello! |
IL PRINCIPE BOLAND | |
Wohl, moch lebt er doch Schmach und Schande soll er nicht entragen, und ist er Held, wieder zu sterben wissen |
Bene, egli vive
ancora; ma non sopporterà a lungo l'obbrobrio e l'onta, e saprà morire da eroe. |
FLORINDA | |
O laß mich, Vater, ich will ihn betrein. | O padre, lascia che io lo liberi. |
IL PRINCIPE BOLAND | |
Du sehwaches Weib? Was wähnst du! | Tu, una debole femmina? Che cosa ti immagini? |
FLORINDA | |
Fierrabras lös' ich mit einem Worte. | Io libererò Fierrabras con una sola parola. |
IL PRINCIPE BOLAND | |
Törin! Schweige! | Giovane folle! taci! |
EGINHARD | |
Die Freiheit hat der König ihm gegeben. | Il re gli ha dato la libertà. |
IL PRINCIPE BOLAND | |
Die Freiheit? Und doch kehrt er nicht zurück? | La libertà? E non ritorna? |
EGINHARD | |
Weh mir! In neue Haft fiel durch Verrat der edle Held... |
Maledizione a me! Il nobile eroe è stato di nuovo imprigionato in seguito ad un tradimento... |
IL PRINCIPE BOLAND | |
Wie das? Erzähle, daß der Götter Fluch ich auf den Frevler lade! |
Come? Racconta! Che io attiri la maledizione di Dio sul criminale! |
EGINHARD | |
...durch einen Freund... | Per un amico... |
IL PRINCIPE BOLAND | |
Wer ist der Unmensch? Sprich! | Chi è questo mostro? parla! |
EGINHARD | |
Der falsche Freund... erfahr' es denn, ... bin ich! | Questo falso fratello... sappilo dunque... sono io! |
IL PRINCIPE BOLAND, FLORINDA, MARAGONDA | |
Ha! | Ah! |
N. 10 - Quintetto | |
IL PRINCIPE BOLAND | |
Verderben denn und Fluch Der falschen Frankenbrut! |
Disgrazia e maledizione alla perfida genia dei Franchi! |
FLORINDA | |
Des Zornes volle Macht Wird er Verdient erfahren; Doch eine Hoffnung lacht Mir selbst aus den Gefahren. Ja, eine Hoffnung lacht! |
Egli merita di subire questa veemente collera; la speranza mi sorride, anche se nel pericolo. Sì, una speranza sorride! |
MARAGONDA | |
Des Zornes volle Macht Wird er Verdient erfahren; Die Qual, die er gebracht, Er muß sie selbst erfahren. O welche Schreckensnacht! |
Egli merita di subire questa veemente collera; deve così soffrire la pena che ha causato. Oh, che notte d'orrore! |
EGINHARD | |
Er malt die Schreckensnacht Mir furchtbar; die Gefahren, Die Qual, die ich gebracht, Ich muß sie selbst erfahren O welche Schreckensnacht! |
Egli mi evoca i pericoli di questa notte d'orrore, così io devo soffrire la pena che ho causato. Oh, che notte d'orrore! |
IL PRINCIPE BOLAND | |
Hinab in Todesnacht Send' ich der frevler Scharen, Von meinem Zorn umwacht, Verschlingen sie Gefahren. Verderben denn und Fluch Der falschen Brut! |
Al fondo di una notte mortale io invio questi criminali; sotto l'impero dell'ira i pericoli li distruggeranno. Disgrazia e maledizione alla perfida genia! |
BRUTAMONTE | |
Auf ihrer Größe Trümmer Blüht unsers Ruhmes Ziel; Das Herz entwöhnt sich nimmer Der Rache blut'gem Spiel. Verderben denn und Fluch Der falschen Brut! |
Che la nostra gloria trionfi sulle rovine della loro grandezza; il cuore non dimentica mai il gioco sanguinoso della vendetta. Disgrazia e maledizione alla perfida genia! |
(Entra un capitano moro) | |
IL CAPITANO | |
Gesandte nahn vom Lager, Herr, der Franken. | Signore, degli inviati si stanno avvicinando; vengono dal campo dei Franchi. |
EGINHARD | |
Sie sind's! Wohl mir, ich atme. | Sono loro! tanto meglio! respiro! |
IL PRINCIPE BOLAND | |
Ha, willkommen! | Siano i benvenuti! |
IL CAPITANO | |
Den Frieden bringen sie, doch auch den Krieg: so lautet ihre Botschaft. |
Essi portano la pace, ma anche la guerra. Questo è il loro messaggio. |
EGINHARD | |
Hör sie ruhig. | Ascoltali tranquillamente. |
IL PRINCIPE BOLAND | |
Die ersten Opfer zeigst du, Rache, mir! Sie megen nahn. Im hohen Fürstenglanze, empfang' ich sie, zur Strafe sind sie reif: daß mit dem Recht ich die Gewalt vergelte. |
Vendetta, ecco le tue prime vittime! Che si avvicinino, io li riceverò in modo principesco, essi sono maturi per il castigo; io mi arrogo il diritto alla rappresaglia. |
(il capitano esce) | |
Scena settima | |
(La cortina sul fondo della tenda si apre. Il popolo moro, dei soldati, dei sacerdoti, della fanciulle etc. avanzano in un corteo solenne; Rolando, Ogier, Oliviero, Guido, Riccardo, Gerardo e gli altri cavalieri della delegazione li seguono. Si porta al principe un baldacchino sormontato da un trono, sul quale egli va a sedere; i suoi capi d'armata lo attorniano. Florinda si copre il volto con un velo e sta immobile sui gradini del baldacchino. Durante il coro che segue, i cavalieri riconoscono Eginhard, lo abbracciano e manifestano la loro gioia di averlo di nuovo fra loro. Eginhard all'inizio sembra gioirne, ma poi ricadenella sua malinconia. I cavalieri, portanti le loro insegne, si schierano davanti al trono.) | |
Detti, Rolando, Ogier, i cavalieri, popolo. | |
Nr. 11 - Coro | |
MORI E FRANCHI | |
Laßt Friede in die Hallen Des Fürstensitzes ziehn, Wenn Jubellieder schallen, Muß auch die Palme blühn. Ihr Himmelsmachte sendet Die Ruhe diesem Land, Der Gaben höchste spendet, Der Eintracht heilig Band! |
Che la pace venga ad abitare questi luoghi dove regna il Principe. Quando risuonano i canti di gioia anche le palme devono fiorire. Potenze celesti, inviate la serenità al paese, accordategli il bene supremo, il sacro legame dell'armonia! |
ROLANDO | |
Uns sendet Karl, mein Herr, der Franken König, die Eintracht und den Frieden Euch zu bitten. |
Il mio sovrano Carlomagno, il re dei Franchi, ci invia per offrirvi un'intesa di pace. |
IL PRINCIPE BOLAND | |
Eh' Ihr vermessen meinem Throne nahet, mögt Ihr der Sitte hier Euch unterziehn und Eurer Waffen stolzen Prunk entbehren; es soll der Bittende nicht trotzend nahen. |
Prima di avere l'audacia di avvicinarvi al mio trono, vogliate sottomettervi al costume di questi luoghi e deporre le vostre armi fiere e superbe; colui che vi sollecita non vi sfiderà. |
ROLANDO | |
Nicht Trotz noch Bitten kennet Roland. | Rolando non conosce né sfida né preghiera. |
FLORINDA | |
Er ist es! | È lui! |
MARAGONDA | |
Wer? | Chi? |
FLORINDA | |
Den ich vermißte. | Quello che mi mancava. |
MARAGONDA | |
Schweig! | Taci! |
ROLANDO | |
Doch sei Euch dieser Wunsch gewährt. | Ma questa vostra volontà vi sarà accordata. |
(depone la sua spada; gli altri cavalieri fanno altrettanto) | |
IL PRINCIPE BOLAND | |
Doch sei Euch dieser Wunsch gewährt. | Ebbene, parla. Ti do la parola. |
ROLANDO | |
In dieser Ritter Mitte nah' ich, Fried' Euch bietend - | In mezzo a questi cavalieri, io vengo davanti a te per offrirti la pace... |
IL PRINCIPE BOLAND | |
Den Frieden? Wohl! Um welchen Preis? | La pace? Molto bene! A quale prezzo? |
ROLANDO | |
Erst denket, was Euch. bedroht. Geschlagen ist das Heer, mit Schmach ward seine Flucht bedeckt. Eu'r Sohn... |
Pensate a ciò che vi minaccia. L'armata è stata battuta, e si coprì di onta nella fuga. Vostro figlio... |
FLORINDA | |
Mein Bruder! | Mio fratello... |
ROLANDO | |
Schon Euer Fierrabras hat zwanglos unser's Glaubens Macht gehuldigt, drum zaudert nicht... |
Già il vostro Fierrabras si è convertito in piena grazia alla forza della nostra fede, così non esitate... |
IL PRINCIPE BOLAND | |
Wie?! Hatt' der Frevler das?
