Quartetto per archi n. 38 in sol minore, op. 26 n. 2, G 196


Musica: Luigi Boccherini (1743-1805)
  1. Larghetto (sol minore)
  2. Minuetto (sol maggiore) - Trio (sol minore)
Organico: 2 violini, viola, violoncello
Composizione: 1778
Edizione: Artaria, Vienna, 1781 (come op. XXXII n. 2)
Dedica: Monsieur le Baron du Beine de Malchamps
Guida all'ascolto (nota 1)

Nessuna sorpresa nel modello di sonata del Larghetto; qui è piuttosto particolare che il ritmo e il tono di Siciliana, la vena cantabile e patetica, di inequivocabile matrice italiana, siano posti all'inizio di un quartetto. L'esposizione ordina il malinconico tema principale, la transizione con figure puntate e di trillo misurato, il fiorito tema secondario; la guida melodica è saldamente nelle mani del violino I. Dopo il ritornello, la parte centrale divagante si ispira alla testa del tema principale e alle figure di trillo misurato. Ripresa esattamente simmetrica all'esposizione: tema principale variato, transizione, tema secondario e chiusa. Il delicato Minuetto in maggiore - prima parte e ritornello, seconda parte e ritornello - si suona «sottovoce» e «dolce»; «dolcissimo» è prescritto il Trio - prima parte e ritornello; seconda parte, con ripresa della prima, e ritornello - che rappresenta il degno corrispettivo delle malinconie del Larghetto; segue la ripetizione del Minuetto senza ritornelli.

Cesare Fertonani


(1) Testo tratto dal libretto inserito nel CD allegato allo speciale n. 19 della rivista Amadeus

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Ultimo aggiornamento 30 marzo 2014