Zefiro torna e di soavi accenti, SV 251

Scherzo musicale per due tenori e basso continuo

Musica: Claudio Monteverdi (1567 - 1643)
Testo: Ottavio Rinuccini
Organico: 2 tenori, basso continuo
Edizione: in Scherzi musicali, Bartolomeo Magni, Venezia, 1632
Testo

Zefiro torna e di soavi accenti
l'aer fa grato e'il pié discioglie a l'onde
e, mormoranda tra le verdi fronde,
fa danzar al bel suon su'l prato i fiori.

Inghirlandato il crin Fillide e Clori
note temprando lor care e gioconde;
e da monti e da valli ime e profond
raddoppian l'armonia gli antri canori.
Sorge più vaga in ciel l'aurora, e'l sole,
sparge più luci d'or; più puro argento
fregia di Teti il bel ceruleo manto.

Sol io, per selve abbandonate e sole,
l'ardor di due begli occhi e'l mio tormento,
come vuol mia ventura, hor piango hor canto.


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Ultimo aggiornamento 13 luglio 2023