Dann treffe ihn mein Fluch und euch, Verruchte, ihr nicht scheuet, dem gebeugten Vater solch schlimme Märe schamlos zu verkünden! Euch soll der Tod in diesen Mauern finden! Ergreift sie! |
Come? Questo criminale
avrebbe...? Allora io lo maledico, e quanto a voi, scellerati, che avete la sfrontatezza di annunciare una così triste notizia ad un padre affranto, voi troverete la morte fra queste mura! Impadronitevi di loro! |
ROLANDO, I CAVALIERI | |
Uns schützet der Gesandtschaft Recht. | Ci protegge il diritto degli ambasciatori. |
IL PRINCIPE BOLAND | |
Der Feige ist des Mächt'gen schwacher Knecht. | I vigliacchi sono i deboli schiavi dei potenti. |
N. 12 - Trio con Coro | |
IL PRINCIPE BOLAND | |
Im Tode sollt ihr büßen, Was Übermut gewagt; Bald deckt zu meinen Füßen Euch Nacht, die nimmer tagt. |
Voi espierete con la morte la vostra temerarietà; Ben presto ai miei piedi, una notte senza fine vi avvolgerà. |
ROLANDO, I CAVALIERI | |
Das Leben leicht zu lassen Ist frommer Ritter Pflicht; Doch der ist schwer zu hassen, Der Wort und Ehre bricht. |
Lasciare la vita con cuore leggero è il dovere di un cavaliere; ma vilipeso sia chi manca alla sua parola e a l'onore. |
FLORINDA | |
O schütz' ihn vor Gefahren, Du ew'ge Himmelsmacht. |
O proteggili dal pericolo potenza eterna del cielo! |
IL PRINCIPE BOLAND | |
Ihr sollt es bald erfahren, Wie euch mein Grimm verlacht. |
Voi scoprirete presto la mia rabbia e il mio disprezzo. |
I MORI | |
Bald sollen sie's erfahren, Daß seine Rache wacht. |
Essi scopriranno ben presto che la sua vendetta è pronta. |
IL PRINCIPE BOLAND | |
Fort! in des Kerkers Grauen Büßt ihr den freveln Wahn. |
Uscite! Espiate nell'orrore della galera il vostro colpevole orgoglio! |
FLORINDA | |
Muß ich ihn elend schauen, Zur Rettung treibt's mich an. |
Devo vederlo miserabile, vorrei poterlo salvare. |
ROLANDO, I CAVALIERI | |
Mit männlichem Vertrauen Gehn wir die Todesbahn. |
È con una fiducia virile che andiamo verso la morte. |
I MORI | |
Auf Glück dürft ihr nicht bauen, Bald ist's um euch getan. |
Non contate sulla fortuna, quello che vi deve succedere, succederà. |
IL PRINCIPE BOLAND | |
Im Kerker wachet für ihr Leben, Bis sie der Strafe Arm ereilt. |
Nella galere sorvegliate le loro vite fino a quando il castigo li colpirà. |
ROLANDO, I CAVALIERI | |
Des Königs Rache mach' dich beben, Weil er zum Schutz der Freunde eilt. |
Che la vendetta del Re ti faccia tremare, perché egli correrà in aiuto ai suoi amici. |
I MORI | |
Wir wachen strenge für ihr Leben, Bis sie der Strafe Arm ereilt. |
Noi vegliamo attentamente sulle loro vite finché il castigo li colpirà. |
FLORINDA | |
Ach Vater, hab Erbarmen! | Ah, padre, pietà! |
IL PRINCIPE BOLAND | |
Dich rührt ihr wohlverdientes Los? | La loro sorte ben meritata ti tocca? |
FLORINDA | |
(In des Geliebten Armen Ereil' auch mich das Todeslos.) |
(Nelle braccia del mio beneamato che la morte colpisca anche me) |
(Malgrado la resistenza da loro opposta, i cavalieri sono accerchiati dai soldati mori) | |
IL PRINCIPE BOLAND | |
Sie sollen erblassen In heimlicher Not, Die Feinde zu hassen Ist Rachegebot. |
Essi spireranno fra segrete sofferenze, odiare il proprio nemico è la legge della vendetta. |
FLORINDA, ROLANDO, I CAVALIERI | |
Das Leben zu lassen In peinlicher Not! Es heischet sich fassen Zum schmählichen Tod. |
Nel perdere la vita in doloroso sconforto, occorre essere coraggiosi davanti a questa morte vergognosa. |
(I cavalieri sono condotti a forza, accompagnati dai soldati e dal popolo. Il Principe si allontana con il suo seguito. Florinda resta sola.) | |
Scena ottava | |
Florinda sola | |
FLORINDA | |
So ist er's denn! Doch wie muß ich ihn finden! Mir kaum genaht und schon dem Tod verfallen! O herber Lohn der treu bewahrten Liebe. |
È dunque lui! Ma quale incontro! Non appena l'ho ritrovato che ecco è destinato alla morte! Oh, amara ricompensa per un amore fedele! |
(in tono risoluto) | |
Du willst es, Vater - wohl, ich bin gefaßt. Um ihn verleugn' ich selbst des Blutes Rechte, die schwach nur an des Lebens Gkick mich binden; ich rette ihn und gält's den höchsten Preis, in mir soll er die Treue wiederfinden. |
Tu lo vuoi, padre, ebbene, io sono pronta. Per lui io rinnego anche i diritti del mio sangue che sulla terra non mi hanno procurato che una misera felicità; io lo salverò, non importa a quale prezzo, e lui troverà in me la fedele amata. |
N. 13 - Aria | |
FLORINDA | |
Die Brust, gebeugt von Sorgen, Bestürmt des Schmerzes Glut; Ja, tage, wilder Morgen, Dein Segensgruß ist Blut! Des Weibes sanfte Sitten Zerstört der Drang der Not, Und mit der Furien Wüten Verbreit' ich Schreck und Tod. |
Il mio cuore, oppresso di inquietudine è invaso da un bruciante dolore; sì, levati, cupo mattino, la tua benedizione è segnata dal sangue! Davanti all'urgenza dello sgomento tutta la dolcezza femminile sparisce; con gli accenti di una furia vado a spargere il terrore e la morte! |
(Esce precipitosamente) | |
Scena nona | |
In
una torre fortificata, una camera chiusa da una solida porta di ferro.
Qualche gradino porta a un'apertura a forma di finestra chiusa da una
grata. la stanza è illuminata dalla debole luce di una lampada. Cade la notte. |
|
N. 14 - Coro dei Cavalieri | |
EGINHARD, OGIER, ROLANDO, I CAVALIERI | |
(si tendono reciprocamente la mano) | |
O teures Vaterland! Verlassen Weilt deiner Söhne treue Schar; Den soll des Todes Graun erfassen, Der deines Ruhmes Kämpfer war. O teures Vaterland! Ach, fern von heimischen Gefilden Droht des Verderbens bittre Schmach, Und bald zerfließt in Luftgebilden Die Hoffnung, die das Schicksal brach. O teures Vaterland! |
O cara patria! Il gruppo fedele dei tuoi figli è là abbandonato e il terrore della morte afferra colui che combatte per la tua gloria. O patria cara! Ah, lontano dai paesaggi familiari, ci minaccia l'onta amara della fine; presto la speranza, spezzata dal destino, si annienterà in immagini di sogno! O patria cara! |
ROLANDO | |
So enden sie, des Ruhmes schöne Tage! Die wir im Schlachtensturm das Glück bezwungen, uns streckt Verrat gleich dem Verbrecher hin! Zu viel für eines Mannes mut'ge Seele Ist das Gefühl der Ohnmacht? Trag' ich's noch? O, dal sie nahten, die verhaßten Schergen, mit meinem Leben strömt mein letzter Fluch! |
Così finiscono i bei giorni della gloria! Nell'assalto della battaglia noi abbiamo forzato la fortuna e il tradimento ci consegna nelle mani di questi scellerati! È troppo per l'anima valorosa di un uomo. È questo sentimento di impotenza? Potrò sopportarlo? Oh, che si avvicinino, questi traditori esecrati, io perderò la vita maledicendoli! |
OGIER | |
Ergib dich, Freund, dem eisernen Geschicke, wie du, erwählt zur fürchterlichen Sühne, sich deine Brüder hier; drum fasse dich. |
Amico, accetta l'implacabile destino, vedi assegnati come te alla terribile punizione, i tuoi fratelli sono là; allora dominati. |
ROLANDO | |
Nicht Fassung ist's, die mir gebricht, nur Rache und Wut erfüllt die hochempörte Brust! Und eine Hoffnung, ach, die ich genähret, die mich getäuscht: Florinda, Dich zu finden! Wohlan, ich habe alles aufgegeben. Reicht eure Hände mir, ihr Todesbrüder. Wir sind gefaßt, er sinke auf uns nieder! |
Non è il dominio di me che mi manca, ma vendetta e furore riempiono il mio cuore ulcerato! Una speranza, ahimè, che avevo nutrito, è stata delusa: quella di ritrovare te, Florinda. Ebbene sia, io ho dunque rinunciato a tutto. Datemi la vostra mano, fratelli di miseria. Noi siamo coraggiosi, che la morte si abbatta su di noi: |
EGINHARD | |
Ich stürbe gern, drückt' eine Schuld mich nicht! | Se non ci fosse una colpa che m'opprime, io accetterei la morte! |
ROLANDO | |
Dal dein begonnen Werk erfolglos endet? Ja, hart ist's, kaum des Ruhmes Bann zu wandeln, und dem Verderben schon geweiht. |
Perché la tua opera appena cominciata si conclude con un fallimento? Sì, è duro impegnarsi sulla via della gloria ed essere già votati alla sua perdita. |
