Noye's Fludde, op. 59
Assemblea: Corale
- Ascoltami Signor!
Abbi pietà di me!
Da ogni colpa lavami!
Kyrie eleison.
- Ascoltami Signor!
Purifica il mio cuor!
Giammai viva lontan
da te!
Kyrie eleison.
- Ascoltami Signor!
Non mi lasciare mai!
E non mi indurre in
tentazion!
Kyrie eleison.
- Il male finirà,
Allora, o mio Signor,
Benigno accoglimi da
Te.
Sì, per l'eternità.
La voce di Dio
Io, Dio, che ho fatto tutto questo mondo, il cielo e la terra,
tutto
dal nulla, vedo il mio popolo continuamente rivolto alla malvagità.
Sterminerò dalla faccia della terra l'uomo da me creato, le
bestie, i
rettili, e gli uccelli dell'aria; la terra è corrotta, e piena di
violenze.
Distruggerò il mondo intero, tranne te, tua moglie, i tuoi tre
figli
con le loro mogli perché tu sei buono e giusto. Quindi Noè, mio servo
fedele, hai trovato grazia ai miei occhi. Fatti un'arca di legno
resinoso, di legno ben leggero: ecco le dimensioni: trecento cubiti
l'arca sarà lunga, cinquanta di larghezza e trenta d'altezza. Poi una
finestra schiuderai in alto per dare aria e luce e da una parte farai
la porta e l'arca avrà tre piani!
Noè
Signor ti voglio ringraziare
per avere risparmiato
la casa mia dalla rovina.
Fermatevi tutti voi!
Fate questa nave, su!
Che sia soggiorno e casa per noi.
Oracolo del Signore!
Sem (entra portando un'ascia)
Son pronto, padre, qui per te.
Ascia tagliente ho qui con me,
è la
migliore della città.
Forza lavoriam!
Cam (entra con un'accetta)
Per cominciare il mio lavor
ti porto, padre, questa accetta,
la più
affilata che trovai
in questa città.
Jafet (entra con un martello)
Posso benissimo aiutar
chiunque voglia lavorar,
ecco il martello ho
pronto già.
Andiamo a lavorar.
Son pronto! Lavoriam!
Moglie di Sem
Ho con me una tavola
per poterci lavorar.
Io non dico: "Non mi va"!
Nessuno può mancar!
Moglie di Jafet
Anch'io fuscelli coglierò
e il fuoco accendere dovrò,
preparo presto da
mangiar
e poi possiam nell'arca entrar.
Moglie di Noè
(ironica)
E noi legname porterem,
noi altre donne non possiam
altre fatiche sopportar
né di più possiamo far. Ha, ha, ha...
Noè
O cara! Finiscila! Basta non borbottare
qua.
Si sa che sei la padrona! Proprio così, perbacco!
Nel nome di Dio
comincerò a costruire la nostra nave perché sia pronta a galleggiare.
I figli
Il diluvio viene già.
Noè
Le assi, ora, qui inchiodo assieme
perché ci salvino dalla bufera,
così
potremo vagar dovunque.
I figli
Così ci salverem.
Noè (indica una palma)
Questa palma sarà l'albero.
Allacciate con corde forti, allacciate le vele.
I figli
Salvarci noi dobbiam.
Noè e i figli
Con gabbia e bompresso,
con corde e funi,
a posto tutto per veleggiare nella tempesta
che la nave affronterà.
Nel nome di Dio
stiam per finire la nostra nave,
poi saliremo per navigare!
Il diluvio viene già, il diluvio viene già,
il diluvio viene già!
(ultimi ritocchi
all'arca)
Noè
Moglie! In quest'arca ci salverem!
Voi tutti dovete entrare con me.
Moglie
Caro Noè, non lo dirai sul serio,
tu vuoi scherzare?
No! I tuoi consigli non seguirò!
Noè
Tu devi, cara, far quel ch'io dico!
Moglie
Oh, no! Non voglio farlo, no! Non lo farò, non lo farò.
Noè
Ma che donna testarda sei!
Moglie
Che marito incosciente sei! Cosa fai? Ma che vuoi?
Noè
Non sei carina, no.
Moglie
Va! Caro non mi scocciar!
Noè
Che testardaggine in questa donna, guardate voi...
Moglie
...Oh! Puoi agitarti quanto vuoi,
non seguirò i tuoi consigli.
La voce di Dio
Noè, Noè, prendi con te tua moglie, i tuoi figli e le mogli
dei tuoi
figli, ed entra subito nell'arca. Prendi pure ogni animale e gli
uccelli dell'aria e i rettili, maschio e femmina per conservarli in
vita. Quaranta giorni e quaranta notti farò piovere sulla terra e tutto
quello che ha fatto la mia potenza distruggere saprò.
