Sonata da chiesa n. 15, K1 328 (K2 317c)


Musica: Wolfgang Amadeus Mozart (1756 - 1791)
Organico: 2 violini, basso, organo
Composizione: Salisburgo, gennaio - luglio 1779
Guida all'ascolto (nota 1)

Delle diciassette Sonate da chiesa per due violini, violoncello e organo, composte da Mozart in anni diversi tra il 1767 e il 1780, ne vengono riproposte stasera tre (con un organico ampliato) e precisamente quella in do maggiore indicata con il K. 328, scritta a Salisburgo tra gennaio e luglio 1779, quella in fa maggiore K. 244, che reca la data dell'aprile 1776, e quella in do maggiore K. 336, pure scritta a Salisburgo nel marzo 1780. Anche se questi pezzi si chiamano Sonate e potrebbero far pensare ad una varietà di movimenti, secondo il concetto che viene attribuito a questo tipo di componimento (due tempi allegri alternati con due tempi adagi), va precisato che si tratta di composizioni dalla struttura semplice, senza troppe elaborazioni contrappuntistiche e a volte con un richiamo al "genere concertante", come è il caso della Sonata K. 336. Probabilmente la musica di questi pezzi era destinata ad accompagnare le cerimonie religiose nelle chiese della cattolica Salisburgo ed aveva una funzione pratica ben precisa, senza appartenere alla produzione sacra nel senso pieno della parola. Del resto la Sonata K. 328 non ha nulla di complesso e la melodia indicata dal primo violino, poi ripresa dal secondo violino e sorretta dall'organo, si snoda con immediatezza espressiva e vede soprattutto la parte dell'organo realizzarsi pienamente, con un gioco di modulazioni, dalla ventesima alla ventiquattresima misura, tipico dello stile mozartiano in questo periodo creativo.


(1) Testo tratto dal programma di sala del Concerto dell'Accademia di Santa Cecilia,
Roma, Auditorio di Via della Concliazione, 22 gennaio 1988


I testi riportati in questa pagina sono tratti, prevalentemente, da programmi di sala di concerti e sono di proprietà delle Istituzioni o degli Editori riportati in calce alle note.
Ogni successiva diffusione può essere fatta solo previa autorizzazione da richiedere direttamente agli aventi diritto.


Ultimo aggiornamento 22 maggio 2014