EGINHARD | |
Nicht das ist's,
was mich quält. Am Rande des Verderbens vernehmet meine Schuld und fluchet mir! Ich trag' sie ungetilget aus dem Leben. |
Non è questo ciò che mi tormenta, Dato che la nostra morte è imminente, ascoltate la mia colpa e maleditemi! Essa sarà cancellata seduta stante con la mia vita. |
I CAVALIERI | |
Entsetzlich! | Quale orrore! |
EGINHARD | |
Emma! | Emma! |
OGIER, ROLANDO | |
Emma, die Prinzessin? | Emma, la principessa? |
EGINHARD | |
Geheime Liebe bindet unsre Herzen. | Un amore segreto lega i nostri cuori |
ROLANDO | |
Verwegener, was tatest du? | Temerario! Che hai fatto? |
EGINHARD | |
Noch mehr: Vom König
überrascht bei unsrer Trennung, gilt Fierrabras für den Verführer - und verhaftet wird der treue Freund um mich, den Schein der Schuld mit reiner Seele tragend. Kehr' ich nicht bénît, den Frevel zu bekennen, so fällt auch er durch mich, ein Opfer des Betrugs! |
Molto di più: sorpresi dal
re, dopo la nostra separazione, Fierrabras passa per il seduttore; l'amico fedele è stato imprigionato al mio posto; apparentemente colpevole, ma la sua anima è innocente. Se io non ritornerò per confessare il mio crimine, egli cadrà per causa mia, vittima di un inganno! |
(Si accascia su una pietra e rimane disteso, come privo di conoscenza, senza prendere parte a tutto quello che segue.) | |
I CAVALIERI | |
Ha, schändlicher Verrat! | Ah, vergognoso tradimento! |
ROLANDO | |
Das konntest du? Die Schmach, tilgst du sie nicht, folgt dir zum Grabe! |
Tu hai osato questo? Se tu non lavi l'oltraggio, egli ti seguirà nella tomba. |
N. 15 - Melodramma | |
N. 15a - Melodramma, Recitativo e Ensemble | |
(Un rumore improvviso proveniente dall'esterno risveglia l'attenzione di tutti, salvo d'Eginhard; i cavalieri si avvicinano alla porta) | |
I CAVALIERI | |
Ha! Was ist das? | Ah, che cosa c'è? |
OGIER | |
Schon nahn des Wütrichs Schergen. | I traditori del forsennato già stanno venendo. |
ROLANDO | |
Sie mögen kommen. Männer finden sie. | Che vengano... Troveranno degli uomini. |
(si sente un colpo soffocato) | |
OGIER | |
Die Pforte wird geschlossen. | Stanno chiudendo il portone. |
OLIVIER | |
Auf der Treppe... bewegt sich's nun |
Sulla scala... c'è agitazione |
(Ogier s'arrampica fino all'apertura) | |
OGIER | |
Verwundet flieht ein Maure vom Tor des Turms. Der Pförtner ist's Was mag das sein? |
Un moro ferito fugge dal portone della torre. È il portiere Che cosa succede, che cosa vuol dire? |
OLIVIER | |
Die Nacht läßt's kaum mich unterscheiden. | Nella notte non distinguo quasi nulla. |
(Baccano alla porta del locale. Tesi, i cavalieri sono in attesa) | |
ROLANDO | |
Gefaßt! | Coraggio! |
I CAVALIERI | |
Es starrt das Blut mir in den Adern! | Il sangue mi si raggela nelle vene! |
Scena decima | |
Detti, Florinda (dopo un po' di tempo, la serratura si apre con difficoltà, la porta si apre di colpo. Florinda fa irruzione, avendo in una mano una spada e nell'altra una torcia) |
|
I CAVALIERI | |
(stupiti, retrocedono) | |
Ein Weib! | Una donna! |
FLORINDA | |
Wo ist er? Nicht des Todes Grauen Hemmt meiner Schritte schnellen Lauf; Nur ihn, den Teuren, rang ich schauen, Dann flieh' des Lebens letzter Hauch! Ach, mein Roland! |
Dov'è? Nessuna paura della morte arresterà lo slancio dei miei passi il mio unico amato, io voglio vederlo poi che se ne vada l'ultimo soffio della mia vita! Ah! mio Rolando! |
(Ella cade estenuata fra le braccia dei Cavalieri. Sentendo pronunciare il suo nome, l'attenzione di Rolando si risveglia; egli illumina Florinda con la torcia che le ha strappato) | |
ROLANDO | |
Gerechte Vorsicht, Ja, sie ist's! Florinda! |
Giusta Provvidenza! Sì, è lei! Florinda! |
I CAVALIERI | |
Wie, diese wäre Florinda? | Questa sarebbe Florinda? |
ROLANDO | |
Am Rand des Grabes mag ich finden Das Glück, das Mißgunst mir entzog! Ich fühl's bei jeder Hoffnung Schwinden Dag mich die höchste nicht betrog. |
Sul limite della tomba trovo la felicità che la sfortuna mi ha strappato. Malgrado la speranza che si profila, io sento che questa donna divina non mi ha ingannato. |
(dopo averla presa fra le braccia, rivolgendosi ai Cavalieri) | |
Schnell, Hilfe schaffet erst der Teuren, dag zur Besinnung schnell sie wiederkehre. |
Presto, soccorrete per prima cosa la donna adorata che riprenda i sensi senza tardare. |
(I Cavalieri vanno a cercare dell'acqua in un recipiente che si trova in un angolo della stanza. Florinda apre gli occhi) | |
Laßt sie, schon ist wieder sich bewußt. | Lasciatela, ecco che riprende conoscenza. |
FLORINDA | |
Wo bin ich? Wo bin ich? | Dove sono? Dove sono? |
ROLANDO | |
In meinem Arm, in deiner Freunde Mitte Vernehmt es, Brüder! Ich hab' sie gefunden, Es kehrt das Glück! Wie das Geschick auch wüte, Auf ewig bleibst du mir verbunden |
Fra le mie braccia, in mezzo ai miei amici. Ascoltatemi fratelli! Io l'ho trovata, la felicità è tornata. Quali che siano i colpi del destino, tu resti legata a me per sempre. |
N. 15b - Duetto con Coro | |
ROLANDO | |
Selbst an des Grabes Rande Erwacht das Leben neu, Vom düstern Todesbande Macht uns die Liebe frei. |
Anche al limite della tomba la vita si risveglia l'amore ci libera dall'influsso della morte. |
FLORINDA | |
Entzücken strömt und Leben In die gequälte Brust, Das Herz fühlt Wonnebeben Die Seele Himmelslust. |
Che vita, che estasi si impossessano del mio seno torturato, il mio cuore freme di delizia la mia anima è piena di gioia celeste. |
I DUE | |
Wie leicht wird so die Todesstunde, Da Leben quillt vom teuren Munde. |
L'ora della morte sarà dolce poiché la vita sgorga da labbra amate. |
I CAVALIERI | |
Heil ihrer Herzen schönem Bunde, Er mßu gedeihn in solcher Stunde. |
Lodata sia l'unione dei loro cuori, essa trionfa in una simile ora. |
ROLANDO | |
Entzücken strömt und Leben, ecc. | Che vita, che estasi, ecc. |
FLORINDA | |
Das Herz fühlt Wonnebeben, ecc. | Il mio cuore freme di delizia, ecc. |
I CAVALIERI | |
Heil ihrer Herzen schönem Bunde, ecc. | Lodata sia l'unione dei loro cuori, ecc. |
OGIER | |
Nun fasset euch, gemessen ist die Frist, bedenkt, gezählet sind die Augenblicke, und die Gefahr, der Tod vielleicht schon nah. |
Ora riprendetevi, non c'è tempo, pensateci, i secondi sono contati, il pericolo e la morte potrebbero essere molto vicina. |
FLORINDA | |
Ihm zu entgehn, bah' ich das Glück versucht, und bis hierher gelang das kühne Spiel! Verloren seid ihr, kann ich euch nicht retten. In eure Haft gelang es mir, zu dringen, der schwache Arm hat starke Tat geübt; für euch, für dich, du Quelle meines Sehnens! Von mir verwundet, floh der feige Wächter, und mächtig seid ihr nun der sichern Pforte; Drum eilet, flieht eh' noch des Vater Grimm euch ganz erreich, bald könnt' er rächend nah'n. Ich flieh' mit euch, nichts kann mich hier mehr binden; o zaudert nicht! Im Dunkel dieser Nacht, eh' uns ein Späherblick erreicht... |
Per farlo scappare, ho tentato la fortuna e fino ad ora l'avventura ha avuto successo! Voi siete perduti se non posso salvarvi. Sono riuscita ad entrare nella vostra prigione, il mio debole braccio ha agito con forza; per voi, per te, fonte del mio desiderio! ferito da me, il guardiano vigliacco è fuggito; e ora voi siete padroni della solida porta; così affrettatevi, fuggite prima che l'ira di mio padre vi raggiunga, egli potrebbe ben presto venire a vendicarsi. Io fuggirò con voi, nulla mi può trattenere qui; oh, non tardate, nell'oscurità della notte, prima di essere scorti da occhi che ci stanno spiando... |
ROLANDO | |
So mutig drangest
du zu uns, nimm unser Blut und Landes siehst du hier, sie danken alle gern dir ihr Geschick. |
Tu sei venuta a noi con grande coraggio, prendi il nostro sangue e la nostra vita. Tu vedi qua i migliori uomini del mio paese, essi ti saranno tutti riconoscenti per la loro salvezza. |
N. 16 - Coro e Melodramma | |
I CAVALIERI | |
(a Florinda) | |
