Quintetto per archi n. 11 in mi maggiore, op. 11 n. 5, G 275


Musica: Luigi Boccherini (1743-1805)
  1. Amoroso (mi maggiore)
  2. Allegro e con spirito (mi maggiore)
  3. Minuetto: Con un poco di moto (la maggiore) - Trio (re maggiore)
  4. Rondeau: Andante (mi maggiore)
Organico: 2 violini, viola, 2 violoncelli
Composizione: 1771
Edizione: Vénier, Parigi, 1775 (come op. XIII n. 5)
Guida all'ascolto (nota 1)

Di ovattata e disarmante dolcezza, accentuata dall'uso della sordina, l'Amoroso si avvale di un lineare schema di sonata. Nell'esposizione, al gruppo principale, dove le frasi sono divise fra i violini e la viola col violoncello I, succedono senza contrasti il gruppo secondario e quello conclusivo su pedale dei violoncelli. Dopo la parte centrale, costruita con la triplice proposta di una nuova sezione aperta da un arpeggio discendente all'unisono, la ripresa si qualifica per l'inserzione di un episodio concertante per i due violoncelli fra il gruppo principale e i gruppi secondario e conclusivo. Nell'Allegro con spirito le parti dell'esposizione si succedono in un flusso ornato di estrema scorrevolezza: il vivace gruppo principale condotto dai violini, la piacevole transizione, il gruppo secondario, di respiro cantabile, affidato al registro acuto dei due violoncelli, il gruppo conclusivo coi cinguettii dei violini. Dopo il ritornello dell'esposizione e la breve digressione centrale, la ripresa riallinea il gruppo principale, ampliato e integrato da nuove sezioni, il gruppo secondario e quello conclusivo.

A lungo simbolo di un Settecento incipriato e lezioso, il celeberrimo Minuetto. Con un poco di moto - prima parte e ritornello; seconda parte e ritornello - va ascoltato con nuova verginità perché se ne possano apprezzare appieno la leggiadria e la discreta finezza timbrica (violini con sordina, viola e violoncelli pizzicati). Al Trio - prima parte e ritornello; seconda parte e ritornello - segue la ripresa del Minuetto senza ritornelli. Nel finale, Rondeau. Andante (schema: ABAB'CB"ADA + Coda), il grazioso tema principale siavvicenda a tre episodi, in cui gli strumenti assumono a turno ruoli concertanti. Nel primo episodio sono protagonisti viola e violoncello I, quindi, nelle successive varianti s'impone il violoncello II. Nel secondo e nel terzo episodio sono i violini a guidare il discorso musicale con figure fiorite. Conclude il Quintetto una coda brillante.

Cesare Fertonani


(1) Testo tratto dal libretto inserito nel CD allegato allo speciale n. 19 della rivista Amadeus

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Ultimo aggiornamento 30 marzo 2014