Das lied der Trennung (Canto della separazione), K 519

Lied in fa minore per soprano e pianoforte

Musica: Wolfgang Amadeus Mozart (1756 - 1791)
Testo: Klamer Eberhard Karl Schmidt Organico: soprano, pianoforte
Composizione: Vienna, 23 maggio 1787
Edizione: Artaria, Vienna 1789
Testo

Das lied der Trennung Canto della separazione
Die Engel Gottes weinen,
Wo liebende sich trennen!
Wie werd ich leben können,
O Mädchen, ohne dich?
Ein Fremdling allen Freuden,
Leb' ich fortan dem Leiden!
Und du? - - Vielleicht auf ewig
Vergißt [Luisa]1 mich!
Gli angeli di Dio piangono
Quando gli amanti si separano!
Senza di te, fanciulla,
come riuscirò a vivere?
Ogni gioia mi sarà estranea,
eterna ogni sofferenza!
E tu? Forse per sempre, Luisa,
mi avrai scordato!
Im Wachen und im Traume
Werd' ich Luisa nennen!
Den Namen zu bekennen,
Sey Gottesdienst für mich!
Ihn nennen und ihn loben
Werd' ich vor Gott noch droben!
Und du? - - Vielleicht auf ewig
Vergißt Luisa mich!
Nel sogno e nella veglia,
invocherò Luisa;
per celebrare il nome
con religioso amore;
e ancora davanti a Dio,
io loderò il suo nome.
E tu? Forse per sempre Luisa
mi avrai scordato!
Ich kann sie nicht vergessen!
An allen! allen Enden
Verfolgt von ihren Händen
Ein Druck der Liebe mich;
Ich zittre, sie zu fassen,
Und - - finde mich verlassen!
Und du? - - Vielleicht auf ewig
Vergißt Luisa mich!
Io non posso dimenticarla,
dovunque e dappertutto
mi incalza per sua mano
un'amorosa angoscia.
Io tremo, trattenendola,
e mi ritrovo solo!
E tu? Forse per sempre, Luisa,
mi avrai scordato!
Ich kann sie nicht vergessen!
Dieß Herz, von ihr geschnitten,
Scheint, seufzend, mich zu bitten:
"O Freund, gedenk' an mich!"
Ach! dein will ich gedenken,
Bis sie ins Grab mich senken!
Und du? - - Vielleicht auf ewig
Vergißt Luisa mich!
Dimenticarla non posso;
E questo cuore, da lei separato,
sembra chiedermi in singhiozzi:
"Amico, pensa a me!"
Ah, mi ricorderò di te,
finché giacerò sepolto.
E tu? Forse per sempre, Luisa,
mi avrai scordato!
Vergessen raubt in Stunden,
Was Liebe Jahrlang spendet!
Wie eine Hand sich wendet,
So wenden Herzen sich!
Wenn neue Huldigungen
Mein Bild bey ihr verdrungen,
O Gott! vielleicht auf ewig
Vergißt Luisa mich!
L'oblio sottrae in poche ore,
ciò che l'amore per anni donò.
Rapidi come un cenno di mani
Mutano i nostri cuori.
E quando per nuovi amori
Per te sbiadirà il mio volto,
Oh Dio! Forse per sempre, Luisa,
mi avrai scordato!
Ach! denk' an unser Scheiden!
Dieß thränenlose Schweigen,
Dieß Auf- und Niedersteigen
Des Herzens drücke dich,
Wie schweres Geisterscheinen,
Wirst du wen anders meinen,
Wirst du mich einst vergessen,
Vergessen Gott und dich!
Ah, pensa al nostro addio!
Silenzio senza lacrime,
e trasalire del cuore,
ti opprimeranno sempre
sinistre apparizioni,
se ad altri il tuo pensiero
un giorno volgerai,
scordandoti di me, scordando Dio e te.
Ach! denk' an unser Scheiden!
Dieß Denkmal unter Küssen
Auf meinen Mund gebissen,
Das richte mich und dich!
Dies Denkmal auf dem Munde,
Komm' ich, zur Geisterstunde,
Mich, warnend, anzuzeigen,
Vergißt Luisa mich.
Ah, pensa al nostro addio!
Il ricordo dei baci,
a mordermi la bocca,
condanni me e te!
I segni sulla bocca,
all'ora dei fantasmi,
saranno a me di monito,
che mi scordò Luisa.
(Traduzione di Ferdinando Albeggiani)


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Ultimo aggiornamento 25 marzo 2023