Amor che deggio far?, SV 144
Canzonetta a quattro voci, concertata da due violini, chitarrone o spinetta
Musica: Claudio Monteverdi (1567 - 1643)
Testo: autore ignoto
Organico: soprano, contralto, tenore, basso, 2 violini, chitarrone o spinetta
Edizione: in
Il Settimo Libro de
Madrigali, Bartolomeo Magni, Venezia, 1619
Dedica: Caterina de' Medici, duchessa di Mantova e Monferrato
Amor che deggio far se non
mi giova
Amar con pura fede?
Servir non vo' così piangendo
Notte e dì per chi noi crede.
E non si può veder l'amoroso pensier
Da l'occhio umano,
Dunque un fido amator dovrà nel suo dolor
Languir invano.
Intesi pur talhor che nella fronte il cor
Si porta scritto,
Hor come a me non vai scoprir l'interno mal
Nel volto afflitto?
Ingiustissimo Re, perché la vera fé
Nota non fai?
Perché lasci perir voci, sguardi e sospir
Se'l vedi e'l sai?
(Settimo Libro de
Madrigali)
(1)
Testo tratto dal programma di sala del Concerto dell'Accademia Nazionale di Santa Cecilia,
Roma, Sala Accademica di via dei Grci, 10 marzo 1967
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Ultimo aggiornamento 18 dicembre 2015