Io son pur vezzosetta pastorella, SV 121
a due soprani
Musica: Claudio Monteverdi (1567 - 1643)
Testo: Incolto Accademico Immaturo
Organico: 2 soprani, basso continuo
Edizione: in
Il Settimo
Libro de Madrigali, Bartolomeo Magni, Venezia, 1619
Dedica: Caterina de' Medici, duchessa di Mantova e Monferrato
Testo
Io son pur vezzosetta pastorella
che le guance ha di rose e gelsomini,
e questa fronte e questi aurati crini
mi fanno altrui parer Driade novella.
Di flora non v'è qui nobil donzella
o schiera di pomposi cittadini
che, quando in lor m'incontro e faccio inchini
il titol non mi dian de la più bella.
E se il giorno de la festa io vado al ballo,
mi porta ogni pastor perch'io l'inviti,
specchi, fior, frutti o vezzi di corallo.
E non saranno a te punto graditi,
caro Lidio, i miei sguardi?
E sempre in fallo ti pregherò,
crudel, che tu m'aiti?
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Ultimo aggiornamento 14 febbraio 2023