Il pastor fido, HWV 8c
Opera seria in tre atti - Terza versione
Musica: Georg Friedrich Händel (1685 - 1759)
Testo: Giacomo Rossi da Giambattista Guarini
Ruoli:
- Amarilli (soprano)
- Dorinda (contralto)
- Eurilla (soprano)
- Mirtillo (soprano castrato)
- Silvio (contralto)
- Tirenio (basso)
Organico: coro misto: 2 flauti traversi, 2 oboi, fagotto, 2 corni, 3
violini, viola, basso continuo
Composizione: 1734
Prima rappresentazione: Londra, King's Theatre, 18 maggio 1734 (seconda
versione); Covent Garden, 9 novembre 1734 (terza versione)
Edizione: J. Walsh, Londra, 1734
Struttura musicale
Atto I:
- Ouverture
- Largo (fa maggiore). Allegro. Bourrée - 2 oboi, 2 corni, 2 violini,
viola, basso continuo
Scena I:
- Ah!
Infelice mia patria - Recitativo accompagnato per
Amarilli, 2 violini, viola e basso continuo
Scena II:
- Son di
Mirtillo! - Recitativo per Mirtillo, Amarilli e basso
continuo
- D'amor a
fier contrasti - Allegro andante (si bemolle maggiore) -
Aria per Amarilli, 2 violini e basso continuo
Scena III:
- Come
viver poss'io - Recitativo per Mirtillo e basso continuo
Scena IV:
- Ferma,
Mirtillo! e qual dolor t'accora? - Recitativo per Eurilla,
Mirtillo e basso continuo
- Lontan
del mio tesoro - Andante (la maggiore) - Aria
per Mirtillo, 2 violini, viola e basso continuo
Scena V:
- Ah! che
sperar mi resta - Recitativo per Eurilla e basso continuo
- Frode,
sol a te rivolta - Allegro (fa maggiore) - Aria per
Eurilla, 2 violini e basso continuo
Scena VI:
- Tu sola,
oh bella Diva - Recitativo per Silvio, Amarilli e basso
continuo
- Finchè un
zeffiro soave - Andante (si bemolle maggiore) - Aria per
Amarilli, 2 oboi, 2 violini, viola e basso continuo
Scena VII:
- Respira,
anima mia! - Recitativo per Dorinda, Silvio e basso
continuo
- Quanto
mai felici siete - (re maggiore) - Aria per Dorinda, 2
flauti traversi, 2 violini, viola e basso continuo
Scena VIII:
- Cintia,
mia casta Dea - Recitativo per Silvio e basso continuo
- Non
vo'mai seguitar quel cieco Nume alato - Allegro (do
maggiore) - Aria per Silvio, 2 oboi, fagotto, 2 corni, 2 violini, viola
e basso continuo
- Balletto
- Marcia (sol maggiore) - 2 corni, 2 violini, viola e basso continuo
- Pour les
chasseurs (sol maggiore) - 2 oboi, 2 corni, 2 violini,
viola e basso continuo
- Ballo dei
cacciatori (sol maggiore) - 2 oboi, 2 corni, 3 violini,
viola e basso continuo
- Oh quanto
bella gloria - Allegro (sol maggiore) - Coro per coro
misto, 2 oboi, fagotto, 2 corni, 2 violini, viola e basso continuo
Atto II:
- Sinfonia
- A tempo ordinario (mi minore) - 2 oboi, 3 violini, viola e basso
continuo
Scena I:
- E ancor
non giunge Eurilla - Recitativo per Mirtillo e basso
continuo
- Caro
Amor, sol per momenti - Largo (mi maggiore) - Aria per
Mirtillo, 2 violini, viola e basso continuo
Scena II:
- Già
fortuna m'arride - Recitativo per Eurilla e basso continuo
- Ho un non
sò che nel cor - Allegro (sol maggiore) - Aria per
Eurilla, 2 violini e basso continuo
Scena III:
- E chi
tenta rapirmi il bel tosoro? - Recitativo per Mirtillo e
basso continuo
- Torni
pure un bel splendore - Allegro (re maggiore) -
Aria per Mirtillo, 2 violini e basso continuo
Scena IV:
- Mi fian
cari i tuoi voti - Recitativo per Amarilli e basso
continuo
Scena V:
- Mia
diletta, che pensi? - Recitativo per Eurilla, Amarilli e
basso continuo
- Finte
labbra! stelle ingrate! - Allegro (sol minore) -
Aria per Amarilli, 2 oboi, 2 violini, viola e basso continuo
Scena VI:
- Vanne
lungi da me! - Recitativo per Silvio, Dorinda e basso
continuo
- Sol nel
mezzo risuona del core - Allegro (si bemolle maggiore) -
Aria per Silvio, 2 violini e basso continuo
Scena VII:
- Non mi
fuggir, crudele - Recitativo per Dorinda e basso continuo
- Se in
ombre nascosto ritira - Allegro (la minore) - Aria per
Dorinda, 2 violini, viola e basso continuo
Scena VIII:
- Ed e pur
ver, mia fida amica - Recitativo per Mirtillo, Eurilla e
basso continuo
- Si,
rivedrò la sola mia speranza - Allegro (sol maggiore) -
Aria per Mirtillo, 2 violini e basso continuo
Scena IX:
- E tu
stessa vedesti - Recitativo per Amarilli, Eurilla e basso
continuo
- Scherza
in mar la navicella - Allegro (la maggiore) - Aria per
Amarilli, 2 oboi, 2 violini, viola e basso continuo
Scena X:
- Ah!
