Composto intorno al 1773, il Divertimento o Sestetto op. 16 per flauto, 2 violini, viola, 2 violoncelli e violone risale al primo soggiorno madrileno di Boccherini (1768-1776). Si apre con un Allegretto moderato la cui prima parte presenta un percorso tonale tonica-dominante (da la maggiore a mi maggiore) ed è costruita su un tema solare esposto dagli archi e subito ornato dal flauto con vivaci figurazioni in semicrome. Dopo il ritornello della prima parte, la seconda parte è costituita di fatto dall'elaborazione del tema principale, nella quale gioca un ruolo centrale il flauto. La ripresa scorciata della prima sezione termina il movimento.
L'Allegro assai è una pagina decisamente più virtuosistica: qui le evoluzioni del flauto sono notevoli (veloci scalette, vivaci trilli, arpeggi a piena estensione) e conferiscono alla pagina il carattere di concerto solistico. Nella seconda parte del movimento, in tonalità minore, gli archi conducono il discorso musicale, mentre il flauto stende un tappeto di arpeggi di semicrome modulanti che portano direttamente alla ripresa della prima parte con la quale si conclude la pagina.
Il Divertimento termina con un delicato Amoroso in la maggiore, nel quale il flauto ha modo di esibire doti di cantabilìtà, tanto nella prima parte in la maggiore (tenero tema discendente in imitazione con gli archi), quanto nella seconda parte in la minore (scatto ascendente seguito da scaletta discendente degli archi), irta anch'essa, come già nel primo movimento, di passaggi di bravura (rapidi arpeggi e scalette in semicrome). La ripresa abbreviata della prima parte conclude la composizione.
Alessandro De Bei