Komm, liebe Zither (Vieni, cara cetra), K1 351 (K6 367b)

Lied per soprano o tenore e mandolino

Musica: Wolfgang Amadeus Mozart (1756 - 1791)
Testo: autore ignoto Organico: soprano o tenore, mandolino
Composizione: Monaco, 8 novembre 1780 - 15 marzo 1781
Dedica: Martin Lang e Marianne Bondet
Testo (nota 1)

Komm, Liebe Zither Vieni mia cetra
Komm, liebe Zither, komm, du Freundin stiller Liebe,
du sollst auch meine Freundin sein.
Komm, dir vertrau ich die geheimsten meiner Triebe,
nur dir vertrau ich meine Pein.
Sag ihr an meiner Statt, ich darf's ihr noch nicht sagen,
wie ihr so ganz mein Herz gehört.
Sag ihr an meiner Statt, ich darf's ihr noch nicht klagen,
wie sich für sie mein Herz verzehrt.
Vieni mia cetra, vieni, amica di tacito amore,
tu devi essere anche mia amica.
Vieni, ti confido i miei più segreti desideri,
solo a te io confido la mia pena.
Dille, in vece mia, poiché io non oso ancora parlarle,
come tutto a lei il mio cuore appartiene.
Dille, in vece mia, poiché io non oso ancora piangere con lei,
come per lei il mio cuore si strugge)

(1) Testo tratto dal progrmma di sala del Concerto dell'Accademia Filarmonica Romana,
Roma, Teatro Olimpico, 23 novembre 1967


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Ultimo aggiornamento 8 giugno 2019