Salve Regina (III), SV 285

per coro a tre voci e basso continuo

Musica: Claudio Monteverdi (1567 - 1643)
Organico: contralto, tenore (o soprano), basso, basso continuo
Edizione: Bartolomeo Magni, Venezia, 1640 in Selva Morale e Spirituale
Dedica: imperatrice Eleonora Gonzaga
Guida all'ascolto (nota 1)

Nessuno meglio di Monteverdi, di cui D'Annunzio cantò la gloria universale insieme a quella di Dante e Michelangelo, ha saputo conciliare nella sua multiforme e complessa opera i valori del polifonismo e della melodia accompagnata. Egli viene considerato a giusta ragione l'ideatore del dramma in musica che, attraverso le alterne vicissitudini di scuole e di stili, e gli arricchimenti e gli sviluppi della tecnica vocale, strumentale, teatrale e scenica, rimarrà costante nelle sue linee fondamentali fino ai nostri giorni. Suo è lo stile concitato; sua l'applicazione agli strumenti dei pizzicati e dei tremoli, secondo la maniera italiana introdotta subito dopo in terra tedesca da Heinrich Schütz; suo è il nuovo linguaggio armonico collegato alla disposizione, per così dire, psicologica delle famiglie strumentali e dei timbri dell'orchestra. Soprattutto sua è la capacità di risolvere con chiarezza di idee ed equilibrio logico i problemi della concezione drammatica e dell'espressione lirica nel più stretto connubio di musica e poesia, sottolineando la funzione essenzialmente teatrale di entrambe le parti in modelli esemplari, studiati e analizzati prima che la questione fosse affrontata e sistemata da Gluck e da Wagner, i due grandi riformatori dell'opera.

Anche nella musica di ispirazione religiosa Monteverdi lascia il segno della sua personalità, operando una netta distinzione fra il metodo di composizione tradizionale (a cappella, per sole voci), secondo le indicazioni fissate dal Concilio di Trento, e il nuovo stile, definito anche concertato, in cui viene tenuto nel debito conto il significato del testo, riservando ai solisti e agli strumenti una più intima e interiore partecipazione espressiva. Tale maniera di intendere il comporre è indicata dallo stesso Monteverdi come «seconda prattica», mirante a far scaturire il sentimento dalla parola, dato che, come afferma il musicista, «lo scopo principale della musica ecclesiastica essendo di eccitare nell'animo degli ascoltanti effetti di devozione, di ossequio e di venerazione verso l'infinita maestà di Dio, tutti i più celebri maestri hanno procurato nelle loro composizioni da chiesa d'usare uno stile tutto proporzionato a conseguire un tal fine...».

Un esempio indicativo di questa «seconda prattica» si trova nella raccolta di musiche sacre denominata «Selva morale e spirituale», apparsa nel 1640 e dedicata alla «Sacra Cesarea Maestà dell'Imperatrice Eleonora Gonzaga». Tale raccolta comprende, fra l'altro, una Messa a 4 voci a cappella, tre Salve Regina, di cui la terza a tre voci (alto, basso, tenore o soprano) viene eseguita oggi, un Gloria a 7 voci, archi e organo, diversi mottetti e madrigali spirituali. Il Salve Regina si lascia ammirare per la varietà del canto, prima nella successione e poi nell'unione delle voci, come momento d'arrivo del discorso melodico. I cromatismi del basso (suspiramus, gementes et flentes) sono improntati ad una vaga malinconia, mentre la voce del contralto si abbandona ad un sentimento di dolore (in hac lacrimarum valle). Il basso insiste in un canto supplichevole (O Advocata, Advocata, Advocata nostra) e le altre voci si uniscono nell'invocare la divinità, con sottolineature di beatificante purezza spirituale.

Testo

Salve Regina, mater misericordiae, vita, dulcedo, spes nostra, salve.

Ad te clamamus exules fili Hevae, ad te suspiramus gementes et flentes in hac lacrimarum valle.

Eia ergo advocata nostra, illos tuos misericordes oculos ad nos converte.

Et Jesum, benedictum fructum ventris tui nobis post hoc exilium ostende, o clemens o pia o dulcis virgo Maria.


(1) Testo tratto dal programma di sala del Concerto dell'Accademia di Santa Cecilia,
Roma, Auditorio di via della Conciliazione, 16 novembre 1979


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Ultimo aggiornamento 11 settembre 2015