La Sinfonia Antar fu composta durante la primavera e l'estate del 1868, ed eseguita per la prima volta a Pietroburgo, il 10 marzo 1869, sotto la direzione di Balakirev, nel corso di uno dei concerti organizzati dalla Società Imperiale per la Musica Russa. In seguito la Sinfonia fu rimaneggiata due volte e pubblicata in versione definitiva, come suite sinfonica, soltanto nel 1897.
L'opera ha un tema conduttore che ricompare, in forma variata, in ciascuno dei quattro movimenti ed è ricca delle atmosfere fiabesche tipiche di Rimskij-Korsakov. Ispirata a una leggenda orientale, narra del poeta e filosofo Antar, allontanatosi dalla società e ritiratosi a vivere tra le rovine della città di Palmira, in pieno deserto. Un giorno Antar salva una gazzella da un uccello rapace. La gazzella è, in realtà, Gul-Nazar, la regina di Palmira, una fata, che poi in sogno apparirà ad Antar promettendogli tutte le gioie della vita.
Tutto questo è narrato musicalmente: nel primo dei quattro movimenti si passa dalla visione del deserto del Sham (Largo) alla descrizione della caccia e all'evocazione del sogno. I tre restanti movimenti servono a richiamare le gioie promesse ad Antar dalla regina: quelle della vendetta con un Allegro drammatico e vigoroso, quelle del potere con un Allegro risoluto alla marcia caratterizzato da una melodia araba, infine quelle dell'amore, che sarà naturalmente la stessa regina di Palmira a far conoscere ad Antar quando, fra le braccia di lei, e con un ultimo bacio, troverà la felicità vera e la pace eterna, mentre il tema musicale che lo designa lungo tutta la suite e quello indicante la fata dominano la conclusione.