Auf Dem See. Von Como (Sul lago), H-U 382

Lied per voce e pianoforte

Musica: Fanny Hensel (1805 - 1847)
Testo: Johann Wolfgang von Goethe
Organico: voce, pianoforte
Composizione: 11 agosto 1841
Edizione: Edition Donna, Düsseldorf, 1991
Testo

Auf dem See Sul lago
Und frische Nahrung, neues Blut
Saug' ich aus freier Welt;
Wie ist Natur so hold und gut,
Die mich am Busen hält!
Die Welle wieget unsern Kahn
Im Rudertakt hinauf,
Und Berge, wolkig himmelan,
Begegnen unserm Lauf.
Fresco alimento, sangue rinnovato,
ricevo adesso da questo mondo aperto:
come è bella e benigna la Natura,
che sul suo seno mi trattiene!
Le onde spingono la barca in avanti
ad ogni colpo di remo,
e, con le nuvole in cima,i monti
sembrano venirci incontro.
Aug', mein Aug', was sinkst du nieder?
Goldne Träume, kommt ihr wieder?
Weg, du Traum! so Gold du bist;
Hier auch Lieb' und Leben ist.
Occhi, occhi miei, perché vi abbassate?
Sogni dorati, state nuovamente tornando?
Dileguati sogno! Anche se dorato:
anche qui c'è vita e amore.
Auf der Welle blinken
Tausend schwebende Sterne,
Weiche Nebel trinken
Rings die thürmende Ferne;
Morgenwind umflügelt
Die beschattete Bucht,
Und im See bespiegelt
Sich die reifende Frucht.
Sopra le onde brillano
migliaia di tremule stelle,
la morbida bruma inghiotte
l'orizzonte che ci circonda;
Aleggiano brezze mattutine
sulla baia ancora in ombra,
e nel lago si riflette
il frutto che matura.
(Traduzione Ferdinando Albeggiani)


I testi riportati in questa pagina sono tratti, prevalentemente, da programmi di sala di concerti e sono di proprietà delle Istituzioni o degli Editori riportati in calce alle note.
Ogni successiva diffusione può essere fatta solo previa autorizzazione da richiedere direttamente agli aventi diritto.


Ultimo aggiornamento 25 settembre 2023