Der Hoffnung Strahl, den du gegeben, Er leiht uns Mut zu neuem Leben. |
Il barlume di speranza che ci dai ci dà il coraggio di vivere. |
OGIER | |
Nun rasch zu Tat! | Agiamo in fretta! |
ROLANDO | |
Mög' der Erfolg sie krönen. | Possiamo farcela! |
I CAVALIERI | |
Vor herber Leiden Qualen, Aus harter Todesnot, Laß uns zur Freiheit wallen, O großer, ew'ger Gott! Und süße Labung lege Ins Herz, wenn Trost gebricht; Die grauenvollen Wege Erhell' der Hoffnung Licht! |
Dopo le più aspre sofferenze e l'angoscia della morte, lanciamoci verso la libertà! O Grande eterno Dio! Portaci un dolce conforto quando il cuore è in pena; che un barlume di speranza rischiari i cammini dello spavento! |
(Dall'esterno, un tumulto che va aumentando, si fa sentire; si sentono soprattutto dei suoni di tromba e dei rulli di tamburo.) | |
Ha, neue Qual! | Ah, un nuovo tormento! |
(grida di guerra dei guerrieri mori) | |
FLORINDA | |
(che era corsa alla finestra) | |
Wir sind verraten Der Elende, den ich verjage, er cille, schnell meine Tat verkündend, zu dem Vater. Uns wird Gewalt bezwingen! |
Siamo traditi! Il miserabile che ho fatto fuggire si è affrettato ad andare da mio padre per dirgli ciò che ho fatto. Si sottometterà con la forza! |
ROLANDO | |
(che è ugualmente montato alla finestra) | |
Fürwahr! Doch was nun mn? Nicht widerstehn kann dies Gebäude lange ihrem Wüten. Der Turm wird uns nicht schützen! |
È vero! Ma che fare ora? Questo portone non potrà resistere a lungo ai loro colpi furiosi. La torre non ci proteggerà. |
(Baccano crescente che viene dall'esterno e battimenti interrotti) | |
OGIER | |
Schon nahen sie dem Tore. Vergebens Fest verschlossen trotzt es der eitlen Macht. |
Eccoli già al portale. In vano! Solidamente chiuso, egli sfida questa vana forza. |
ROLANDO | |
O hatt' ich Waffen! | Oh, se avessi delle armi! |
OLIVIER | |
Zum Sturme rüstet sich das Heer. | L'armata si prepara all'assalto. |
FLORINDA | |
(dopo un istante di riflessione) | |
Waffen? Besinn' ich mich, so liegt in den Gemächern hier manche Rüstung noch verwahrt. |
Delle armi! Io mi ricordo che in questa torre vi è una quantità di armi di riserva. |
I CAVALIERI | |
Laßt sehen! | Vediamo! |
FLORINDA | |
Ihr möget selbst euch überzeugen. | Potete accertarvene voi stessi. |
OGIER | |
(ai cavalieri) | |
Folgt mir! | Seguitemi! |
(I cavalieri escono tutti, salvo Rolando. Durante questo tempo il frastuono si è ancora accresciuto. Grida, trombe e tamburi annunciano l'assalto; dalla finestra si vedono tizzoni ardenti catapultati contro la torre) | |
ROLANDO | |
Was nun beginnen,
Tod ist überall! Bleibt heut' auch Frist, was bringt der nächste Morgen? Ein Mittel gäb's noch; Doch kühn! - Es sei! Zu wagen Ist nichts in der Verzweiflung Schreckenstagen. |
Che cosa tentiamo, la morte è dappertutto! Anche se noi oggi otteniamo un attimo di tregua, che cosa accadrà domani? Ci sarebbe ancora una soluzione ma è audace! Proviamo! Non abbiamo niente da perdere in queste ore di incubo e di disperazione. |
I CAVALIERI | |
(rientrano con archi e frecce, giavellotti e altre armi) | |
Gefunden ist der Schatz! | Abbiamo trovato il tesoro. |
ROLANDO | |
Mögt ihr ihn teilen! Nun hört! Schon stürmen sie, es gilt kein Weilen; wir halten uns hier nicht, drum Rasch zum Handeln! |
Distribuitele! Ora ascoltatemi! Già stanno dando l'assalto, non dobbiamo aspettare; qui non resisteremo. Presto, all'azione! |
I CAVALIERI | |
(Was mag er wollen?) | (Che vuole fare?) |
ROLANDO | |
Von der Nacht begünstigt, dring' ich im Sturm durch jene kleine Pforte, die, als wir hergeführt, uns aufgenommen. |
Con il favore della notte io mi precipito per questa piccola porta che ci hanno aperto quando ci hanno portato. |
(i tamburi continuano a battere) | |
FLORINDA | |
Nein! | No! |
ROLANDO | |
Der Mauren Schar durchflieg' ich. In wenig Stunden an der Grenze, bring' ich morgen sichre Hilfe uns herbei, indes ihr heure noch den Turm verteidigt. |
Io attraverso prontamente le linee dei Mori, e in qualche ora sarò alla frontiera, domani accorrerò con dei rinforzi, intanto voi continuate a difendere la torre. |
FLORINDA | |
Du weihest dich dem Tod! | Tu sei votato alla morte! |
ROLANDO | |
Er trifft uns hier weit sichrer noch und Schneller. | Essa ci colpirà qui ancora più sicuramente e più rapidamente. |
OGIER | |
Klug ersonnen, und Roland wert ist dieser Plan. | Ecco un piano ben pensato e degno di Rolando. |
ROLANDO | |
Hört ihr's? Schon tobt der Sturm... | Sentite? già l'assalto si scatena. |
FLORINDA | |
O bleib! | Oh, resta! |
ROLANDO | |
Gebt mir ein Schwert! | Datemi una spada. |
EGINHARD | |
(che ha ascoltato attentamente le parole di Rolando, insistendo) | |
Mir sei's gegönnt, dich zu geleite. | Permettimi di accompagnarti. |
ROLANDO | |
Wohl! Die Schuld, die, Unglücksel'ger, du zu tragen, verdient, das Leben für den Freund zu wagen. |
Va bene! La colpa che devi sopportare, disgraziato, merita di rischiare la tua vita per l'amico. |
EGINHARD | |
(gioiosamente) | |
O mechte erst der Rettung Werk gelingen, dann will ich gern mich selbst zum Opfer bringen! |
Oh, se possiamo riuscire a salvarvi,, voglio in seguito sacrificarmi! |
ROLANDO | |
Die Teure wahret mir mit eurem Leben! Schon rast der Feind. Nur Mut! Seid eurer wert! |
Vegliate sul caro essere con la vostra vita! Già il nemico si scatena. Coraggio! Siate all'altezza! |
OGIER | |
Zur Zinne schnell hinauf! - Euch leite Gott durch der Gefahren schreckensvolle Mitte. |
Presto, montiamo sulle feritoie! Che Dio vi guidi in mezzo a questi terribili pericoli. |
Nr. 17 Finale II | |
(I cavalieri si muniscono di archi e frecce per tutto il tempo che l'assalto prosegue) | |
N. 17a - Terzetto e Coro | |
EGINHARD, ROLANDO | |
Uns führt der Vorsicht weise Hand Für treue Lieb' und Vaterland. |
Che la mano della saggezza ci guidi, per salvare l'amore e la patria. |
I CAVALIERI, FLORINDA, EGINHARD, ROLANDO | |
Das Schwert mit Macht zu Schwingen, Wenn Recht und Freiheit bricht, Der Rache Opfer bringen, Ist heil'ge Ritterpflicht. |
Brandire la spada con forza contro il diritto e la libertà violata, sacrificarsi per la vendetta, è il dovere sacro del cavaliere |
FLORINDA, EGINHARD, ROLANDO | |
Sie/Uns führ' der Vorsicht weise Hand Für treue Lieb' und Vaterland. |
Che la mano della saggezza ci/li guidi, per salvare l'amore e la patria. |
I CAVALIERI | |
Das Schwert mit Macht zu schwingen, ecc. | Brandire la spada con forza, ecc. |
EGINHARD, ROLANDO, FLORINDA, I CAVALIERI | |
Lebt wohl! | Addio! |
(Essi si stringono gli uni agli altri. Rolando, Eginhard e gli altri cavalieri, tutti armati, escono dalla porta e scendono le scale. Florinda sola, in preda a un'apprensione permanente; un po' corre alla finestra, un po' siavvicina alla porta. L'assalto continua.) | |
N. 17b - Melodramma | |
FLORINDA | |
Schützt ihn, ihr ew'gen
Mächte! Welche Wut! O dag er ihr entginge! Ha, die Tapfern! Schon von der Zinne fliegen ihre Pfeile in der Verräter Schar! Ils stehen staunend - jetzt öffnet sich das Tor! Mit blankem Schwert... Roland stürztmit dem Jüngling durch die Scharen! Sie brechen durch! Dank euch, ew'ge Götter! Er stößt auf neue Scharen... kann er entfliehn? Rings mäht sein Stahl! Sie fallen, er ist frei! |
Potenze eterne, proteggeteli! Che furore! Che riescano a scappare! Ah, che prodi! Dall'alto delle feritoie, le loro frecce volano contro la truppa dei traditori! Essi sono stupiti... Ora si apre il portone! Con la spada sguainata Rolando, in compagnia di un giovane si apre un passaggio attraverso le truppe! Passano! Vi rendo grazie, eterni dei! Egli si scontra con nuove truppe... Riesce a salvarsi? Attorno a lui vengono falciati dal ferro! Essi cadono, egli è libero! |
(inginocchiandosi) | |
Darf ich für seine Rettung euch schon danken? | Posso già rendervi grazie per averlo salvato? |
(Si alza e corre di nuovo verso la finestra) | |
Doch sieh! Von Neuem sind sie im Gedränge! | Ma ecco che sono ancora una volta nella mischia! |
