Quintetto per archi n. 84 in fa minore, op. 42 n. 3, G 348
Musica: Luigi Boccherini (1743-1805)
- Allegro moderato assai (fa minore)
- Minuetto: Allegro (fa maggiore) - Trio (fa maggiore)
- Adagio cantabile (si bemolle maggiore)
- Rondeau: Allegro giusto (fa maggiore)
Organico: 2 violini, viola, 2 violoncelli
Composizione: 1789
Edizione: Pleyel, Parigi, 1809 (come op. 37 n. 19)
La copia autografa di questa composizione, ideata verso la
metà del 1789, è andata perduta. Si tratta precisamente
dell'ottanquattresimo Quintetto composto dal Boccherini e pubblicato da
Pleyel con il numero d'opera 34 (quarto volume, n. 1). Da notare il
carattere doloroso, anzi quasi drammatico, del primo tempo. Nel
secondo, cioè nel Minuetto,
l'autore ha posto una precisa indicazione: «strascinando l'arco»,
accorgimento che rende in modo particolare il singolare movimento di
danza, giuocato in ritmo ternario. Soavissimo l'Andante cantabile
ed estremamente grazioso il finale (Rondò).
Mario Rinaldi
(1)
Testo tratto dal programma di sala del Concerto dell'Accademia di Santa Cecilia,
Roma, Auditorio di Via della Conciliazione, 5 aprile 1963
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Ultimo aggiornamento 29 novembre 2014