Sì dolce è 'l tormento, SV 332

per soprano e basso continuo

Musica: Claudio Monteverdi (1567 - 1643)
Organico: soprano, basso continuo
Edizione: in Carlo Milanuzzi, Quarto Scherzo delle ariose vaghezze, Alessandro Vincenti, Venezia, 1624
Testo (nota 1)

SI' DOLCE E' 'L TORMENTO

Sì dolce è 'l tormento che in seno mi sta,
Ch'io vivo contento per cruda beltà.
Nel ciel di bellezza
S'accreschi fierezza
Et manchi pietà,
Che sempre qual scoglio
All'onda d'orgoglio
Mia fede sarà.

La speme fallace rivolgami il piè
Diletto né pace non scendano a me:
E l'empia ch'adoro
Mi nieghi ristoro
Di buona mercé:
Tra doglia infinita
Tra speme tradita
Vivrà la mia fé.

Per foco e per gelo riposo non ho,
Nel porto del Cielo riposo haverò.
Se colpo mortale
Con rigido strale
Il cor m'impiagò,
Cangiando mia sorte
Col dardo di morte
Il cor sanerò.

Se fiamma d'amore giammai non sentì
Quel rigido core che 'l cor mi rapì.
Se niega pietate
La cruda beltate che l'alma invaghì.
Ben fia che dolente,
Pentita e languente
Sospirimi un dì.
(1) Testo tratto dal programma di sala del Concerto dell'Accademia di Santa Cecilia,
Roma, Auditorium Parco della Musica, 7 gennaio 2005


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Ultimo aggiornamento 20 settembre 2015