Fantasia in fa minore per organo meccanico, K 608


Musica: Wolfgang Amadeus Mozart (1756 - 1791)
  1. Allegro (fa minore)
  2. Andante (la bemolle maggiore)
  3. Allegro
Organico: organo meccanico
Composizione: Vienna, 3 marzo 1791
Edizione: Traeg, Vienna 1799
Guida all'ascolto (nota 1)

La Fantasia in fa minore è la seconda di tre composizioni scritte da Wolfgang Amadeus Mozart per un'organo meccanico, su commissione del conte Deym. La prima è l'Adagio e Allegro in fa minore (K. 594), scritto tra l'ottobre e il dicembre del 1790; la terza è l'Andante in fa maggiore (K. 616), che porta la data 4 maggio 1791. Il 3 marzo dello stesso anno era stata terminata la Fantasia in fa minore. Il lavoro, che interessò a fondo Beethoven, che se ne fece una copia, è assai superiore alla sua destinazione. Carl De Nys ne rileva il carattere funebre, che l'apparenta strettamente all'analogo lavoro del 1790, scritto per la morte del maresciallo Laudon. La struttura è tripartita: Allegro, Andante, Allegro. I due movimenti laterali, anch'essi tripartiti, hanno il loro punto focale nella fuga (che diviene doppia nel secondo Allegro). L'Andante centrale è pagina d'intensa commozione, «una delle più avvincenti che Mozart abbia immaginato, fusione sorprendente delle forme del Lied, della Variazione, del Rondò» (De Nys).

Carlo Marinelli


(1) Testo tratto dal progrmma di sala del Concerto dell'Accademia di Santa Cecilia,
Roma, Sala Accademica di via dei Greci, 9 febbraio 1968


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Ultimo aggiornamento 13 dicembre 2012