Noè
Olà, smettete tutti voi! Forza!
Prima che l'acqua cada,
ogni bestia
alla nave sia trascinata;
(cominciano le prime
ondate)
il flutto è qui,
qui tutti! Forza, venite!
(A due a due gli animali
cominciano ad
entrare nell'arca)
Sem
Signor! Ecco! Qui son leoni, tigri e capre,
buoi e porci, e leopardi,
mucche.
Qui, qui vederli puoi, Signor!
Gli animali
Kyrie! Kyrie! Kyrie eleison.
Cam
Cammelli, asini, vedi qui daini, caproni, cervi, cavalli, bestie son
qui di tutti i generi, Signor!
Gli animali
Kyrie! Kyrie! Kyrie eleison.
Jafet
Son furetti, cani, lontre, castori,
lupi, lepri con le volpi,
tutti portan carne da mangiar.
Gli animali
Kyrie! Kyrie! Kyrie eleison.
Moglie di Sem
E qui son orsi, gru, zebù
con le scimmie, scimpanzè,
marmottine,
tartarughe in armonia.
Gli animali
Kyrie! Kyrie! Kyrie eleison.
Moglie di Cam e moglie di
Jafet
Vi sono bestie in questa casa
dove i gatti fan baldoria;
qui vi è un
ratto, qui v'è un topo,
gatti e topi stanno insieme.
Gli animali
Kyrie! Kyrie! Kyrie eleison.
Sem e sua moglie
Ecco qui polli, gru, fringuelli,
tarabusi, gufi, cigni,
cornacchiette impaurite da questo brutto tempo,
e albastrelli che sui
laghi vanno in fretta
ed altri uccelli che starnazzano forte.
Cam e Sem con le mogli
Ecco qui galli, nibbi, corvi,
oche, chiurli, colibrì,
dindi, tordi,
tortorelle,
pavoni, barbagianni,
altri uccelli che starnazzano forte.
Tutti
Kyrie! Kyrie eleison.
Noè (impaziente)
Moglie, vieni, non startene là!
Entra qui! Di là t'annegherai!
Moglie di Noè
Noè! Issa la vela e se ti pare rema.
Non mi muovo, resto qui!
Rimango
in questa città.
Noè
Sem, figlio mio! Provvedi a tua madre,
più pazza di lei non v'è, io ben
lo so!
Sem
Padre! T'assicuro, in fede mia, con me la porterò.
(va dalla madre che
è seduta presso le comari)
Madre, mio padre mi manda a te,
vuole che tu
venga nell'arca.
Lo senti come spira il vento!
E noi siam pronti a
salpar.
Moglie di Noè
Aha.
(ride)
lo non voglio entrare là con voi,
va dunque da lui. Va!
Rimango qui con le mie comari.
Per Giove! Vorrei salvarle!
Non devono
morire.
Le comari
Le onde del diluvio sono qui!
Da ogni parte si spandono!
Ahimè, che sarà di noi?
Da buone comari ci stringiamo insieme.
Noè
Entra moglie!
Per mille satanassi! Rimani fuori allor!
Moglie di Noè e comari
Ah! Comari, beviamo insiem!
Prima di partire brindiamo insieme.
Beviamo
ancor! Così siamo pronte a partire.
Jafet
Padre! Padre! Fuori non puoi restar!
Noè
O figli! In nome di Cristo,
mi raccomando di cuore, portatela qui.
Sono in pensiero.
Le comari e la moglie di
Noè
Qui c'è un boccale di malvasia,
rallegrerà il nostro cuor!
Benché Noè
non si curi di noi,
beviamo ugualmente, beviamo ancor.
Sem, Cam, Jafet
Madre, noi tutti ti preghiamo,
ascolta i tuoi diletti figli.
Vieni su
con noi, paventa il maltempo.
Su, per l'amor del ciel!
Moglie di Noè
Non voglio, no! Invano mi pregate.
Le mie comari, le mie comari... sì...
Sem, Cam, Jafet
Cara mamma, ti preghiamo, vieni con noi.
Moglie di Noè
... le mie comari! Ma loro mi amano!
Nell'arca le voglio con me, le
voglio, sì;
se tu non lo vuoi,
va pure e prendi un'altra moglie.
(I
figli prendono per forza la madre che viene trascinata nell'arca)
Noè
Benvenuta, moglie, in questa nave.
(La moglie di Noè si
copre le orecchie)
Ah! ah! Fatto! Ce l'abbiamo fatta!
Ora è meglio non parlare.