tepido amator, mira Amarilli - Recitativo per Eurilla,
Mirtillo e basso continuo
- Accorrete
o voi pastori - (mi bemolle maggiore) - Aria per Mirtillo,
2 oboi, fagotto, 2 violini, viola e basso continuo
- Accorriam
senza dimora - (mi bemolle maggiore) - Coro per coro
misto, 2 oboi, fagotto, 2 violini, viola e basso continuo
- Ballo di
pastori e pastorelle (do minore) - 2 oboi, 2 violini,
viola e basso continuo
- Musette
(sol maggiore) - flauto traverso, 2 violini, viola e basso continuo
- Menuet
(do minore) - 2 violini, viola e basso continuo
- Menuet
(sol maggiore) - 2 violini, viola e basso continuo
Atto III:
- Sinfonia
(sol minore) - 2 oboi, 2 violini, viola e basso continuo
Scena I:
- Sventurato
mio amore! - Recitativo per Dorinda e basso continuo
Scena II:
- Miei
fidi, oggi v'accenda - Recitativo per Silvio e basso
continuo
- Oh quanto
bella gloria - (sol maggiore) - Coro per coro misto, 2
oboi, fagotto, 2 corni, 2 violini, viola e basso continuo
- Ma
veggio, o veder parmi - Recitativo per Silvio e basso
continuo
Scena III:
- Oh! dolce
uscir di vita - Recitativo per Dorinda, Silvio e
basso continuo
- Sento nel
sen distruggersi - Larghetto (si bemolle maggiore) - Aria
per Silvio, 2 violini, viola e basso continuo
Scena IV:
- Già
Amarilli fu colta - Recitativo per Eurilla e basso
continuo
Scena V:
- Grazie
agli Dei, mio caro - Recitativo per Dorinda, Silvio,
Eurilla e basso continuo
- Secondaste
al fine, oh stelle - (fa maggiore) - Aria per Eurilla, 2
oboi, 2 violini, viola e basso continuo
Scena VI:
- Sinfonia
- Largo (sol minore) - 2 oboi, fagotto, 2 violini, viola e basso
continuo
- Oh!
Mirtillo! mal grado l'amor mio - Recitativo accompagnato
per Amarilli 2 oboi, fagotto, 2 violini, viola e basso continuo
- Ah! non
son io che parlo - Larghetto (si minore) - Aria per
Amarilli, 2 violini, viola e basso continuo
Scena VII:
- Sciogliete
quelle mani! - Recitativo per Mirtillo, Amarilli e basso
continuo
- Per te,
mio dolce bene - Andante larghetto (sol minore) - Duetto
per Amarilli, Mirtillo, 2 oboi, fagotto, 2 violini, viola e basso
continuo
- S'unisce
al tuo martir - (do minore) - Coro per coro misto, 2 oboi,
fagotto, 2 violini, viola e basso continuo
Scena VIII:
- Dell'empia
frode il velo - (si bemolle maggiore) - Aria per Tirenio,
2 oboi, 2 violini e basso continuo
- Cessate
ormai, cessate - Recitativo per Tirenio e basso continuo
- E ti
stringo, mio ben! - Recitativo per Mirtillo, Amarilli,
Dorinda, Silvio e basso continuo
- Cara /
Caro, ti dono in pegno il cor - (la maggiore) - Duetto per
Amarilli, Mirtillo, 2 violini, viola e basso continuo
- Chiedo,
fedeli amanti - Recitativo per Eurilla, Dorinda, Silvio,
Amarilli, Mirtillo e basso continuo
- Sciolga
dunque al ballo - Andante allegro (mi maggiore) - Aria per
Mirtillo, 2 violini e basso continuo
- Ballo
generale (mi maggiore) - 2 violini, viola e basso continuo
- Gavotte
(mi minore) - 2 oboi, 2 violini, viola e basso continuo
- Ballo
(la maggiore) - 2 oboi, 2 violini, viola e basso continuo
- Replicati
al ballo, al canto - (la maggiore) - Coro per coro misto,
2 oboi, 2 violini, viola e baswso continuo
Nell'Argomento viene narrato l'antefatto: secondo un oracolo
le sventure inflitte da Diana al popolo dell'Arcadia avranno fine
soltanto con l'unione di due giovani di origine divina; per questo
Titiro e Montano hanno fidanzato i loro figli, Silvio e Amarilli.
