Fanfare pour l'Eventail de Jeanne
Versione per orchestra da camera
Musica: Maurice Ravel (1875 - 1937)
Organico: flauti, 2 oboi, 2 clarinetti, 2 fagotti, 2 corni, timpani, archi
Composizione: inizio 1927
Prima rappresentazione del balletto: Parigi, Opéra National, 4 marzo 1929
Edizione: Heugel, Parigi 1929
Dedica: il
balletto è dedicato a Madame Jeanne Dubost
Vedi al 1927 n. 127 la versione per pianoforte a quattro mani
Inserita come preludio del balletto infantile "L'éventail
de Jeanne" scritto collettivamente con altri compositori:
Maurice Ravel
(Fanfare), Pierre-Octave Ferroud (Marche), Jacques Ibert
(Valse), Alexis Roland-Manuel (Canarie), Marcel
Delannoy (Bourrée), Albert Roussel
(Sarabande), Darius Milhaud (Polka), Francis Poulenc
(Pastourelle), Georges Auric (Rondeau), Florent
Schmitt (Finale: Kermesse-Valse)
Fanfare pour
l'Eventail de Jeanne, scritta nel 1927 prima per
pianoforte a quattro mani e poi orchestrata dallo stesso musicista. Si
tratta di un contributo dato da Ravel ad un balletto musicato da dieci
compositori: Ravel, Auric, Delannoy, Ferroud, Ibert, Milhaud, Poulenc,
Roland Manuel, Roussel, Schmitt. Tale pagina insolita e anomala,
puntata sulle festose sonorità delle trombe, vuole essere un
invito all'ascolto di musiche ben più sostanziose e
originali dell'artista francese.
Ennio Melchiorre
(1)
Testo tratto dal programma di sala del Concerto dell'Accademia di Santa Cecilia;
Roma, Auditorio di via della Conciliazione, 4 dicembre 1987
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Ultimo aggiornamento 9 settembre 2012