(L'assalto si attenua a poco a poco. Con angoscia) | |
Ha! Sie umgeben ihn! Rings wird es stiller! Ihm nach fliegen die empörten Scharen. Noch blinkt sein Schwert! O Gott! So dicht umrungen! Ihm bleibt kein Weg! Es naht der Feind! Sie dränen dichter sich! O Schreckenstag! Er flieht! Dort sch' ich ihn... hier... nun da! Immer schrecklicher wird das Gewirre! Er ist umringt! Wo ist er? Ach! Gelähmt... seine Kraft! |
Ah! lo circondano! Tutt'attorno s'è fatta la calma! Le truppe furiose si lanciano all'inseguimento. La sua spada luccica ancora. O Dio! Eccolo accerchiato! Non ha una via d'uscita. Il nemico è vicino, si avvicina sempre di più! O giorno terrificante! Egli fugge! Laggiù io lo vedo... qui... ora là! La confusione aumenta sempre di più! È accerchiato! Dov'è! Ah! la sua forza è neutralizzata! |
(grida di vittoria all'esterno) | |
I CAVALIERI | |
(salvo Eginhard e Rolando, fanno irruzione per la porta) | |
O Mißgeschick! | Oh, disgrazia! |
FLORINDA | |
(grida) | |
Gefangen! | Prigioniero! |
(cade a terra. I Cavalieri la circondano e cercano vanamente di rianimarla) | |
I CAVALIERI | |
Mut und Besinnung schwinden, Ein düstres Todesgraun Läßt mich nur Qualen finden, Zerstört ist mein Vertraun, |
IL coraggio e la ragione si affievoliscono, il cupo terrore della morte mi immerge nei tormenti, la mia fiducia si è infranta. |
(Spavento e disperazione fra i Cavalieri) | |
ATTO TERZO | |
Salone nel castello reale, con una porta di uscita aperta al centro | |
Scena prima | |
Emma in compagnia del suo seguito di fanciulle; queste, riunite in diversi gruppi, tessono delle corone | |
N. 18 - Coro | |
LE FANCIULLE | |
Bald tönet der Reigen, Die Lust füllt das Herz; Die Trauer muss schweigen, Es weichet der Schmerz, Die quälenden Plagen, Die Sorgen entfliehn, In wonnigen Tagen Wird Freude erblühn. Bald tönet der Reigen, |
Presto risuoneranno le ronde, e allora la gioia riempirà i cuori, e la tristezza dovrà tacere, il dolore addolcirsi. Le pene, i tormenti e le preoccupazioni voleranno via, in questi giorni felici regnerà la gaiezza. Presto risuoneranno le ronde, ecc. |
EMMA | |
Aus diesen Tönen strömet Lebenslust, Ein süßer Hoffnungsstrahl in meine Brust, Mögt ihr die Wahrheit mir verkünden, Möcht' ich mein Glück einst wiederfinden. Alles hait' ich aufgegeben Was das Herz mit Lust erfüllt; Blühte mir ein neues Leben Aus der Zukunft heitrem Bild. |
Questi canti diffondono la gioia di vivere, un dolce raggio di speranza nel mio cuore; possiate voi predirmi la verità, possa io ritrovare un giorno la mia felicità! Io avevo rinunciato a tutto ciò che riempie l'animo di gioia, possa una vita nuova nascere da questa gioiosa visione dell'avvenire. |
LE FANCIULLE | |
Ja, es blüht ein neues Leben der Zukunft heitrem Bild. |
Sì, una vita nuova nasce da questa gioiosa visione dell'avvenire. |
EMMA | |
Blühte mir ein neues Leben, ecc. | Possa una vita nuova nascere, ecc. |
LE FANCIULLE | |
Ja, es blüht ein neues Leben, ecc. | Sì, una vita nuova nasce, ecc. |
Scena seconda | |
Emma e Carlomagno | |
CARLOMAGNO | |
(che è entrato alla fine del canto, dopo essersi per un attimo guardato attorno) | |
Mit Freude seh' ich, wie der Tochter edle Sorge Heimkehr festlich hier bereitet. - Es ist des Kriegers höchster Lohn, wird ihm von zarten Frauenhänden verdienter Dank mit frommer Huld gereiche. O, wären sie zurück. Ich kann es mir nicht hehlen, mich quälet bange Unruh' um der Edlen Los. |
Vedo con gioia che mia figlia prepara con nobile cura il ritorno dei valorosi messaggeri della pace per festeggiarli. È la più alta ricompensa per i combattenti ricevere dalle tenere mani femminili i favori meritati, resi con grazia. Oh, possano rientrare al più presto! Non posso dissimulare che la sorte degli eroi mi inquieta terribilmente. |
EMMA | |
Wie meinst du das, mein Vater? | Che cosa vuoi dire, padre? |
CARLOMAGNO | |
Zwei Tage sind verflossen und noch keine Spur von ihnen. Nicht ferne ist des Maurenfursten Sitz, und kurz und einfach ihre Sendung. Sollt' ein Verrat? |
Due giorni sono trascorsi e non c'è traccia dei messaggeri. Il campo del principe dei Mori non è lontano e la loro missione è breve e semplice. Che ci sia stato un tradimento? |
EMMA | |
Um aller Heil'gen Willen! | Per la volontà di tutti i santi! |
CARLOMAGNO | |
Sei unbesorgt. Die Ritter kenn' ich; Mut und Tapferkeit erfüllet ihre Brust, und einem Heere widersteht ihr Arm; den Einen nur kann - weniger erfahren - Gefahr bedrohen ... Eginhard ... |
Non ti preoccupare. Io conosco i Cavalieri; coraggio e valore riempiono il loro cuori, e le loro braccia resistono a tutte le armate; con minor esperienza, uno solo di loro si può trovare in pericolo... Eginhard... |
EMMA | |
Wohl gar verloren schon? Ihr Himmelsmächte, schützet ihn! |
Che sia perduto in anticipo? potenze celesti, proteggetelo! |
CARLOMAGNO | |
Du nimmst den wärmsten Anteil, wie ich sehe. | Ti tocca particolarmente, a quello che vedo. |
EMMA | |
Der Sehreck... die Angst... die Sorge... O mein Vater! |
Lo spavento... l'angoscia... la preoccupazione... O padre! |
CARLOMAGNO | |
Du kannst sie mir nicht bergen. (Ein furchtbarer Gedanke! - Wie? Bald soll sich's zeigen.) Wär' je ein Wunsch in Emmas Brust gedichn, der ihrem Vater fremd geblieben? Hätt' sie's vermocht, dem Drang des Herzens nachzugeben, und mir verschwiegen, was sie still beschloß? Wär' auch ein Frevel selbst die Tat?! Das erste Recht auf kindliches Vertrauen hat wohl der Vater; fordern darf er's selbst. Du schweigst? Du hast mich hintergangen! |
Tu non puoi
nascondermelo. (Un terribile pensiero! Come? Lo saprò ben presto) C'è un desiderio nell'animo di Emma che suo padre abbia ignorato? Avrebbe potuto ella cedere allo slancio del cuore, tacendomi ciò che ha deciso in segreto? Questo atto sarebbe un crimine? Tuo padre ha il diritto di avere la fiducia di sua figlia; egli la può anche esigere. Taci? Mi trai in inganno? |
EMMA | |
Vernimm es und verdamme mich! In stiller Liebe, hingegeben, die willkürlos in unsrer Brust entstand, entglühten unsre Herzen. |
Ascoltami e condannami! Abbandonati ad un amore segreto che è nato nostro malgrado, i nostri cuori ne sono infiammati. |
CARLOMAGNO | |
Und du verschwiegst? | E tu hai mantenuto il silenzio? |
EMMA | |
Noch mehr! Die Furcht vor deinem Zorn vermocht' uns, selbst die Freundschaft zu verraten. |
Molto più! La paura della tua collera ci ha spinti anche a tradire l'amicizia. |
CARLOMAGNO | |
Halt ein! Das konnte meine Tochter nicht. | Fermati! Mia figlia non ha potuto... |
EMMA | |
Verstoße sie! Sie hat's getan - in jener Nacht - | Ripudiala! Ella l'ha fatto durante questa notte... |
CARLOMAGNO | |
Sprich, Unglückselige! | Parla, disgraziata! |
EMMA | |
Unschuldig leidet Fierrabras. | Fierrabras subisce una pena senza essere colpevole. |
CARLOMAGNO | |
Wär's möglich? | È possibile? |
EMMA | |
Beim ewigen Gott, nicht er war's;... Eginhard. Für ihn ward schuldlos er zum Opfer, zur Flucht hat er ihm selbst die Hand geboten; nur Schein war sein Vergehn. |
Per il Dio eterno,
non è lui... Eginhard. Egli è stato la sua innocente vittima, lo ha aiutato a fuggire, egli è criminale solo in apparenza. |
CARLOMAGNO | |
Zu viel! Schnell, Fierrabras befreiet aus dem Kerker! Ihm sei sein Recht in vollem Maß gegeben und seine Unschuld reich belohnt. |
Questo è troppo! Presto, liberate Fierrabras dal
carcere! Che gli si renda pienamente giustizia e che la sua innocenza sia generosamente ricompensata. |
(a Emma) | |
Du geh und büße; unwert bist du nun des Vaters Liebe. |
E tu, sparisci ed espia il tuo peccato; tu ormai sei indegna dell'amore paterno. |
EMMA | |
O Gnade, Vater! Mir und ihm! | O grazia, padre! Per lui e per me! |
N. 19 - Quartetto | |
CARLOMAGNO | |
Bald wird es klar, die Tat muß ich ergründen, Du hast des Vaters milde Huld verschmäht! Wohlan! Den Richter sollt ihr in mir finden, Der auf verdienten Lohn besteht. |