Silvio, però, non è interessato all'amore e preferisce la caccia,
mentre Amarilli ama, ricambiata, il pastore Mirtillo. Anche la ninfa
Eurilla è innamorata di Mirtillo, e tesse un inganno per far punire la
passione illecita di Amarilli. La pastorella Dorinda cerca invano di
conquistare Silvio, e non smette di amarlo neppure quando egli la
ferisce in una battuta di caccia. A questo punto il giovane si ricrede
e decide di unirsi a lei, anche perché la sua promessa sposa, Amarilli,
è stata condannata per tradimento. L'alto sacerdote Tirenio, però,
rivela che è Mirtillo il «pastor fido» d'origine divina, che deve
sposare Amarilli per placare Diana: le due coppie vengono unite in
matrimonio e Eurilla è perdonata.
Guida all'ascolto
Un anno dopo il grande successo conseguito nel 1711 con Rinaldo, Händel
presentò al Queen's Theatre di Londra Il pastor fido. Il
pubblico, che si era entusiasmato per gli effetti scenici, il
virtuosismo degli interpreti e la musica brillante della prima opera,
rimase piuttosto deluso, come risulta anche dal severo giudizio di un
catalogo dell'epoca attribuito a Francis Colman: «La scena
rappresentava soltanto il paesaggio dell'Arcadia. I costumi erano
vecchi, l'opera breve». Un'accoglienza così tiepida (seguirono soltanto
cinque repliche) era probabilmente dovuta all'adozione di uno stile
pastorale volutamente semplice, in cui prevalgono toni teneri e
malinconici. Il libretto era stato approntato da Giacomo Rossi - già
autore del testo del Rinaldo
- sulla base della tragicommedia pastorale di Giovan Battista Guarini.
Nella sua elaborazione, Rossi semplifica molto l'intreccio di
Guarini, rendendolo però meno plausibile; inoltre, con l'eliminazione
dei vari personaggi secondari, costringe i protagonisti a presentare i
propri sentimenti in numerosi monologhi. Ne risulta una certa mancanza
di drammaticità, confermata dal fatto che la vicenda viene sciolta
dall'intervento ex
machina del sacerdote. Il personaggio di Eurilla è quello
che più contribuisce all'azione; la sua aria "Ritorna adesso amor", nel
secondo atto, impiega una ricca scrittura contrappuntistica e
interventi solistici di violino e violoncello che Burney giudicò
eccessivi per il genere operistico, nel quale gli strumenti dovrebbero
essere a servizio della voce. Per il personaggio di Mirtillo
(interpretato alla 'prima' dal castrato Valeriano Pellegrini) Händel
ricorre ad arie tratte da cantate da camera e dall'oratorio La resurrezione.
L'unico duetto spetta alla coppia principale, Mirtillo e Amarilli,
quando nel terzo atto si dichiarano pronti a morire l'uno per l'altra
("Per te, mio dolce bene", in un espressivo sol minore).
Il Pastor fido
venne ripreso il 18 maggio 1734 al King's Theatre con molte modifiche e
l'aggiunta dei cori di pastori e pastorelle, cacciatori e sacerdoti. I
ruoli di Mirtillo e Amarilli erano affidati ai celebri Giovanni
Carestini e Anna Strada. Händel rielaborò l'opera una seconda volta
nello stesso anno (9 novembre) quando si trasferì al Covent Garden,
dove era stata ingaggiata la grande danzatrice francese Marie Sallé con
la sua troupe.
In questa occasione, oltre a cambiare due arie il compositore scrisse
il prologo Terpsicore,
una sorta di masque,
e inserì in ogni finale d'atto musica da balletto rendendola parte
integrante dell'opera.
Clelia Parvopassu
(1)
Dizionario dell'Opera 2008,
a cura di Piero Gelli, edito da Baldini Castoldi Dalai editore, Firenze
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Ultimo aggiornamento 5 novembre 2017