Un bacio di mano, K 541
Arietta buffa in fa maggiore per basso ed orchestra
Musica: Wolfgang Amadeus Mozart (1756 - 1791)
Testo: Lorenzo da Ponte
Organico: basso, flauto, 2 oboi, 2 fagotti, 2 corni, archi
Composizione: Vienna, maggio 1788
Aria sostitutiva per l'opera "Le gelosie fortunate" di Pasquale Anfossi
Composta a Vienna su richiesta del basso F. Albertarelli, l'Aria K 541 (costruita su un testo
dall'Opera «Le gelosie fortunate», musicata da P. Anfossi) rientra nella tradizione delle arie
«sostitutive»: una consuetudine dell'epoca concedeva infatti ai cantanti il privilegio di ordinare
ai compositori teatrali delle pagine vocali «su misura», in sostituzione delle arie originali
(ricordiamo, tra quelle di Mozart, il K 505 per Nancy Storace, il K 512 per il basso Ludwig Fischer,
il K 528 per Josepha Duschek, il K 538 per Aloysia Weber Lange).
Il manoscritto del K 541 non è giunto a noi (esiste solamente una copia ritrovata da O. Jahn) ma
si suppone che Mozart abbia composto tale omaggio nei giorni della rappresentazione dell'Opera di
Anfossi a Vienna.
Il personaggio dell'Arietta è un francese che dà ironici consigli a Pompeo, un amante ingenuo
e sprovveduto.
Testo
Un bacio di mano
Vi fa maraviglia,
E poi bella figlia
Volete sposar.
Voi siete un po' tondo,
Mio caro Pompeo,
L'usanze del mondo
Andate a studiar.
Un uom, che si sposa
Che giovin vezzosa,
A certi capricci,
Dee pria rinunciar.
Dee libere voglie lasciar alla moglie,
Dee sempre le porte aperte lasciar,
Dee chiudere gli occhi, gli orecchi, la bocca,
Se il re degli sciocchi no vuole sembrar.
(1)
Amedeo Poggi e Edgar Vallora -
Mozart. Signori il catalogo è questo! - Giulio Einaudi editore, Torino, 1991
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Ultimo aggiornamento 10 aprile 2023