Sonata in si bemolle maggiore per clavicembalo e violino, op. 5 n. 1, G 25


Musica: Luigi Boccherini (1743-1805)
  1. Allegro con moto (si bemolle maggiore)
  2. Grave (mi bemolle maggiore)
  3. Presto assai (si bemolle maggiore)
Organico: clavicembalo, violino
Composizione: 1768
Edizione: Vénier, Parigi, 1769
Dedica: Mme Brillon de Jouy
Guida all'ascolto (nota 1)

L'op. V si apre con una sonata dai tratti marcatamente italiani, a cominciare dalla comoda misura di 4/4 entro la quale si snoda l'Allegro con moto iniziale. Il violino riveste in questa sonata uno spiccato ruolo melodico: dopo l'esposizione del tema principale, aperto da un gesto retorico di carattere introduttivo (quasi un "andiamo a incominciare"), tocca infatti allo strumento ad arco impostare la frase cantabile che modula al secondo tema, a sua volta tutto giocato sull'imitazione tra violino e tastiera. Nella seconda sezione del movimento, dopo una breve digressione, ricompare subito il primo tema, che tuttavia fa spazio a una seconda digressione, di respiro più ampio. In seguito, la frase cantabile introdotta dal violino si flette in modo quasi dolente per preparare la ripresa del secondo tema. Il secondo movimento, che prescrive al violinista l'uso della sordina, è un Grave (Adagio nella prima edizione) dalla melodia riccamente diminuita: una sorta d'improvvisazione alla maniera del virtuoso o del cantante d'opera, ma in realtà accuratamente programmata e messa per iscritto dal compositore. Il finale recupera il gesto introduttivo del primo movimento, ma lo piega verso un decorso più rapido e brillante, per riproporlo ulteriormente al termine del secondo tema: chiudendo in tal modo entrambe le sezioni del movimento, questo gesto garantisce un senso di unitarietà tematica che, dato il parallelismo con il primo movimento, finisce per riguardare l'intera sonata. L'unica zona del finale condizionata dal gesto introduttivo è l'apertura della seconda sezione: al suo posto, un prolungato tour de force della tastiera conduce direttamente alla ripresa del secondo tema.

Marco Mangani


(1) Testo tratto dal libretto inserito nel CD allegato al n. 309 della rivista Amadeus

I testi riportati in questa pagina sono tratti, prevalentemente, da programmi di sala di concerti e sono di proprietà delle Istituzioni o degli Editori riportati in calce alle note.
Ogni successiva diffusione può essere fatta solo previa autorizzazione da richiedere direttamente agli aventi diritto.


Ultimo aggiornamento 21 gennaio 2017