Presto sarà chiaro, io devo scrutare questa questione. Come tu hai oltraggiato l'indulgenza di tuo padre, ebbene, voi troverete in me un giudice che chiede una sentenza meritata. |
EMMA | |
Wo werd' ich Trost in meinen Leiden finden, Da mir des Vaters milde Huld entgeht? Will er der heil'gen Bande sich entbinden, So hat mein Glück ein wilder Sturm verweht. |
Dove troverò una consolazione nella mia sofferenza, quando mio padre mi rifiuta l'indulgenza? Volendosi liberare da legami che sono sacri egli trascina la mia felicità in una tempesta violenta. |
CARLOMAGNO | |
Die Gnade muß weichen, Der mein Grimm nur erwacht; Und soll sie erbleichen, Ich dring' durch die Nacht. |
Che la grazia si faccia da
parte per lasciar posto all'ira e se essa dovesse morire io attraverserò l'oscurità |
EMMA | |
Die Freuden entweichen, Der Schreck nur erwacht, Mich fassen die bleichen Gestalten der Nacht. |
Tutte le gioie si fanno da parte per far posto al terrore; ecco che mi afferrano le pallide ombre della notte. |
(Entra Fierrabras, accompagnato da guardie) | |
Scena terza | |
Detti e Fierrabras | |
CARLOMAGNO | |
An meine Brust, Unschuldiger, Verratner! | Vieni sul mio cuore, vittima innocente e tradita. |
(a Emma) | |
Sieh hier dein Werk und freu dich des Gelingens! | Ecco la tua opera, e rallegrati del successo. |
FIERRABRAS | |
Du weißt schon, Herr? | Tu sai dunque, Signore? |
EMMA | |
O herbe Schmerzensstunde! | Che amaro momento di dolore! |
FIERRABRAS | |
Ich übte heil'ge Freundschaftspflicht, Laß dies Gefühl auch dem Barbaren, Die Leidenstage, ach, sie waren Für mich ein wohlverdient Gericht. |
Io ho agito secondo le leggi dell'amicizia, ammetti che un barbaro possa provarla; questi giorni di sofferenza, ahimè, furono per me una pena ben meritata. |
EMMA | |
Die Scham bedecket mein Gesicht! | La vergogna copre il mio viso. |
CARLOMAGNO | |
Noch fass' ich seine Worte nicht. | Io non comprendo ancora le sue parole. |
Scena quarta | |
Detti e Eginhard | |
EGINHARD | |
(facendo irruzione nello smarrimento più completo, senza fiato) | |
Wo ist mein königlicher Herr? | Dov'è il mio Signore e Re? |
EMMA, FIERRABRAS, CARLOMAGNO | |
Ach! Eginhard! | Ah! Eginhard! |
EGINHARD | |
(stupito di vedere Fierrabras) | |
Ich bin's und fleh' um deinen Schutz! Vom Maurenfürst gefangen, Bezwungen immerdar, Und treulos hintergangen Seufzt deiner Treuen Schar. |
Sono io e imploro la tua protezione! Prigioniera del principe dei Mori, vinta senza speranza e perfidamente ingannata la truppa dei tuoi fedeli è in pena. |
CARLOMAGNO | |
Entsetzen bringst du, Unglücksbote, Ich rufe Wehe über dich! |
Tu porti lo spavento, messaggero funesto, io chiamo la maledizione su di te! |
EGINHARD | |
Die Freunde rette erst vom Tode, Dann treff' des Fluches Fülle mich! Verworfen ward die Friedenskunde, Der Kerkersschmach ward unser Los; Dem Tod verfallen trauert Roland, Und kann ich bald nicht Rettung bringen, So harrt der andren gleiches Los. |
Salva per prima cosa gli amici dalla morte, poi che la tua maledizione mi colpisca in pieno! L'offerta di pace è stata rigettata e noi abbiamo subito l'onta del carcere; afflitto, Rolando è destinato alla morte e se non puoi condurre dei soccorsi la stessa sorte attende gli altri. |
EMMA, FIERRABRAS, CARLOMAGNO | |
Ha, schändlich! | Ah, che disonore! |
CARLOMAGNO | |
Sprich, was ist zu tun? | Parla, che cosa bisogna fare? |
EGINHARD | |
Die Mutigsten gib mir heraus Von deinem tapfern Heere, Und auf des Sturmes Flügeln Eil' ich zur Rettung hin! Vertraue mir die schöne Tat, Vollführen will ich sie und - sterben |
Dammi i soldati più coraggiosi della tua valorosa armata, e sulle ali del vento accorro per salvarli! Affidami questa azione coraggiosa, voglio compierla e morire! |
FIERRABRAS | |
Vollbringen mußt du sie, die Tat, nach kühn vollbrachter Heldentat Wirst du des Glückes Gunst erwerben. |
Tu devi compiere questa azione; dopo questa audace esplosione tu otterrai il favore della felicità. |
CARLOMAGNO | |
Vollbringen mußt du sie, die Tat, Und selbst im Tode Ruhm erwerben. |
Tu devi compiere questa azione e trovare la gloria anche nella morte. |
EMMA | |
Zu schreckensvoll ist solche Tat, Erliegen muß er dem Verderben. |
Una tale azione è troppo terribile, egli va incontro alla sua morte, questo è certo. |
CARLOMAGNO | |
(a un cavaliere) | |
Dag schnell sich alles rüste auf mein Wort, kein Tapfrer fehle auf dem Zuge; den schönsten Sieg gilt's zu erringen. |
Che tutti si preparino al mio ordine, nessun prode deve mancare al corteo; si tratta di riportare la vittoria più bella. |
(Il cavaliere esce. A Eginhard) | |
Dich, Undankbaren, drücken zwei Verbrechen, und zweifach ist dein Leben auch verwirkt. Ist dir's zu tun, es wieder zu erringen, mußt du den Freunden Schutz und Rettung bringen. Du, Fierrabras, den Mut und Taten zieren, magst, wenn er fällt, die Kriegerscharen führen. |
Due crimini pesano su di te, ingrato, e tu meriti doppiamente la morte; se ci tieni a riconquistarti la vita, tu devi poter aiutare e soccorrere i nostri amici. Tu Fierrabras, di cui tutti lodano il coraggio e le imprese, tu prenderai, se egli cadrà, la testa delle truppe. |
(Carlomagno esce) | |
Scena quinta | |
Emma, Fierrabras, Eginhard | |
EGINHARD | |
O meine Emma! Einmal noch nenn' ich dich so vor dem verratnen Freund, eh' mich des Todes bleiche Schrecken fassen. Unendlich war mein Glück wie meine Liebe. Leb wohl! Ich kehre nimmer wieder, und wenn du kannst, weih eine Träne einst dem Frühgefallnen, der, weil er dich entbehrt, den Tod mit Lust gewählt. Leb ewig, ewig wohl! |
O mia Emma! Io ti chiamo ancora una volta così; davanti all'amico tradito, prima che mi afferri il pallido orrore della morte. La mia felicità era infinita, come il mio amore. Addio! Io non tornerò più, e se puoi, dedica un giorno una lacrima all'essere caduto che ha scelto con gioia la morte perché tu a lui mancavi. Addio per sempre, addio! |
EMMA | |
O bleibe, Eginhard! Du darfst nicht sterben! | O resta, Eginhard! Tu non hai il diritto di morire! |
FIERRABRAS | |
Er soll es nicht! Beim Ewigen! So lang' noch Kraft in diesen Adern lebt. Für Euch, vernimm's Prinzessin, jetzt für die ich selbst mit heißer Sehnsucht glühte, für ihn, der meinem Herzen wert, eil' ich mit ihm, der Freundschaft heil'ge Pflicht zu lösen. O zaget nicht! Dem tapfern Roland konnt' ich nur erliegen, es beugt kein andrer die geübte Kraft; der Mut entflamntt in oft bewährten Siegen, wir retten sie und strengen ihre Haft! |
Egli non morirà! Per l'Eterno! Tanta è la forza che abita queste vene. Per voi - apprendilo, Principessa, ora per colei che infiammò il mio desiderio, e per colui che è caro al mio cuore, io corro a compiere il sacro dovere dell'amicizia. Non temete! Io non posso essere vinto che dal valoroso Rolando, nessun altro avrà ragione del mio vigore; il coraggio s'infiamma nei trionfi senza numero, noi li libereremo e li salveremo. |
N. 20 - Terzetto | |
FIERRABRAS | |
Wenn hoch im Wolkensitze Der Götter Grimm erwacht, Dann spott' ich ihrer Blitze, Mich ruft der Sturm der Schlacht, Um solchen Preis zu ringen, Hol' ich den Siegerkranz; Es muß die at gelingen Imblut'gen Waffentabz. Wenn der Götter Grimm erwacht, ecc. |
Quando lassù, tra le nuvole si risveglia la collera degli dei, allora io mi faccio beffe dei loro lampi, il tumulto della battaglia mi chiama; per meritare gli allori io riporterò la vittoria; l'impresa deve riuscire nel confronto delle armi. Quando la collera degli dei si risveglia, ecc. |
EGINHARD | |
Lebt wohl! Im Todeskampfe klaget Mein Herz um das verlorne Glück. |
Addio! Nella lotta mortale il mio cuore piangerà la felicità perduta. |
EMMA | |
Dahin, wo all mein Hoffen Taget Sehnt sich um dich der trübe Blick. |
Là dove io ho posto tutta la mia speranza il mio sguardo afflitto sarà rivolto a te. |
FIERRABRAS | |
Laßt nicht vom Wahne euch betrüben, Geheimist uns des Schicksals Lauf. |
