Divertimento per fiati n. 4 in si bemolle maggiore, K1 186 (K6 159b)

Musica: Wolfgang Amadeus Mozart (1756 - 1791)
  1. Allegro assai (si bemolle maggiore)
  2. Minuetto (si bemolle maggiore)
  3. Andante (si bemolle maggiore)
  4. Adagio (si bemolle maggiore)
  5. Allegro (si bemolle maggiore)
  6. Trio (fa maggiore)
Organico: 2 oboi, 2 corni inglesi, 2 clarinetti, 2 fagotti, 2 corni
Composizione: Milano, marzo 1773
Guida all'ascolto (nota 1)

È probabile che Mozart abbia iniziato la stesura del Divertimento KV 186 (159b) a Milano nei primi giorni del marzo 1773, poco prima della definitiva partenza per l'Italia, e l'abbia portata a termine una volta rientrato a Salisburgo. Così com'è probabile che il divertimento, caratterizzato da un organico singolare, sia legato con la partitura gemella KV 166 (159d) a una precisa commissione. In ogni caso, la composizione per soli fiati appartiene al filone delle musiche d'intrattenimento all'aria aperta per le quali Mozart dimostrerà in futuro una straordinaria sensibilità; il tono leggiadro e il disimpegno costruttivo si colgono fin dalla struttura e dalla brevità dei cinque movimenti, tutti, ad eccezione dell'Allegro finale, nella forma binaria propria dei tempi di danza. L'Allegro assai di apertura ha funzione introduttiva; dalla sequenza non può mancare poi il Menuetto, con Trio privo di corni e clarinetti; l'Andante e il cullante Adagio di inequivocabile matrice italiana introducono un'atmosfera di morbido abbandono; chiude, in buonumore, un sapido rondò.

Cesare Fertonani


(1) Testo tratto dal numero speciale della rivista Amadeus, Ottobre 1995


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Ultimo aggiornamento 10 agosto 2014