L'elezzione der presidente, op. 38 n. 4

per voce e pianoforte

Musica: Alfredo Casella (1883 - 1947)
Testo: Trilussa

Organico: voce, pianoforte
Composizione: 1923
Testo

L'elezzione der presidente
per voce e pianoforte

Un giorno tutti quanti l'animali
Sottomessi ar lavoro
Decisero d'elegge 'un Presidente
Che je guardasse l'interessi loro.
C'era la Società de li Majali, La Società der Toro,
Er Circolo der Basto e de la Soma,
La Lega indipendente fra li Somari residenti a Roma;
C'era la Fratellanza de li Gatti Soriani, de li Cani,
De li Cavalli senza vetturini,
La Lega fra le Vacche, Bovi e affini...
Tutti pijorno parte a l'adunanza.
Un Somarello, che pe' l'ambizzione
De fasse elegge' s'era messo addosso
La pelle d'un leone, Disse:
- Bestie elettore, io so' commosso:
La civirtà, la libertà, er progresso...
Ecco er vero programma che ciò io,
Ch'è l'istesso der popolo!
Per cui voterete compatti er nome mio...
Defatti venne eletto proprio lui.
Er Somaro contento, fece un rajo,
E allora solo er popolo bestione s'accorse de lo sbajo.
D'avè' pijato un ciuccio p'un leone!
Miffarolo!... Imbrojone!... Buvattaro!...
- Ho pijato possesso,
Disse allora er Somaro
- E nu' la pianto Nemmanco si morite d'accidente;
Peggio pe' voi che me ciavete messo!
Silenzio! e rispettate er Presidente!


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Ultimo aggiornamento 12 novembre 2021