Non lasciare affliggerti per delle chimere, il corso del destino è misterioso. |
EMMA, EGINHARD | |
Die Seelen, die so treu verbunden, Sie schweben bald vereint hinauf. Bald endet die Leiden versöhnend der Tod Es heischet zu scheiden sein mächtig Gebot. Leb wohl! |
Le anime legate dalla fedeltà si involeranno ben presto, riunite. Presto cesseranno le sofferenze nella morte pacificatrice; dobbiamo separarci, è il suo ordine imperioso. Addio! |
FIERRABRAS | |
Bald endet die Leiden Des Siegers Gebot, Und lohnende Freuden Verscheuchen die Not. |
Ben presto cesseranno le sofferenze per la legge del vincitore e la felicità ben meritata caccerà lo sgomento. |
(Eginhard e Fierrabras escono da un lato, Emma dall'altro) | |
Scena sesta | |
L'interno della torre come
nell'atto secondo (I Cavalieri, con l'eccezione di Rolando e di Eginhard sono indaffarati attorno a Florinda sfinita; le loro armi sono sparpagliate per terra. Olivier sta alla finestra in osservazione) |
|
OGIER | |
Ergebt euch
standhaft dem Geschick, noch ist der Freund uns nicht verloren; denn Eginhard entkam. Auf eines Mauren Roß sah ich ihn deutlich dem Gedrang' entfliehn, als Roland kaum gefangen. Auf ihn baut cure Hoffnung, denn bei den Unsern ist er schon, und eh der Tag sich neigt, kommt Rettung aus dem Vaterlande. |
Accettate con costanza il destino, il nostro amico non è ancora perduto per noi; perché Eginhard si è salvato. Io l'ho visto nettamente sfuggire alla mischia su un cavallo moro, proprio nel momento in cui Rolando è stato fatto prigioniero. Su di lui poggiano le vostre speranze, poiché egli ha già raggiunto i nostri e prima della fine del giorno arriverà il soccorso dalla nostra patria. |
FLORINDA | |
Und so lang, wähnt ihr, wird mein Vater zaudern? O, ihr kennt ihn nicht! Was er beschlossen, pflegt er schnell entscheidend auszuführen. Darum verzweifelt an des Teuren Leben! O, würde mir mit ihm der Tod gegeben! |
E voi credete che mio padre aspetterà fino a quel momento? Oh, voi non lo conoscete! Egli è abituato a eseguire quello che ha deciso con energia e rapidità. Così siete senza speranza per la vita del caro essere! Oh possa io morire con lui! |
N.21 - Aria con Coro | |
FLORINDA | |
Des Jammers herbe Qualen Erfüllen dieses Herz, Zum Grabe muß er wallen, O unnennbarer Schmerz! In bittrer Todesstunde Fehlt ihm der Liebe Gruß, Und nicht von Freundes Munde Wird ihm der Scheidekuß. |
I tormenti dovuti alla
sventura invadono il mio cuore, Rolando deve andare a morte, o indicibile dolore! In questa ora amara della morte, egli è privato del saluto dell'amata, e nessun labbro amico gli darà il bacio d'addio. |
I CAVALIERI | |
Ladein Vertraun nicht schwinden Noch leuchtet uns ein Hoffnungsstrahl, Noch kann sich Rettung finden Und spurlos flieht der Leiden Zahl. |
Soprattutto non perdere la fiducia, un raggio di speranza brilla ancora, il soccorso può ancora arrivare e tutte le sofferenze saranno cancellate. |
FLORINDA | |
Mit des Geliebten Leben Flieht auch das meine hin. |
Con la vita del mio bene amato se ve va anche la mia. |
I CAVALIERI | |
Vertrauen und Ergeben Bringt lohnenden Gewinn. |
Fiducia e accettazione porteranno la loro ricompensa. |
FLORINDA | |
Und seine Todes Stunde Bringt mir Verderben auch. |
E l'ora della sua morte porta anche la mia distruzione. |
I CAVALIERI | |
Des herzens tiefste Wunde Heilt froher Hoffnung Hauch. Vertrauen und Ergeben, etc. |
Un soffio di dolce speranza guarisce la più profonda ferita del cuore. Fiducia e accettazione, ecc. |
FLORINDA | |
Und seine Todes Stunde, etc. Mit des Geliebten Leben, ecc. |
E l'ora della sua morte, ecc. Con la vita del mio bene amato, ecc. |
N. 21b - Marcia funebre (con melodramma) e Ensemble | |
(Olivier guarda con impazienza la finestra, gli altri sono in uno stato di tensione estrema.) | |
FLORINDA, I CAVALIERI | |
Welch neuer Schreck! Was ist geschehn? |
Quale nuovo terrore! Che cosa è arrivato? |
OLIVIER | |
Vom Schlosse naht ein langer Zug von Kriegern... Fackeln überall in den Reihen. Sie nain dem Turm, jetzt halten sie, Ein Holzstoß wird errichtet. |
Sta venendo dal castello un lungo corteo di soldati. Delle fiaccole sono accese dappertutto nei loro ranghi. Essi si avvicinano alla torre, e ora si sono fermati. Erigono un rogo! |
I CAVALIERI | |
Was sagst du? | Che cosa dici? |
OLIVIER | |
Der Haufe teilt sich. | Il gruppo si è diviso. |
FLORINDA | |
Was siehst du? | Che cosa vedi? |
OLIVIER | |
In ihrer Mitte... Ha! | In mezzo a loro... Ah! |
FLORINDA | |
Was siehst du, Unglücksel'ger? | Che vedi, miserabile? |
OLIVIER | |
Das Opfer... Roland! | La vittima... Rolando! |
FLORINDA, I CAVALIERI | |
Ha! ha! | Ah! Ah! |
FLORINDA | |
(Dopo aver riflesso un istante, ella raccoglie le sue ultime forze e corre alla finestra; spinge da una parte Olivier e grida con disperazione) | |
Erbarmen, haltet ein! Verlangt mein Leben Und was ihr wollt, Für ihn sei es gegeben! |
Pietà, fermatevi! Prendete la mia vita e quello che volete, io la do per lui! |
(ella ridiscende correndo) | |
I CAVALIERI | |
Was ist zu tun? Wer bringt ihm Rettung? |
Che cosa si deve fare? Chi lo salverà? |
FLORINDA | |
(ai Cavalieri) | |
Nun gibt's kein Mittel mehr, als mit ihm sterben! |
Non c'è niente altro da fare che morire con lui! |
(Ella si strappa il velo, lo annoda a una lancia che si trova per terra e lo tende alla finestra. Sbalordimento muto dei Cavalieri. Dalla torre grida) | |
Laß ab von ihm! Der Turm sei übergeben! |
Lasciatelo! Quelli della torre vogliono arrendersi! |
(ridiscendendo verso i cavalieri) | |
Jetzt schnell ans Tor hinab, Die Riegel laßt erklirren, Eh' sie zum Flammengrab Den Freund, den teuren, führen. Hinab! Hinab! Jetzt schnell ans Tor hinab, ecc. |
E ora scendiamo presto al portone, e aprite il catenaccio, prima che portino l'amico, il mio amato, verso la tomba delle fiamme. Scendiamo! Scendiamo! E ora scendiamo presto al portone, ecc. |
(Tutti escono correndo) | |
Scena settima | |
Spianata davanti
alla torre. Il velo di Florinda pende dalla finestra, sventolando. Da
una parte un rogo. (Rolando, circondato da soldati mori. Tutti guardano fissamente verso il portone della torre) |
|
N. 22 - Coro e Ensemble | |
I MORI | |
Der Rache Opfer fallen, Vergeblich war ihr Drohn; Laut wird die Luft erschallen, Empfangen sie den Lohn. Zu spät ist nun ihr Flehen, Hier gilt kein Widerstand, Sie müssen untergehen Durch strenge Richterhand. Der Rache Opfer fallen, ecc. |
Essi si sono offerti alla vendetta, le loro minacce sono state vane, l'aria si riempirà delle loro grida, quando avranno quello che si meritano. Le loro suppliche arrivano troppo tardi, ogni resistenza è inutile, essi devono perire per la severa mano del carnefice. Essi si sono offerti alla vendetta, ecc. |
Scena ottava | |
Detti e Florinda | |
FLORINDA | |
(gettandosi ai piedi di suo padre) | |
Erbarmen fleht zu deinen Füßen Die Tochter um den Freund gebeugt, Laß deine Gnade mich nicht missen Wenn schon des Vaters Liebe schweigt. |
Ai tuoi piedi tua figlia implora misericordia per l'amico, non rifiutarmi la tua grazia se mi togli il tuo amore paterno. |
IL PRINCIPE BOLAND | |
Verworfene, mit ihnen teile Der Strafe wohlverdientes Los! Den Frevler kann kein Bitten retten. |
Figlia reietta, condividi con loro la loro sorte, un castigo ben meritato! Nessuna preghiera può salvare il criminale! |
FLORINDA | |
Ich lieb' ihn, hör es und vergib! Hier an des Grabes nahem Rande Ist er mein schwer erworbnes Gut, Uns ketten ew'ger Treue Bande, Um ihn verriet ich Glück und Blut. |
Io l'amo, ascoltami e perdona! Qui al limitare della tomba è per me un bene caramente acquisito, legami di eterna fedeltà ci uniscono per lui ho perduto la gioia e tradito il mio sangue |
IL PRINCIPE BOLAND | |
Ich kenne dich nicht mehr, und aufgegeben Hab' ich des Vaters milde Pflicht; Dem Feinde hat der Sohn sich leicht ergeben, Die Tochter übt Verrat - ich kenn' euch nicht! |
