Perché te'n fuggi o Fillide, SV 164

a tre voci

Musica: Claudio Monteverdi (1567 - 1643)
Testo: autore ignoto
Organico: contralto, tenore, basso, basso continuo
Edizione: in Madrigali guerrieri et amorosi, Ottavo Libro de Madrigali, Alessandro Vincenti, Venezia, 1638
Dedica: Alla Sacra Cesarea Maestà dell'Imperator Ferdinando III
Testo (nota 1)

Perché te 'n fuggi o Fillide
a tre voci

Perché te 'n fuggi o Fillide?
Ohimè deh Filli ascoltami
e quei begli occhi voltami,
già belva non son io nè serpe squallido,
Aminta io son se ben son magro e pallido.
Queste mie calde lagrime
che da quest'occhi ognor si veggon piovere
han forza di commuovere
ogni più duro cor spietato e rigido
ma 'l tuo non già ch'è più d'un ghiaccio frigido.
Mentre spargendo indarno a l'aura pianti e
lamenti indarno il cor distruggesi.
Filli più ratta fuggesi,
nè i sospir che dal cor sì dolenti escono
nè voci o prieghi i pie fugaci arrestano.

(Ottavo Libro de Madrigali)
(1) Testo tratto dal programma di sala del Concerto dell'Accademia Filarmonica Romana,
Roma, Palazzo Farnese, 12 maggio 2006


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Ultimo aggiornamento 20 novembre 2015