Ah! figli miei quest'arca è in movimento.
Sopra la terra l'acqua si spande. Iddio lo vuole.
Noè e i figli di Noè
O gran Dio che sei sì buono,
colui che non ti segue è folle.
Il mondo intero è nel diluvio.
Noi tutti lo vediamo.
Noè
Chiudiamo questa finestra e andiamo nelle stanze finché l'acqua per Tuo
voler, gran Dio, finirà.
(Noè chiude la finestra.
Tuoni e lampi. Vento. Onde. La nave dondola.
Panico fra gli animali)
Tutti: Corale
- Eterno Padre Creator, tu che comandi
l'onda e il mar, comanda ancor l'oceano di non uscir dai limiti.
Ascolta la preghiera di color che il mare affrontano.
- Onnipotente Salvator, cui obbediscon
cielo e mar, sull'onde Tu puoi camminar, sull'onde certo puoi dormir.
Ascolta la preghiera di color che il mare affrontano.
- O Santo Spirito del ciel, Tu che
aleggiavi sopra il mar, Tu che placasti l'ira sua, Tu che sei vita,
luce e amor,
Ascolta la preghiera di color che il mare affrontano.
(La tempesta comincia a
placarsi. Le
creature cominciano
ad addormentarsi)
(Noè si affaccia dalla
finestra dell'arca)
Noè
Quaranta giorni or sono compiuti,
un corvo manderò,
se fuori di qui vi fosse terra
o pianta o pietra asciutta in qualche parte,
se questo uccello non tornasse
sarebbe segno, mi par,
che le acque si sono prosciugate.
(Il corvo vola via e
scompare in lontananza)
Noè
Signore! Chi sa dove si trova il corvo,
sicuramente in un posto asciutto.
(Si ode la colomba)
Una colomba, sì certo, una colomba
mandar vorrei fuori dell'arca.
(La colomba si appresta
a volare. Scompare in lontananza)
Noè
Tornerai di nuovo da me,
perché tu sei il più gentile
tra gli uccelli
dell'aria.
(La colomba torna
portando un ramo d'olivo nel becco)
Noè
Signore! Rendo grazie a Te
per il conforto che mi dai.
La mia dolce
colomba
mi ha recato un ramo di olivo, segno è di pace!
Gloria ed onore a Te,
Signor!
La terra è tutta asciutta,
però se Tu non mi chiami,
non uscirò
di qui.
Voce di Dio
Noè, Noè, esci dall'arca, tu e la tua famiglia, i tuoi figli e
le mogli
dei tuoi figli, e tutti gli animali e gli uccelli e tutti i rettili si
diffondano sulla terra, siano fecondi e si moltiplichino su di essa.
Animali
Alleluia!
Figli e nuore di Noè
Grazie a Te potente Iddio!
Sia fatta la Tua volontà
come in cielo così
in terra.
Ora e sempre, gloria a Te!
Tutti
Alleluia!
Voce di Dio
Noè, ascolta la mia promessa! Non maledirò più la terra, né
uomo, né
donna, né uccello, né bestia, né ogni cosa vivente. Tra me e te voglio
stabilire un patto. Un segno sarà ben visibile in cielo: esso vi
annuncerà che la vendetta non ci sarà più! Io pongo nelle nubi del
cielo l'arcobaleno. Non verrà più un altro diluvio che distrugga ogni
carne: l'arcobaleno sarà nelle nubi, ed io mi ricorderò del patto
eterno fra me ed ogni essere che è sulla terra!
Corale
Figli di Noè
- L'immenso firmamento con l'ampio cielo
azzurro
proclama a tutto il mondo la sua divina origine.
- Il sole infaticato disvela la potenza
e l'opera mirabile
d'un immortale spirito.
Animali
- E quando vien la notte la luna va
narrando
al mondo l'incantesimo della sua bella origine.
- Le stelle ed i pianeti che intorno ad
essa stanno
la verità dispiegano nel moto infaticabile.
Figli di Noè, Noè e
l'Assemblea
- E gli astri silenziosi avvolti nel
mistero,
percorrono le vie dello spazio infinito.
Tutti (a canone)
- Il cuore e l'occhio attento proclama e
riconosce
la mano onnipotente del Sommo Creatore. Amen.
Voce di Dio
Ti benedico Noè, mio caro servo Noè, mai più il diluvio
sconvolgerà la
terra! Ed ora va in pace, carissimo Noè...
(1)
Testo tratto dal programma di sala del Concerto dell'Accademia Filarmonica Romana,
Roma, Teatro Olimpico, 8 dicembre 1994
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Ultimo aggiornamento 28 settembre 2014