Io non ti conosco più e ho abbandonato i dolci doveri di padre; mio figlio si è arreso senza dolore al nemico, e mia figlia tradisce - Io non vi conosco. |
I CAVALIERI | |
Kann dich ihr Schmerz nicht rühren? Uns schone nicht, nur sie. |
Il suo dolore non ti commuove? Non noi, ma lei, risparmiala. |
I MORI | |
Ihr Schmerz kann nicht verführen, Verschonet ihrer nie. |
Il suo dolore non ci può distogliere, soprattutto non risparmiatela. |
IL PRINCIPE BOLAND | |
Mich kann ihr Schmerz nicht rühren, Mit ihnen falle sie. Ergreift sie! Fort! |
Il suo dolore non mi può toccare, che ella perisca con loro. Afferratela e portatela qui! |
FLORINDA | |
Vergib, vergib! | Perdono, perdono! |
ROLANDO | |
Die Tochter mußt/soll du, Wütrich, schonen! Soll kein Gefühl in deinem Busen wohnen? |
Forsennato, devi risparmiare tua figlia! Nessun sentimento è vivo nel tuo cuore? |
IL PRINCIPE BOLAND | |
Zum Tode fort! Den finstern Höllenmächten Verfallen ist der Franken freche Brut! |
Portateli a morte! Le cupe ombre dell'inferno attendono l'impudente genia dei Franchi! |
I MORI | |
(impadronendosi di Florinda e dei Cavalieri) | |
Nie soll der Schwache mit dem Glücke rechten, Denn jede Schuld zahlt er mit seinem Blut. |
Mai il debole deve pretendere la felicità, perché paga la sua colpa con il sangue. |
I CAVALIERI | |
Zum grausen Tod in finstren Höllenmächten Verdammet uns der Feinde tolle Wut. |
Il folle furore del nemico ci condanna a una morte orribile nelle ombre dell'inferno. |
BRUTAMONTE | |
(facendo irruzione) | |
Herr, rüste dich und fliehe, wenn du kannst! Verheerend sind die Feinde eingedrungen: im wilden Sturm naht siegend ihre Schar, von einem Jüngling kühn geführt. Nicht möglich ist hier mehr Widerstand; die Unsern fliehen von Furcht und Schrecken übermannt, drum eile, dich selbst zu retten, wir beschützen dich. |
Signore, armati e fuggi se puoi! I nemici sono penetrati come devastatori: le loro truppe vittoriose avanzano, lanciando un assalto furioso, con alla testa un ardito giovane. Nessuna resistenza qui è più possibile; i nostri fuggono, afferrati da paura e terrore, così affrettati a salvarti, noi ti proteggiamo. |
FLORINDA, I CAVALIERI | |
Die Rettung naht, die Hoffnung ist erfüllet. | I soccorsi arrivano, la nostra speranza si realizza. |
IL PRINCIPE BOLAND | |
Sie sollen ihrer Beute sich nicht freun, zu Boden schnell mit den Verrätern! Ihr andern, folget mir! |
Essi non avranno la gioia del loro bottino, abbattete presto questi traditori! Voialtri, seguitemi! |
(Il tumulto proveniente dal di fuori si avvicina. I Mori si raggruppano; una parte di loro si prepara a precipitarsi sui Cavalieri, con le sciabole sguainate; il Principe trascina Florinda con lui e si dirige di corsa verso la torre) | |
Scena nona | |
Detti, Eginhard, Fierrabras | |
N. 23 - Finale | |
(Eginhard e Fierrabras avanzano con un plotone di soldati franchi. Eginhard libera i Cavalieri, Rolando s'impadronisce di una spada, si apre un passaggio attraverso i gruppi di uomini e acchiappa il Principe nel momento in cui si appresta con Florinda a penetrare nella torre. Con una mano abbraccia Florinda, e con l'altra brandisce la spada contro il Principe; ma è arrestato nel suo gesto da Fierrabras che accorre al momento in cui il Principe sta per essere trapassato) | |
N. 23a - Recitativo | |
FIERRABRAS | |
(a Rolando) | |
Halt ein, er ist mein Vater. | Ferma! È mio padre! |
FLORINDA | |
Verschone! | Risparmialo! |
(I Mori sono vinti. I Cavalieri attorniano Eginhard) | |
I CAVALIERI | |
(a Eginhard) | |
Hab Dank, du mutiger Erretter! | Grazie a te, coraggioso salvatore! |
(Appaiono Carlomagno, Emma e il loro seguito) | |
Scena decima | |
Detti, Carlomagno, Emma e seguito | |
N. 23b - Ensemble | |
CARLOMAGNO | |
Der Sieg begleitet meine tapfern Heere | La vittoria accompagna la mia armata valorosa |
(a Eginhard e a Fierrabras) | |
Doch euch geziemt des Tages hohe Ehre. Den Heldenruhm, den ihr erfochten, Ihm sei auch euer Glück verflochten. |
ma è a voi che spettano gli onori del giorno. Che la gloria che voi avete guadagnato come eroi sia coronata dalla vostra felicità. |
(al Principe) | |
Ihr saht das Glück sich günstig für uns wenden; gefiel's Euch nun des Zwistes Grund zu enden. |
Voi avete visto la fortuna volgere in nostro favore; vi sia grato quindi mettere fine al conflitto. |
IL PRINCIPE BOLAND | |
Durch Wahn und Täuschung war mein Herz gebunden; Sie sind besiegt - den Sohn hab' ich gefunden. |
Il mio cuore è stato vittima dell'illusione; essi sono i vincitori - Io ho ritrovato i miei figli. |
CORO | |
Die tat ist gelungen, Das Glück ist errungen, Der Friede erwacht Aus blutiger Nacht. |
L'impresa è compiuta, la felicità conquistata, la pace rinascerà dalla sanguinosa notte. |
EGINHARD | |
(deponendo la sua spada ai piedi del re e mettendosi in ginocchio) | |
Nun naht der Frevler reuig zu des Richters Füßen, Bereit, in harter Strafe seine Schuld zu büßen. |
Il criminale pentito si china ai piedi del giudice, pronto ad espiare il suo fallo con un severo castigo. |
CARLOMAGNO | |
Gesündigt hast du frech an meiner Gnade, | Tu hai osato sfidare la mia benevolenza, |
EMMA | |
O Gott! | Oh Dio! |
CARLOMAGNO | |
Und irrtest selbst vom Freundschaftspfade. | e tu stesso hai deviato dalle vie dell'amicizia. |
(Conduce Emma verso Eginhard) | |
EMMA | |
Mein Vater! | Padre mio! |
EGINHARD | |
O mein königlicher Herr! | O mio Signore e Re! |
CORO | |
Gepriesen sei des Fürsten Huld, Der so belohnt versöhnte Schuld! |
Lodata sia la clemenza del principe, che ricompensa così un fallo perdonato! |
IL PRINCIPE BOLAND | |
(mettendo la mano di Florinda in quella di Rolando) | |
Mög' sie Euch das erlittne Leid vergelten. | Che ella vi faccia dimenticare le sofferenze subite. |
FIERRABRAS | |
(mettendosi in mezzo ai cavalieri) | |
Den Weg des Ruhms zu bahnen, An kampfes Lust gewohnt, Sei unter diesen Fahnen Mir jede tat gelohnt. |
Pronto a seguire le vie della gloria, e familiare con le gioie della battaglia, io combatterò sotto questa bandiera dove ogni impresa sarà una ricompensa. |
(I cavalieri, facendo cerchio intorno a Fierrabras, gli prendono le mani e agitano lo stendardo dei Franchi) | |
I CAVALIERI | |
Ja, folge unsren Fahnen, An Siegeslust gewohnt, Wo sie die Wege bahnen, Wird hoch der Mut belohnt. |
Sì, sii la nostra bandiera, familiare con le gioie della vittoria là dove esse aprono la via, il coraggio è ricompensa. |
N. 23c - Recitativo e Canto finale | |
CARLOMAGNO | |
Nun laßt des langersehnten Glücks uns freuen, Den fernen Schmerz soll keine Macht erneuen. Vereint durch Bruderbande Gedeiht nur Menschenglück, Es weilt im Vaterlande So gern der Söhne Blick. |
Rallegriamoci dunque della felicità sperata, mai più rinascerà il dolore dimenticato. Uniti da legami fraterni, facciamo regnare la felicità fra gli uomini, i figli amino posare i loro occhi sulla patria. |
CORO | |
Nach langer Leiden Qualen Erwacht die reine Lust, Und Jubellieder schallen Aus der entzückten Brust. |
Dopo lunghi tormenti rinasce una gioia pura, e canti di allegria sgorgano da cuori meravigliati. |
EGINHARD, FIERRABRAS, ROLANDO, CARLOMAGNO | |
In Nebel zerronnen Sind Schrecken und Pein, Das Glück ward gewonnen Durch Treue allein. Ja, zerronnen sind Schrecken und Pein, Ja, gewonnen durch Treue allein. |
Gli spaventi e le pene si sono dissipati, la felicità è stata conquistata dalla sola fedeltà. Sì, spaventi e pene sono dissipati sì, conquistati dalla sola fedeltà. |
FLORINDA | |
In Nebel zerronnen sind Schrecken und Pein. Ja, gewonnen durch Treue allein. |
Gli spaventi e le pene si sono dissipati conquistati dalla sola fedeltà. |
EMMA | |
Das Glück ward gewonnen durch Treue allein. | |
TUTTI | |
Nach langer Leiden Qualen Erwacht die reine Lust, Und Jubellieder schallen Aus der entzückten Brust. |
Dopo lunghi tormenti una pura gioia è rinata e una gioia di canti d'allegria scaturiscono dai cuori meravigliati. |
FINE DELL'OPERA |