Carnaval, op. 45

Ouverture in fa maggiore per grande orchestra

Musica: Aleksandr Glazunov (1865 - 1936)
Organico: 3 Flauti (3 anche ottavino), 2 oboi, 3 clarinetti, 2 fagotti, 4 corni, 3 trombe, 3 tromboni, basso tuba, timpani, triangolo, tamburo basco, piatti, grancassa, organo ad libitum, archi
Composizione: 1892
Edizione: M. P. Belaieff, Lipsia, 1894
Guida all'ascolto (nota 1)

Giazunoff - nato a Pietrogrado nel 1865 da un noto libraio-editore di quella città - è uno dei più autorevoli e caratteristici rappresentanti della moderna scuola russa. Studiò pianoforte con Elenkowski e contrappunto e composizione con Rimski-Korsakoff, che lo ebbe fra gli allievi prediletti. Già nel 1882 fece eseguire a Pietrogrado la prima sinfonia, che, nuovamente strumentata, porta il numero d'opera 5. Anche Giazunoff godette dell'amicizia e degli incoraggiamenti di quel grande incitatore e suscitatore di movimenti artistici che fu Liszt, da lui conosciuto nei suoi viaggi. Nel 1889 diresse a Parigi, in un concerto russo promosso dall'editore Belaieff, la sua seconda sinfonia e il poema sinfonico Stenka-Razin. Da allora in poi il suo nome si è reso noto, e le sue composizioni si sono continuamente accresciute di numero: fra le principali ricordiamo otto sinfonie, poemi sinfonici e una quantità di altri lavori per orchestra, un ballo in tre atti Raymonda, quartetti, composizioni per pianoforte e per canto. In collaborazione col suo maestro Rimski-Korsakoff ha terminato e strumentato l'opera Il Principe Igor lasciata incompiuta dal suo amico e fratello d'arte Borodin, alla cui memoria Giazunoff ha anche dedicato il suo poema sinfonico Stenka-Razin.

L'ouverture Carnaval, vivace e pittoresca, non è ispirata ad alcun preciso programma; ma solo alla visione festiva e chiassosa del carnevale: vi appare un momento, a contrasto, la voce severa dell'organo.


(1) Testo tratto dal programma di sala del Concerto dell'Accademia di Santa Cecilia,
Roma, Augusteo, 18 gennaio 1922


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Ultimo aggiornamento 8 marzo 2017