Prokofiev soleva distinguere quattro linee nella sua produzione: la classica, la moderna, la lirico-melodica e la toccatistica o motoria. Non è facile ridurre la vasta produzione del musicista russo sotto queste quattro categorie, alcune delle quali abbastanza generiche nella formulazione. Lirico-melodici sono certo i «Racconti della vecchia nonna», scritti nel 1918, l'anno dell'esilio, e presentati dallo stesso autore a New York il 7 gennaio 1919. Appartengono al genere ispirato all'infanzia e alla musica popolare. Sfruttano infatti alcune suggestioni tipiche della musica slava. I modelli sono da un lato Schumann e dall'altro Musorgskj al quale rimanda forse la marcia-promenade del moderato iniziale che sfocia in un canto dolcissimo su accordi ribattuti. Spiccatamente lirico l'andantlno, mentre figurazioni ostinate accompagnano le melodie degli altri due movimenti, più compositi.
Bruno Cagli